CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 473 del 25 novembre 2008
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Ripreso l’esame della legge urbanistica, respinto l’emendamento dell’opposizione sulla nomina consiliare degli esperti nella Commissione paesaggistica regionale
Cagliari, 25 novembre 2008 – L’articolo 35 e gli emendamenti correlati (alcuni dei quali sostitutivi presentati dalla Giunta) sempre al centro della ripresa dei lavori del Consiglio, ripresi questa mattina sotto la presidenza dell’on. Giacomo Spissu. In particolare l’emendamento 277 presentato dall’opposizione ha tenuto desta l’attenzione dell’Aula nella prima parte dei lavori. Si tratta dell’emendamento che tende a dare un ruolo diretto del Consiglio nella nomina dei tre esperti (su un totale di otto componenti) in seno alla Commissione paesaggistica regionale che si intende istituire con l’articolo 35.
La proposta del centrodestra è stata però respinta dall’Aula che in sede di votazione elettronica palese ha bocciato l’emendamento con 42 No contro 26 sì, ed una astensione.
Nel corso di una lunga discussione per dichiarazione di voto, erano intervenuti Giovanni Pileri (Fi), che ha ricordato come tutta la IV commissione consiliare si era espressa per dare un ruolo decisivo al Consiglio;Anche Paolo Maninchedda (Misto-Psd’Az), annunciando il voto favorevole all’emendamento 277, aveva detto che è naturale che debba essere il Consiglio a nominare i componenti tecnici della commissione paesaggistica. Dello stesso parere Silvestro Ladu (Fortza Paris): deve essere una competenza del Consiglio, aveva detto.
Così pure Maria Grazia Caligaris (PS), che si è detta in linea con le argomentazioni a favore dell’emendamento.
Contrario invece Luciano Uras (RC), che ha giudicato più coerente l’emendamento 301,della Giunta, che definisce un percorso più razionale.
Favorevole al 277 Giorgio La Spisa (Fi), perchè occorre adeguare il riequilibrio dei npoteri a favore del Consiglio.
Favorevole Roberto Capelli (Udc) che ha ribadito la necessità, in un sistema squisitamente presidenziale, il riequilibrio dei poteri.
Dello stesso avviso Pietro Pittalis (Fi), che ha ricordato come nel dibattito nella IV commissione tutti i consiglieri di maggioranza presenti si fossero espressi a favore del Consiglio e oggi hanno modificato atteggiamento.
Contrario all’emendamento Chicco Porcu (Pd) che ha ricordato come con l’emendamento 277 si vorrebbe dare un ruolo abnorme a tre componenti tecnici della commissione paesaggistica.
No all’emendamento anche da Giuseppe Pirisi (Pd), che ha ammesso che in commissione il parere della maggioranza era diverso, ma si era rinviata la decisione a un approfondimento, e l’approfondimento ha portato a un ripensamento in linea con le altre regioni.
Infine, Mario Floris (Misto Uds), che ha ribadito che la commissione paesaggistica esiste già, ed fin da prima del Codice urbani, e la commissione è organo indipendente e di esercizio a Giunta e Consiglio.
Quindi la votazione che ha dato l’esito citato.
Il dibattito prosegue . (lp)La discussione sul Testo Unificato “Disciplina per il governo del territorio regionale”. Il dibattito sugli emendamenti sospesi. Approvati gli emendamenti 301 e 261.
Cagliari, 25 novembre 2008 – Prosegue in Consiglio regionale il dibattito sul Testo unificato “Disciplina per il governo del territorio regionale”. L’Aula ha approvato gli emendamenti 301 e 261.
L’emendamento 301 (emendamento all’emendamento 261) all’articolo 35 sostituisce la lettera f) all’emendamento 261. Questo emendamento prevede che la commissione regionale per il paesaggio sia composta da tre esperti di qualificata, pluriennale e documentata professionalità ed esperienza nella tutela del paesaggio scelti dalla giunta regionale nell’ambito di terne designate dall’università di Cagliari, dall’università di Sassari, dalle fondazioni aventi per statuto finalità di tutela e promozione del patrimonio culturale aventi sede nella Regione, dalle associazioni portatrici di interessi diffusi ed operanti nella Regione, riconosciute dalle vigenti disposizioni di legge in materia culturale ed ambientale. Su questo emendamento gli interventi sono stati numerosi. Da parte della minoranza si è parlato di un’ ennesima perdita di poteri da parte del Consiglio nei confronti della giunta. Contro si sono pronunciati gli on.li: Pileri (F.I.), Maninchedda (Misto) Ladu (Fortza Paris), La Spisa (F.I.), Pittalis (F.I.), Vargiu (Riformatori), Capelli (Udc), Diana (AN). A Favore gli on.li: Uras (Prc), Caligaris (PS), Uggias (Misto- IDV), Pirisi (Pd), Cugini (SA), Mattana (Pd), Biancu (Pd). Dopo un acceso dibattito l’emendamento 301 è stato approvato (presenti 66, votanti 64, 43 sì, 22 no, 1 astenuto). Subito dopo, quasi senza discussione, sono intervenuti solo gli on.li Diana (AN) e Pileri (F.I.), è stato approvato anche l’emendamento 261.
La discussione è poi proseguita con l’esame degli emendamenti all’articolo 42 Procedure in corso. L’emendamento 114 soppressivo totale dell’articolo 42 è stato ritirato dall’on. Pileri (F.I.). “Ritiro l’emendamento – ha detto Pileri – perché siamo consapevoli che i comuni debbano compiere la loro pianificazione con una legge nuova che faremo noi”. Per il vicepresidente della commissione Urbanistica questa legge è pasticciata. Nel dibattito sull’articolo 42 e sull’emendamento 114 sono intervenuti gli on. li Pinna (Pd), Uras (Prc), Cugini (SA). I lavori proseguono. R.R. (SEGUE)
La discussione sul Testo Unificato “Disciplina per il governo del territorio regionale”. Il dibattito sull’articolo 42 e sugli emendamenti
Cagliari, 25 novembre 2008 – Nel proseguo della discussione generale sull’articolo 42 e sui relativi emendamenti, numerosi gli interventi.
Pirisi, contrario alla soppressione dell’articolo come proposto da un emendamento della opposizione, ha affermato la necessità di “traghettare la legge fino alla fine del suo percorso e che occorre una visione complessiva”.
Pierangelo Masia ha detto che sarebbe un errore non dare ai comuni la possibilità di completare il lavoro di progettazione urbanistica avviato.
Adriano Salis ha ricordato il contributo dato dalla sua parte politica a questa importante legge urbanistica, anche se essa avrà bisogno di correttivi.
Secondo Silvestro Ladu si è davanti a una ulteriore vittoria dell’esecutivo sul Consiglio.
A questo punto l’on Pietro Pittalis ha posto una questione di ammissibilità di una parte dell’emendamento 304 della Giunta. Dopo una brevissima pausa, l’assessore Gian Valerio Sanna ha proposto di eliminare una parte del comma contestato e si è registrato l’assenso di Pittalis alla proposta.
La discussione è allora proseguita con l’intervento di Giommaria Uggias, che ha sottolineato come l’articolo 42 ha una rilevanza sostanziale.
E’ infine intervenuto, prima della pausa pomeridiana, il Presidente della Regione Renato Soru, il quale sottolineando che i provvedimenti sul governo del territorio sono fra le cose particolarmente importanti fatte dalla sua Giunta, ha ricordato l’esito fallimentare, per chi l’aveva proposto, del referendum che intendeva abolire il PPR. L’articolo 42 ha poi detto va letto in modo coordinato con il successivo art. 44. E’ necessario che i comuni possano completare gli atti urbanistici avviati così come è importante (art. 44) che anche la Regione possa completarli. Il PPR è una parte molto importante di quanto compiuto in questa legislatura, “Disconoscerlo sarebbe un fatto grave”.
Il Presidente Spissu ha quindi tolto la seduta. I lavori riprenderanno questo pomeriggio alle ore 16,30.
(lp)