CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 470 del 18 novembre 2008
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Cagliari, 18 novembre 2008 – I lavori si sono aperti sotto la presidenza dell’on. Giacomo Spissu che ha subito sospeso i lavori fino alle 11 e 45 per permettere alla commissione Urbanistica di terminare il lavoro sul Testo che prevede l’estensione delle provvidenze a favore dei cittadini che hanno subito danni dall’alluvione.
Testo unificato 348-349 “Modifiche alla legge 15/2008: interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico dell’ottobre 2008”
Cagliari, 18 novembre 2008 – Sotto la Presidenza dell’on Giacomo Spissu, prosegue la discussione sul Testo unificato di legge (348-349) che modifica la legge sugli “Interventi urgenti derivanti dai danni alluvionali”, approvata nello scorso mese di ottobre. La legge in discussione si è resa necessaria per estendere gli interventi alle successive calamità alluvionali dei primi giorni di novembre e ad altri territori.
A questo scopo la legge prevede uno stanziamento di 7 milioni di euro.
La legge è stata illustrata in aula dal Presidente della IV commissione, Stefano Pinna (Pd) ribadito la necessità di aggiornare il precedente provvedimento varato dal Consiglio per far fronte ai danni di altri territori causate dalle successive calamità. “La commissione –ha detto anche Pinna- ritiene necessario dotarsi di una legge quadro in materia di protezione civile per uniformare gli interventi”.
Favorevole nel merito del provvedimento Roberto Capelli (Udc), che prevede “una approvazione unanime della legge”. Tuttavia Capelli ha sollevato alcune eccezioni di carattere formale, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni punti del provvedimento presentato dall’opposizione “ha trovato scarsa attenzione nel testo unificato” arrivato in aula.
Ha sottolineato la necessità degli interventi anche Giovanni Pileri (Fi) per il quale tuttavia occorre apportare ancora qualche modifica riguardante le aree dell’intervento.
Franco Sabatini (Pd) ha condiviso la proposta di una legge quadro sulla protezione civile, ed ha fatto riferimento alla gravità della situazione a carico degli operatori agricoli con particolare riferimento ai territori dell’Ogliastra.
Per Silvestro Ladu (Fortza Paris) (Sono necessari ulteriori approfondimenti. Un punto importante riguarda l’insufficienza delle risorse, ma soprattutto “attenzione alle procedure che possono condurre i cittadini a errori materiali nelle autocertificazioni”.
Giuseppe Cuccu (Pd) ha definito la legge una “occasione per mettere tutti i territori sullo stesso piano sia per quanto riguarda l’entità dei finanziamenti e sia nella rapidità delle procedure al fine di evitare sperequazioni”.
Quindi Gommaria Uggias (Misto-Idv), che ricordando che la legge riprende una mozione già presentata, ha detto che è necessario dare interventi che pongano sullo stesso piano i territori, “al fine di evitare in futuro inutili polemiche”. Ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di provvedimenti anche punitivi perchè le conseguenze delle calamità naturali sono spesso aggravate dal cattivo operato degli uomini. Il dibattito prosegue.
(lp)
Il Consiglio regionale approva all’unanimità il Testo Unificato 348-349 “Modifiche alla legge 15/2008: interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico dell’ottobre 2008”. Approvato all’unanimità anche un ordine del giorno in cui si richiama il governo nazionale ad un impegno più incisivo nei confronti della Sardegna. Oggi prima seduta trasmessa indiretta online sul sito del Consiglio regionale.
Cagliari, 18 novembre 2008 – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità ( presenti 51, votanti 50, 50 sì, 1 astenuto) il Testo Unificato 348-349 “Modifiche alla legge 15/2008: interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico dell’ottobre 2008”. L’Aula ha anche approvato, sempre all’unanimità, un Ordine del giorno dell’intero Consiglio con cui si richiama il governo nazionale ad un impegno più incisivo nei confronti della Sardegna. Il dibattito sul Testo di legge è stato articolato. L’on. Pittalis (F.I.) ha detto che il Consiglio deve fare in modo di non creare cittadini di Serie A e di Serie B e ha sottolineato l’inadeguatezza dei finanziamenti. Per l’on. Vargiu (Riformatori) la Regione deve fare un censimento complessivo e predisporre un progetto pluriennale che abbia come obiettivo quello di ripristinare le aree danneggiate risolvendo prima di tutto i problemi strutturali. Il capogruppo dei Riformatori ha aggiunto che il Consiglio ha fatto bene ad individuare la procedura dei rimborsi veloci ma che è necessario che la Regione attivi un’apposita struttura di verifica per evitare ingiustizie. Dunque, i controlli devono essere fatti in misura capillare e seria ma senza rallentare l’erogazione dei finanziamenti. L’on. Rassu (Forza Italia) ha ribadito che tutti i cittadini devono essere messi sullo stesso piano e che tutti devono avere pari dignità. Per l’on. Espa (PD) il sistema dell’autocertificazione ha funzionato: a Capoterra circa 650 cittadini onesti hanno avuto il risarcimento senza problemi. Il punto fondamentale – ha detto ancora - sta nella velocità di spesa. Per l’esponente del Pd, però ci sono grossi problemi di risorse. Ma cosa sta facendo – ha chiesto - il governo nazionale? Pensa di cavarsela con 7 milioni di euro? L’entità di queste risorse è uno schiaffo alla Sardegna. E’ poi intervenuto l’assessore regionale all’ambiente Morittu che ha parlato di “evento estremo” che ci consegna una lezione: la Sardegna non deve solo difendersi dagli incendi ma anche dall’acqua. Anche per l’esponente della giunta il governo nazionale deve mettere più risorse per affrontare l’emergenza. Per l’assessore all’ambiente l’autocertificazione ha funzionato bene. Parere positivo sulla legge è stato espresso anche dall’assessore regionale ai lavori Pubblici Carlo Mannoni che ha detto che si tratta di una legge molto semplice che ha già avuto delle modifiche come l’aumento delle risorse da 7 a 12 milioni di euro. Si tratta di una legge allargata che stanzia le somme per tutti i territori anche per l’evento del 4 novembre. Mannoni ha ricordato che lo stanziamento è di circa 40 milioni di euro e che la Regione ha quasi ultimato uno studio sullo stato fluviale in cui si analizzano 1100 km di fiumi e 2000 km da punti di vista
geomorfologico.
Prima del voto sul passaggio agli articoli il presidente Spissu ha annunciato che da oggi tutte le sedute del Consiglio regionale saranno trasmesse online nel sito del Consiglio regionale.
Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti gli on. li Uras (Prc), Caligaris (PS), Pisano (Riformatori), Salis (Idv). Sono stati approvati gli emendamenti 1 (della giunta) che aggiunge all’articolo 1 i mesi di settembre, ottobre e novembre e l’emendamento 2, sempre presentato dall’esecutivo, che ridetermina l’importo a 12 milioni di euro.
I lavori riprenderanno questo pomeriggio alle 17. (R.R.)