CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 361 del 1° ottobre 2007
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All'esame dell'Aula gli articoli della legge che istituisce il servizio volontario civile regionale.
Cagliari, 1 ottobre 2007 - Seduta pomeridiana del Consiglio dedicata all'esame degli articoli (sono 19) e degli emendamenti (17) della legge che disciplina il servizio civile volontario. L'on. Pisano (Riformatori) ne ha sottoscritto l'utilità ricordando che analoghe proposte, presentate nella passata legislatura, non erano approdate in aula, ma che il suo gruppo aveva presentato il provvedimento all'inizio della legislatura in corso.
Ritirato un emendamento (Frau e più) che utilizza il neologismo "nonviolenza", ritenendo che sia entrato nel linguaggio, rappresentando "una categoria". Ma il presidente è scettico su questi esperimenti linguistici in legge e l'on. Frau lo ritira.
Si discute anche sui limiti di età. La legge nazionale prevede 28 anni, quella regionale allunga a 30, l'emendamento Rassu vorrebbe portare il limite a 40. Ritiene sia giusto che possano fare questa esperienza i giovani, anche non più giovanissimi, che abbiano concluso il corso di laurea. Una porta da lasciare aperta, insomma.
Ma altri (Frau,Sanjust) sono contrari. Il servizio civile - è stato detto - non è una forma sussidiaria di precariato e non deve dare l'impressione di essere un surrogato del lavoro. Più si innalza l'età, più si dà questa percezione. Emendamento ritirato.
Si discute anche su un emendamento (Frau) che apre le porte a chi proviene da altri Paesi e soggiorna in Sardegna. Il presidente Spissu ricorda che, approvando l'articolo 4 (partecipazione ai progetti) si richiede, come requisito, la cittadinanza italiana. Approvato invece l'emendamento (Frau e più) che consente la partecipazione a progetti presso sedi di enti pubblici o privati all'estero, che abbiano "rilevante interesse regionale" nell'ambito delle missioni umanitarie e della cooperazione o a favore degli emigrati sardi.
I primi quattro orticoli sono stati approvati, praticamente all'unanimità. La discussione continua. (adel)
Approvata la legge sul servizio civile volontario
Il Consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza (47 voti a favore e 3 contrari) la legge che istituisce il servizio civile volontario regionale. La larga convergenza maturata sul testo ha consentito di abbreviare i tempi e di concludere l'esame dei 19 articoli in poco più di un' ora.
Incidenti sul lavoro. Assessori al Lavoro e all'Industria: "Non dobbiamo abbassare la guardia". Documento proposto dal Presidente Spissu sui fatti in Birmania: "Il Governo assuma una iniziativa internazionale".
I lavori del Consiglio regionale sono proseguiti con le relazioni degli assessori al Lavoro, Romana Congera, e all'Industria, Concetta Rau, sul grave problema degli incidenti sul lavoro, sollevato dalla mozione approvata nello scorso mese di luglio dall'Assemblea.
Nel loro intervento le rappresentanti dell'esecutivo hanno sottolineato con forza l'attenzione dell'esecutivo verso questo drammatico problema e l'esigenza di tenere alta la guardia di fronte ad un fenomeno in crescita e che spesso non è messo in luce con attendibilità, a causa anche dell'omertà che spesso vi regna intorno. Auspicando una vigilanza a tutto campo e facendo appello anche alle strutture sindacali nei luoghi di lavoro, è stata sottolineata l'esigenza di una più rigorosa attuazione della legge 20 con azioni di indirizzo e di coordinamento. E' stato fra l'altro ribadito un fenomeno preoccupante secondo cui aumentano i decessi per incidenti sul lavoro, mentre diminuiscono gli infortuni, il che potrebbe far pensare a una riduzione del numero delle denunce effettive.
Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri: Luciano Uras (RC) ("Importante che la Giunta abbia riferito in aula, ma il problema si sta aggravando come dimostra l'aumento del 10 per cento nel 2006 rispetto all'anno precedente"). Antonio Calledda (Ds), ("Su questo fronte si è purtroppo abbassata la guardia, mentre bisogna tenere desta l'attenzione e la vigilanza"). E Nicolò Rassu (Fi), ("Sarà una questione di civiltà adottare da parte della nostra Regione iniziative adeguate").
A conclusione della seduta il Presidente Giacomo Spissu ha dato lettura ("Anche se ciò avviene in modo non del tutto rituale"), di un documento, da lui stesso proposto, di solidarietà a favore del popolo Birmano sottoposto in questi giorni a gravissime forme di repressione (Sull'argomento avevano sollecitato un pronunciamento anche i consiglieri Attilio Dedoni e Maria Grazia Caligaris).
Il Consiglio regionale, si legge nel documento"esprime la più netta condanna per la grave repressione in atto nella Birmani". Nel denunciare l'uso dell'esercito contro le manifestazioni pacifiche dei monaci e di migliaia di cittadini, il documento "sottolinea il sentimento di repulsione e la forte solidarietà verso il popolo che cerca di conquistare la democrazia". Il documento conclude con l'auspicio di opportune iniziative internazionali da parte del Governo italiano. Dopo averne dato lettura il Presidente ha invitato l'assemblea a un minuto di silenzio in segno di lutto per le vittime.
I lavori riprenderanno domani mattina alle ore 10. (LP)