CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 389 dell'8 febbraio 2008

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Più finanziamenti alle università "gemmate": saranno disponibili sei milioni.
Un emendamento di sintesi consente di trovare un accordo di massima. Una conferenza di servizi valuterà le esigenze dell'offerta formativa.

Cagliari, 8 febbraio 2008 - Sei milioni alle università decentrate (alla ripartizione del fondo, "verificate le effettive esigenze", provvederà la giunta regionale) per assicurare "la prosecuzione e il completamento dei corsi avviati". Entro 90 giorni dall'approvazione della Finanziaria, sentita la commissione "e previa la convocazione di una conferenza di servizi", la giunta sottoscriverà un'intesa con le università di Cagliari e Sassari "diretta alla razionalizzazione dell'offerta formativa del sistema universitario". Questo il contenuto dell'emendamento di sintesi messo a punto dalle diplomazie interne al Consiglio con lo scopo di sbloccare una situazione sulla quale il Consiglio si era mobilitato. Sei milioni dovrebbero essere sufficienti, anche se - nel corso delle audizioni che hanno preceduto l'arrivo in aula della Finanziaria - i rettori dei due atenei storici raccomandavano in incremento di risorse, soprattutto per Olbia. Nel 2007 il finanziamento era stato di otto milioni. La previsione per il 2008 era di quattro milioni. Il divario è stato dimezzato, con piena soddisfazione di alcuni consiglieri, moderata di altri, sospettosa di altri ancora (astensione nel voto).
La discussione di ieri aveva denunciato, sul tema, la presenza di vari schieramenti. Da più parti è emersa l'utilità che la conferenza di servizi aiuti a comprendere il percorso da compiere, pretendendo dalle sedi "gemmate" un'offerta formativa adeguata alle aspettative. L'on. Simonetta Sanna (Pd) ha ricordato che entro il 2010 ci sarà l'accreditamento dei corsi di laurea, affidato ad agenzie europee. Sarà la cartina di tornasole per valutare la qualità.
La presenza delle sedi "gemmate", sempre in linea colle peculiarità del territorio, diventa una ricchezza alla quale non è facile dover rinunciare. Gli onorevoli Cachia (Pd), Uggias (Margherita), Balia (Sdi), Renato Lai (Udeur) hanno espresso il loro appoggio. Ma sollecitano un percorso in prospettiva e ritengono limitativo l'impegno che assicura semplice prosecuzione e completamento dei corsi.
L'argomento offre il destro, precisa l'on. Davoli (Prc) per parlare dell'università, non solo di quella diffusa e l'on. Caligaris (Sdi) sottolinea come l'argomento abbia una connotazione politica, che richiede valutazioni appropriate. L'on. Marrocu (Pd), apprezzando il risultato raggiunto, ritiene che la ripartizione debba tenere conto del numero degli iscritti, ma non possa prescindere dalla qualità dell'offerta. I vincoli del decreto Mussi appaiono, infatti, insuperabili.
Il tono del dibattito - ha detto l'on. Ladu (Fortza Paris) - sembra rimettere in discussione il terzo polo nuorese (privato), nato nel 1987 per iniziativa degli industriali e del Cis, ma venuto poi a gravare in buona parte sulle casse della Regione. A parte altre considerazioni, l'Ailun (libera università nuorese), rappresentava una risposa alla società del malessere. Ma l'on. Cucca, presidente della Commissione bilancio, smentisce tale profezia; "il percorso del terzo polo è avviato - afferma - e faremo in modo che non debba fermarsi", anche se l'on. Cerina (Pd) ritiene che si debba fare un inventario di tutte le iniziative culturali, "compreso il benedetto parco deleddiano", senza perdere di vista due caratteristiche irrinunciabili: equità e qualità.
In ogni caso - lo sostiene l'on. Capelli (Udc) - l'università diffusa è una strada maestra; si dia mandato alla Commissione cultura - suggerisce - per individuare i percorsi futuri. Il Consiglio deve essere protagonista nel disegnare il futuro.
Più di un dubbio, invece, manifestano gli onorevoli Pileri, Oscar Cherchi e Contu (Forza Italia) e Matteo Sanna (An): l'emendamento sembra ufficializzare le dismissioni delle sedi gemmate, garantendo una stentata sopravvivenza sino a compimento dei corsi.
Invito alla riflessione (nella quale abbiano un ruolo importante le università storiche) è sollecitato dall'on. Masia (Sdi), per il quale la preoccupazione rimane la qualità formativa delle sedi decentrate (a suo parere, in qualche caso, insoddisfacente). Sulla stessa linea l'on. Vincenzo Floris (Pd) che sollecita "un'offerta formativa di altissima qualità" che non penalizzi i giovani che decidono di studiare vicino a casa.
In precedenza l'assessore Mongiu ha sostenuto la necessità di mettere ordine a un'offerta troppo frastagliata (158 i corsi esistenti; la proliferazione sul territorio "ha indotto a duplicazioni"). La conferenza riassumerà la situazione e consentirà di mettere in piedi una strategia. Capelli (Udc) ha chiesto che siano coinvolti anche gli enti locali, fruitori particolari di queste realtà.
Il dibattito è in corso. (adel)

Finanziaria: approvato a larghissima maggioranza l'emendamento di sintesi 970 sull'università diffusa

Cagliari, 8 febbraio 2008 - L'emendamento di sintesi 970 (Università diffusa) è stato approvato a larghissima maggioranza con 65 voti a favore e solamente 4 astenuti, 7 gli astenuti.
In precedenza erano intervenuti per dichiarazione di voto vari consiglieri. Matteo Sanna (An) aveva annunciato l'astensione manifestando insoddisfazione perchè a suo giudizio su questo tema non veniva comunque fatta chiarezza. Astensione anche da parte di Giovanni Moro (An) che ha esortato l'aula ad evitare ogni forma di demagogia; favorevole Mario Bruno (Pd) che ha citato i bassi livelli di istruzione soprattutto universitaria. Favorevole anche Sergio Marracini (Misto Udeur) e Francesca Barracciu (Pd) che ha tuttavia ricordato che il tempo disponibile è davvero poco ed ha auspicato che l'università nuorese possa diventare polo universitario autonomo.
La discussione è quindi proseguita sugli emendamenti 244 (Balia) e 82 (Capelli) tendenti a ridurre gli stanziamenti sul programma "visiting professor". Ma mentre il consigliere Balia ha ritirato la propria proposta, l'emendamento 82, su richiesta dell'on Capelli, è stato votato a scrutinio segreto e respinto con 46 voti contrari e 27 favorevoli.
E' stato quindi il turno delle attività sportive e dell'emendamento 29, firmato da un largo fronte trasversale di consiglieri, al fine di incrementare le risorse a favore della Sezione sarda del Comitato italiano paralimpico e in particolare per la organizzazione dei campionati italiani di atletica per atleti disabili che si svolgeranno in Sardegna. A questo emendamento è affiancato un altro "emendamento all'emendamento" sostitutivo parziale che definisce meglio i destinatari dell'eventuale contributo.
Numerosi gli interventi a favore: dai consiglieri Vargiu (Rif) a Onorio Petrini (Fi), a Mariano Contu, Mario Diana (An), Giovanni Pileri (Fi). Perplessità da parte di Siro Marrocu (Pd) non certo, come ha sottolineato, sul principio del contributo per il quale è ovviamente favorevole, ma piuttosto sulla necessità di una breve sospensione dell'argomento per articolare meglio gli interventi a favore di questo settore. Non essendovi opposizioni il Presidente Giacomo Spissu ha pertanto sospeso i lavori per qualche minuto al fine di consentire le opportune interlocuzioni delle forze politiche.
I lavori proseguono.
(LP)

Finanziaria: approvato l'articolo 4.

Cagliari, 8 febbraio 2008 - Dopo la breve sospensione sono stati approvati: l'emendamento 962 (sostitutivo parziale del n. 29) e l'articolo 4.
Gli emendamenti 514 e 243 sono stati ritirati.
L'aula ha approvato anche l'emendamento 967 con l'integrazione "sentita la commissione consiliare competente il cui parere deve essere reso entro 15 giorni" e eliminando la premessa.
I lavori riprenderanno alle ore 15. (R.R.)

Maratona sull'articolo 4: ottocento mila euro per l'edilizia scolastica, contributi per la Conferenza regionale sull'informazione. I lavori riprenderanno martedì 12

Cagliari, 8 febbraio 2008 - Non è finita la maratona sugli emendamenti aggiunti all'articolo 4, approvato nel tardo pomeriggio, ma su cui pendono numerose proposte di norme integrative che devono essere discusse e votate soltanto dopo l'esame dell'articolo. Lungo dibattito con una brevissima interruzione pomeridiana fino alle 18 circa, quando è stata chiesta la verifica del numero legale e poichè non è risultato sussistere il Presidente Giacomo Spissu ha chiuso la seduta e rinviato i lavori a martedì 12 alle ore 10.
A quel momento erano stati approvati alcuni emendamenti presentati dalla Giunta e dalla maggioranza, ma anche dell'opposizione.
In particolare l'Aula ha detto sì alla proposta della Giunta (Emendamento 886) di assegnare 800 mila euro annui dal 2008 al 2011 per interventi urgenti di edilizia scolastica.
Anche l'emendamento dell'opposizione, primo firmatario Nicolò Rassu, concernente la riapertura dei termini per l'iscrizione nel registro delle guide turistiche, di coloro che non avevano potuto fare richiesta tempestivamente nel 2007, è stato accolto, anche grazie all'assenso da parte del presidente della Terza commissione.
Parere favorevole del Consiglio anche alla proposta di concedere ai Consorzi turistici tra Comuni (già esistenti prima di questa legge) di essere destinatari dei trasferimenti per l'esercizio integrato di funzioni anche esercitando in forma associata il solo servizio Turistico-culturale.
Dopo il parere favorevole agli emendamenti tecnici 935-966-521, l'assemblea regionale ha votato per l'assegnazione di 30 mila euro per l'organizzazione della conferenza regionale dell'informazione. Approvato infine l'emendamento 813.
Lunga discussione su alcuni emendamenti respinti dall'aula in particolare per quello sui contributi ai comuni per il progetto Marte, all'842 (Isr) poi ritirato da Peppino Balia (firmatario), ed agli emendamenti per l'Editoria minore.
Su questo tema il dibattito è stato approfondito. sull'emendamento 941; hanno a lungo parlato Pierpaolo Vargiu (Rif), Maria Grazia Caligaris (Misto-Sdi), Pierangelo Masia (Misto-Sdi), Attilio Dedoni (Rif), l'assessore Mongiu, Roberto Capelli (Udc); posto in votazione a scrutinio palese è stato però respinto
Le assicurazioni della Giunta circa il finanziamento attraverso la normativa di settore e non mediante Finanziaria del Teatro lirico di Sassari (si chiedevano 2 milioni) hanno indotto Gavino Manca Pd), primo firmatario a ritirare questa proposta integrativa. Hanno parlato a favore anche Pierangelo Masia, Gavino Cassano (Rif), Nicolò Rassu (Fi), Gioanni Moro (An) e Siro Marrocu (Pd) con una proposta di mediazione.
Sospeso a rinviato ad altro articolo il tema delle scuole civiche di musica. L'emendamento relativo presentato da Paolo Pisu (Prc) è stato caldeggiato da Sergio Marracini (Misto Udeur), Pierangelo Masia, Giovanni Battista Orrù (Pd), utile sospenderlo, Giorgio La Spisa (Fi) d'accordo per la sospensione, Siro Marrocu (Pd).
Ritirato da Pierangelo Masia l'emendamento sul contributo per il premio Ozieri, in quanto estinto le norme di settore che hanno fondi adeguati. E la stessa cosa è avvenuta sulla proposta di integrazione relativa all'editoria minore presentato da Simonetta Sanna (Pd) che lo ha ritirato con assicurazioni della Giunta.
Trasferito all'articolo 5, invece, l'emendamento concernente il contributo per la "Banca del Germoplasma", presentato da Paolo Pisu. Hanno parlato a favore Paolo Pisu, Pierpaolo Vargiu, Luciano Uras.
Ritirato anche l'emendamento 225 (Sport di cittadinanza) firmato da Paolo Antonio Licheri.
Voto negativo per la proposta di contributo per il Centro polisportivo di Olbia, in quanto la struttura è finanziabile con adeguata dotazione di fondi dalla Legge 17. Sull'argomento hanno parlato Renato Lai (Misto Udeur) che ne era proponente, Chicco Porcu (Pd) e Roberto Capelli.
I lavori si sono infine arenati sull'emendamento 4 (contributi a favore dei disabili intellettivi che praticano attività sportive) in seguito alla richiesta di sospensione per una migliore articolazione della proposta. Sull'argomento sono intervenuti il proponente Beniamino Scarpa (Misto Psd'Az), Marco Espa (Pd), Giuseppe Luigi Cucca (Pd).
A questo punto la richiesta della verifica del numero legale e il rinvio della seduta a Martedì prossimo.
(LP)