CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 385 del 6 febbraio 2008
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La giunta va sotto su un emendamento a tutela delle assunzioni degli idonei nel Corpo forestale. Qualche battibecco in aula, ma la maggioranza assicura: non c'è alcuna motivazione politica.
Cagliari, 6 febbraio 2008 - Due emendamenti (uno di maggioranza ed uno di minoranza) che modificano il comma 14 dell'articolo 3 sull'assunzione degli idonei del Corpo forestale chiedendo la soppressione delle parole "entro i limiti delle dotazioni organiche", dividono giunta e Consiglio ed occupano buona parte della seduta antimeridiana, che registra il ritorno in Aula della Sinistra dopo l'intesa raggiunta ieri sera sui finanziamenti per il lavoro. Maggioranza ricompattata, ma non abbastanza, a giudicare dal fatto che il centrosinistra, senza distinzione di ruoli, non accetta come richiesta di fiducia dell'esecutivo il ritiro del proprio emendamento che cancella la parte del testo che (nel giudizio prevalente dei numerosi intervenuti) crea margini di ambiguità (a fronte di un impegno preciso assunto dalla giunta e dal Consiglio) in chi dovrà applicare la norma.
La giunta resta sulle sue posizioni (nonostante l'invito del capogruppo Pd, Marrocu, a desistere) e sostiene con gli assessori Secci e Dadea che in legge non può essere inserita garanzia di assunzione per gli idonei, ma solo per i vincitori di concorso. Essendo in fase di aggiornamento la pianta organica del Corpo forestale e manifesta la necessità dell'ampliamento, il problema in questo caso non si pone. Ma potrebbe costituire un precedente, a danno "della buona amministrazione".
Su questi punti la discussione è stata abbondante, con qualche distinguo (on. Balia, Sdi: "Insistiamo per il fondo nuovi oneri legislativi, oggi a ero zero e ribadiamo che la mancanza di dotazione priva il Consiglio della facoltà di legiferare. A queste condizioni non voteremo la Finanziaria") e qualche polemica sul disagio della maggioranza (battibecco tra l'on. Pittalis dell'Udeur e Pirisi dei Pd). Uggias sottolinea che è pleonastico richiamare in legge principi di buona amministrazione, "già contenuti nell'ordinamento"; Uras (Prc) giudica sospetto l'inserimento voluto dalla giunta; Biancu (Pd) insiste: c'è un impegno politico e va rispettato. Non è questione di fiducia, ma è l'occasione per richiamare la giunta alle sue responsabilità non essendo stato ancora assunto il secondo contingente (previsto per l'anno scorso).
Se l'assessore Dadea ha posto la fiducia, dice l'on. Capelli (Udc), questa è stata negata dall'intero consiglio. Dietro una questione che l'on. Pittalis definisce "di lana caprina", c'è forse una questione politica, che l'on. Cachia (Pd) smentisce ("inutile pescare nel torbido da parte della minoranza", che difende con, Pileri , Fi, e Dedoni, Riformatori, le sue buone ragioni ).
Passa la tesi (on. Caligaris, Sdi) che preferibile evitare ambiguità nel testo; l'on. Cugini (Sinistra autonomista) chiede che si evitino scaramucce e la giunta prenda atto della volontà del Consiglio, che arriva attraverso un voto unanime, a sostegno degli emendamenti. La giunta incassa.
Non è successo nulla di particolarmente grave, ma, evidentemente, qualche rimasuglio delle tensioni di ieri condiziona il clima. Che, tuttavia, si ricompone.
La seduta prosegue, con l'esame degli altri emendamenti. (adel)
Legge Finanziaria 2007: all'esame dell'Aula l'articolo 3 e gli emendamenti
Cagliari 6 febbraio 2008 - Il dibattito sull'articolo 3 e sugli emendamenti è proseguito con l'esame dell'emendamento 464 "il comma 16 dell'articolo 3 è soppresso". Sull'emendamento, su cui è stata chiesta la votazione elettronica, sono intervenuti: l' on. Pittalis (AP-Udeur), l' on. Pirisi (Pd), l'on. La Spisa (F.I.), l'on. Capelli (Udc) e l'assessore Dadea. L'emendamento è stato bocciato (presenti 69, votanti 61, sì 24, no 37, 8 astenuti). L'emendamento 923 - ha detto l'on. La Spisa - è stato presentato per abolire le short list che, in quanto meccanismo estraneo alla logica concorsuale, è da noi attaccato. Siamo molto preoccupati - ha aggiunto - dal fatto che le procedure concorsuali comparative siano sottoposte al parere vincolante della direzione generale dell'assessorato competente. Questo potere è eccessivo. Sull'emendamento sono intervenuti: l'on. Contu (F.I.), l'on. Vargiu (Riformatori) l'on. Cappai (Udc), l'on. Lanzi (Sinistra Autonomista). L'assessore Dadea ha dichiarato di essere favorevole all'eliminazione del termine "short list" dalla finanziaria così come previsto nell'emendamento 222 (Lanzi e più). L'emendamento 923 è stato bocciato il 222 (Lanzi e più) approvato.
Sull'emendamento 450 è intervenuto l'on. La Spisa (Forza Italia) che ha detto che l'obiettivo è quello di aumentare le risorse da destinare alla contrattazione collettiva che nella finanziaria sono insufficienti. Una politica di contenimento della spesa - ha aggiunto - non può essere fatta solo con la riduzione delle spese per il personale.
L'emendamento 450 è stato bocciato (presenti 64, votanti 57, sì 21, 36 no, 7 astenuti). I lavori proseguono (R.R.)
Legge Finanziaria 2007: prosegue la discussione sull'articolo 3 e sugli emendamenti. Dopo la sospensione pomeridiana, i lavori riprenderanno alle 16
Cagliari 6 febbraio 2008 - Prosegue il dibattito sull'articolo 3 e sugli emendamenti. In discussione l'emendamento 812 tendente a modificare il comma 11 riguardante il personale dell'Arpas. In particolare mirante a inquadrare nell'ente e nella amministrazione regionale il personale dell'Hydrocontrol. Su invito della Commissione, il primo firmatario Chicco Porcu (Pd) ha ritirato l'emendamento, che Sergio Marracini (Misto Udeur) aveva definito "indecente" in quanto analoga richiesta era stata avanzata dall'Udeur per altri comparti ma era stata rigettata. A questo punto Silvestro Ladu (Fortza Paris) ha recuperato, facendolo proprio l'emendamento, su cui sono intervenuti Maria Grazia Caligaris( Misto-Sdi), Pierpaolo Vargiu (Riformatori), Siro Marrocu (il nostro è un atto di coerenza) l'assessore Massimo Dadeda (un emendamento contradditorio). Posto in votazione l'emendamento è stato respinto.
Bocciati anche gli emendamenti 473, 955 e 507 senza dibattito.
Breve discussione invece per l'emendamento 75 (Fitq dei dipendenti regionali). Il comma 15 dell'articolo 3 prevede infatti che fino a una legge di riforma del Fitq, al fondo non possano accedere i dipendenti assunti dopo l'approvazione della presente legge. L'emendamento, invece, mirava alla soppressione di tale norma. Su richiesta di Giuseppe Luigi Cucca (Pd-presidente Terza commissione) l'assessore Dadea ha spiegato che vi è l'esigenza di una norma precauzionale sul Fitq: c'è l'impegno ad una riforma della vigente normativa. Cucca ha pertanto chiesto ai presentatori il ritiro dell'emendamento. Per Mario Diana (An) il comma 15 è da considerare una norma intrusa e quindi da sopprimere; mentre per Giuseppe Cuccu (Pd), la normativa sul Fitq (legge 15/65 deve essere modificata. Giorgio La Spisa (Fi) condividendo l'intervento di Diana ha confermato l'emendamento chiedendo al presidente Spissu di considerare il comma 15 norma intrusa. Massimo dadea ha quindi ricordato la disponibilità della Giunta di portare entro 60 giorni in aula la riforma della legge 15. Il Presidente ha confermato che il comma 15 non è norma intrusa perchè rinvia a legge organica. Marrocu (Pd) si è detto favorevole a inserire un termine per la presentazione di una legge organica di riforma. Ma La Spisa (Fi) ha ribadito l'importanza dell'emendamento. Dello stesso parere Vargiu, Riformatori (non è questione da introdurre nella finanziaria ma con legge apposita); mentre Siro Marrocu ha osservato che la norma evita una sospensione sine die del problema. Posto in votazione l'emendamento 75 è stato bocciato con 64 no e 20 si.
Respinto, senza discussione, anche l'emendamento 478, prima della messa in discussione dell'emendamento 924 (La Spisa) che proponeva la decadenza delle cosiddette "short-list" nelle amministrazioni regionali e degli enti. Sono intervenuti Giorgio La Spisa (emendamento necessario), Pierpaolo Vargiu (va oltre il dettato del comma 21 e quindi è favorevole), Silvetsro Ladu (voterà a favore) Siro Marrocu, che ha invitato a una revisione dei commi 20 e 21 che riguardano questo argomento ed ha proposto una sospensione dei lavori per una positiva interlocuzione. Pietro Pittali9s (Misto-Udeur) si è detto a favore. Data anche l'ora tarda il Presidente Spissu ha chiuso la seduta e rinviato i lavori alle 16.
(LP)