CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 414 del 21 maggio 2008

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Cagliari, Consorzi di bonifica, il nodo del personale rallenta i lavori = Sospeso l'esame dell'articolo 34 in cerca di un accordo

Cagliari, 21 maggio 2008 - L'articolo 34 contenente il "nodo" del personale e i relativi emendamenti tesi alla stabilizzazione del precariato hanno tenuto banco per gran parte della mattinata, con numerose sospensioni dei lavori, che sono presieduti dall'on Giacomo Spissu. Già cominciato ieri sera, il dibattito sull'articolo 34 è ripreso con ritardo questa mattina, alla ricerca di un accomodamento fra le varie posizioni. Al centro della discussione i meccanismi di utilizzazione del personale avventizio degli attuali consorzi di bonifica, nell'intento di contemperare -come da più parti è stato sottolineato- le esigenze di riduzione dei costi (al fine di limitare il prezzo dell'acqua per il settore agricolo) con le aspettative dei lavoratori stagionali e avventizi utilizzati da anni nei consorzi di bonifica.
La seduta odierna si era aperta con alcuni interventi sui primi emendamenti dell'opposizione, che sono stati respinti (sono intervenuti i consiglieri: Maria Grazia Caligaris (Misto Sdi), Salvatore Amadu (Fi), Nello Cappai (Udc), e Paolo Antonio Licheri (Sa) ).
Rapidamente è stato approvato l'emendamento N° 70, della Maggioranza (Cuccu G. e più) che prevede che in fase di prima applicazione della legge, "i consorzi inquadrano nelle piante organiche il personale impegnato per almeno 30 mesi negli ultimi 5 anni).
E' stato poi messo in votazione e approvato l'articolo 34.
Quindi è stata la volta della questione del cosiddetto precariato degli avventizi, con gli emendamenti N. 69 della maggioranza e N. 101 dell'opposizione. Il primo prevede l'assunzione per almeno 6 mesi, del personale utilizzato dai consorzi con contratti a tempo determinato per almeno 20 mesi negli ultimi 5 anni. L'emendamento 101 tendeva invece a ridurre il tetto dei 20 mesi a 12.
A favore di quest'ultimo emendamento (Pittalis, Rassu e più) sono intervenuti i consiglieri Pietro Pittalis (Fi), Nello Cappai (Udc), Sergio Marracini (Udc) e Carlo Sanjust (Fi) che hanno accusato la maggioranza di privilegiare in questo modo i consorzi dell'Oristanese, in quanto il maggior numero di avventizi che si trovano in tali condizioni di anzianità appartengono a quella realtà territoriale. Mentre gli altri Consorzi, è stato detto, hanno poco personale con venti mesi di lavoro negli ultimi 5 anni. Su precisa richiesta l'assessore Foddis ha infatti illustrato i dati relativi.
Dopo un'ulteriore interruzione dei lavori dell'Aula alla ricerca di una definizione della questione è intervenuto, alla ripresa della seduta, il Consigliere Silvio Lai (Pd) che ha proposto che il parametro di riferimento non sia quello del numero di mesi lavorati, ma più giustamente quello riguardante le giornate lavorative effettivamente prestate. Su questa linea, che potrebbe dirimere più facilmente le contrapposizioni, si è deciso pertanto un rinvio della discussione dell'articolo 34 (per consentire le interlocuzioni necessarie e l'eventuale riscrittura della norma), e di proseguire con gli altri articoli del Testo di legge.
I lavori proseguono.
(LP)

Prosegue l'esame degli articoli e degli emendamenti della Legge Quadro in materia di Consorzi di bonifica.

I lavori del Consiglio regionale sono proseguiti con l'approvazione degli articoli 35 (via libera anche all'emendamento 85 della giunta), 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43 (via libera anche all'emendamento 86), 44 (sì dell'aula anche all'emendamento di sintesi 104 presentato dall'on. Biancu e più), 45, 46 (via libera agli emendamenti 103, 87 e 88), 47, 49 (approvato l'emendamento 92 della giunta).
L'articolo 48 è stato soppresso. Il presidente Spissu ha, poi, posto all'esame dell'aula l'articolo 5 (finanziamento) il cui esame era stato sospeso. L'articolo è stato approvato. L'on. Biancu ha presentato un emendamento orale all'emendamento di sintesi 102 (aggiungere: "per la manutenzione ordinaria delle opere pubbliche di bonifica"). L'emendamento 102 e l'emendamento orale sono stati approvati. Via libera dell'aula anche all'emendamento 74 della giunta. Segue R.R.

Approvata la legge di riforma dei consorzi di bonifica. Risolto col part time il problema del precariato.

Approvata a larga maggioranza (51 sì, 14 no e 5 astensioni) la legge di riforma dei consorzi di bonifica. Una lunga pausa dei lavori ha consentito di superare anche l'ultimo ostacolo,quello relativo ai precari. Per chi ha lavorato "per almeno 453 giornate lavorative negli ultimi cinque anni, comprese quelle nei contratti in essere" è garantita l'assunzione per sei mesi all'anno; un part time, insomma, in attesa che negli organici di riferimento si creino posti vacanti.
Il capogruppo Pd, on. Biancu, ha spiegato che il provvedimento intende evitare l'incidenza dei maggiori costi sugli agricoltori. Nessuno "baratta il part time come una stabilizzazione a tempo pieno", ma garantisce, anche, che, in prospettiva,i lavoratori sono garantiti. Analogo trattamento - ha ricordato il presidente Spissu, era stato riservato per i precari dell'Ente foreste. Sulla questione rea intervenuto l'on. Cappai (Udc).
Risolto questo passaggio e riscritto, anche attraverso correzioni orali, l'emendamento iniziale e stato votato con 51 sì e 3 astenuti.
Sul voto finale sono intervenuti gli onorevoli Caligaris (socialista) favorevole, "ma con riserva" e invitando la Regione a non creare "corto circuiti" con le Province e l'on. Giorico (Misto), favorevole, che ha definito la riforma necessaria in quel progetto complessivo (da approfondire) di rilancio dell'agricoltura. Del voto finale si è detto.
I lavori riprenderanno domani, alle 10. Si discuteranno le mozioni sul trasporto merci sospese martedì scorso per l'assenza dall'aula dell'assessore Broccia. (adel)