CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 443 del 7 ottobre 2008
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Il Consiglio regionale ha bocciata, con voto segreto, la leggina che introduceva la terza giornata di caccia per la migratoria. In ritardo le Province sul Piano faunistico.
Cagliari, 7 ottobre 2008 – Non ci sarà la terza giornata di caccia per la migratoria. La leggina che proponeva una sorta di compensazione con le altre regioni, dopo il no della Corte costituzionale all’attività nel mese di febbraio, è stata, infatti, bocciata in aula, a voto segreto: 33 i voti contrari, 26 quelli favorevoli.
Dibattito vivace, come sempre accade quando si affronta questo tema, la cui programmazione è, da sempre, argomento difficile. L’attenzione della politica ai seguaci di Sant’Uberto è cosa nota (c’è chi ha fatto le proprie fortune elettorali); ma il discorso della terza giornata sembra non convincere i protagonisti della mini riforma. L’on. Uras (Prc) ha prodotto una lettera della Federcaccia regionale che lamenta la mancata consultazione e la necessità di approfondire il discorso, lasciando intendere di non condividere l’iniziativa del Consiglio, nata in Commissione ambiente (presidente Licheri) e, ha detto l’assessore Morittu, senza alcun coinvolgimento della Giunta.
La necessità di attuare il Piano faunistico regionale, di lunga e travagliata gestazione, è stata richiamata più volte, soprattutto dall’on. Uras, il quale ritiene che sia indispensabile ricercare equilibri ambientali e venatori.
Ma il Piano, per il momento, è in mano alle Province, ciascuna per il proprio ambito, che avrebbero dovuto presentarlo entro il corrente mese. L’assessore ha riferito della richiesta di una proroga, ma alcuni consiglieri, in particolare Milia (Udc) e Salis (dV) hanno sostenuto la necessità di un commissario ad acta per evitare ulteriori ritardi.
Su questi temi e sulla necessità di “avere coraggio” (Uras) sul Piano faunistico regionale (“altrimenti si dica che non verrà presentato”) la discussione si è sviluppata, dopo la sospensione del dibattito decisa due settimane fa per consentire alcuni approfondimenti.
Si è ripreso con l’esame degli articoli e degli emendamento (parzialmente difforme il parere del relatore Cappai, dell’Udc, e della Giunta). Definita “legge clientelare”, la proposta firmata da Cappai e più, ha approvato i due articoli di cui era composta, ma nel voto finale (segreto, come si è detto, su richiesta dell’on. La Spisa, FI) il Consiglio ha espresso quel dissenso che solo in parte era affiorato nella discussione. (adel)
Lavori interrotti riprenderanno alle ore 16,30 con l’esame della richiesta di istituzione di una Commissione d’inchiesta su Tuvixeddu.
Cagliari, 7 settembre 2008 - Subito dopo il voto è intervenuta l’on. Caligaris (PS) che ha ricordato all’Aula le numerosissime norme che non vengono attuate o che vengono attuate in parte. L’on. Caligaris ha chiesto se è stata attivata la commissione di verifica, così come deciso da un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio, sulla sospensione del traffico merci su rotaia o entro quanto tempo verrà attivata.
Il presidente Spissu ha assicurato che la presidenza tiene sotto osservazione costante la questione degli ordini del giorno. Per quanto riguarda il traffico merci – ha sottolineato – il soggetto che ha sospeso quella linea è una società privata nazionale. Comunque, chiederemo alla giunta come sta procedendo. Il presidente Spissu ha poi interrotto i lavori. Riprenderanno questo pomeriggio alle 16,30. All’ordine del giorno la richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta su Tuvixeddu, la mozione di censura verso un assessore e la legge urbanistica.
I lavori proseguiranno per l’ intera settimana e si concluderanno venerdì alle 14. (R.R.)