CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
------------------------------------
Nota stampa
della seduta n. 353 del 26 luglio 2007
------------------------------------
Prosegue l'esame degli articoli e degli emendamenti sul DL n. 215 "Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18 del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell'appalto. Approvati in poco più di un'ora i 71 articoli della legge.
Cagliari, 26 luglio 2007 - Improvvisa accelerazione dei lavori del Consiglio regionale che, in poco più di un'ora, ha approvato tutti gli articoli del DL 215 sugli appalti pubblici. La seduta si è aperta sotto la presidenza dell'on. Eliseo Secci. I lavori sono ripresi con la votazione dell'articolo 4 (Regolamento) che è stato approvato. L'on. Rassu (F.I.) vista la esigua presenza in aula dei consiglieri regionali ha chiesto una breve sospensione. Alla ripresa dei lavori, sull'articolo 5 (Programmazione degli appalti di lavori di competenza degli enti), l'on. Randazzo (Udc) ha chiesto il voto elettronico palese. L'articolo 5 è stato approvato. Sull'articolo 6 (Programmi regionali di finanziamento di opere pubbliche - Spese generali) sono intervenuti l'on. Caligaris (Sdi-Rnp) e l'on. Uras (Prc). L'articolo 6, al voto con sistema elettronico chiesto dall'on. Atzeri, è stato approvato. L'articolo 7 (Unità tecnica regionale per i lavori pubblici - Pareri e approvazione progetti) e gli emendamenti 7 e 8, su cui c'era il parere favorevole del relatore della giunta, c'è stata l'approvazione da parte dell'aula. Senza discussione sono stati approvati gli articoli 8, il 9 (con gli emendamenti 21 e 9), il 10, l'11 (con gli emendamenti 22 10 e 11), il 12, il 13 , il 14, il 14 bis , il 15 (con l'emendamento 12) il 16, il 17 (con l'emendamento 13). Sull'art. 18 (offerte in variante) è intervenuto l'on. Uras (Prc) . "Siamo veramente convinti che l'offerta economicamente più vantaggiosa - ha chiesto l'on. Uras - sia quella che determina il risparmio più alto? Stiamo attenti a non voler risparmiare sulla pelle dei lavoratori". L'esponente di Rifondazione ha illustrato i due emendamenti presentati che, in sintesi, chiedono che il ribasso debba tener conto del non sfruttamento del lavoratore. L'on. Caligaris (Sdi-Rnp) ha ribadito che i criteri per l'aggiudicazione degli appalti non possono avere come principio base il "risparmio a tutti i costi". "I costi sociali - ha aggiunto - non possono essere tralasciati. Ritengo che sotto questo profilo sia necessaria una integrazione perché subentra anche il problema della sicurezza. Non esiste produttività se non esistono clausole sociali. Dobbiamo essere severi sulle norme che garantiscono i cittadini. Chi vince gli appalti non deve rifarsi sui lavoratori". E' poi intervenuto l'assessore ai lavori pubblici Mannoni che ha ribadito che le norme di questa legge sono fortemente garantiste. Tutte le norme sono adeguate alla tutela dell'ambiente e alla sicurezza del lavoro. Il problema semmai è quello di farle rispettare. Sull'appalto di servizio per le pulizie della Regione, più volte citato, l'assessore ha detto di non conoscerne la portata. L'assessore ha, però, assicurato che c'è un accordo con il sindacato: il personale in esubero sarà salvaguardato. La giunta sta affrontando il problema che sarà risolto nei prossimi giorni. L'art. 18 è stato approvato. Velocemente e senza discussione sono stati approvati anche tutti gli altri articoli (sino al 71) e tutti gli emendamenti presentati.
Il dibattito si è acceso sugli emendamenti 24 e 25 all'articolo 51 che erano rimasti sospesi. Il relatore on. Manca (Margherita) ha invitato l'on. Uras a ritirarli. Dopo un'interlocuzione con la giunta l'on. Uras (Prc) ha dichiarato che i contenuti degli emendamenti 25 e 24 trattano due questioni: una precisazione migliore sulla configurazione del bando di gara e una sorta di "clausola sociale" per salvaguardare i lavoratori. "Queste disposizioni - ha detto l'on. Uras - su richiesta della giunta saranno accolte non in sede di legge ma direttamente nei bandi. Quindi queste disposizioni diventeranno il contenuto di un ordine del giorno che approverà il Consiglio. L'on. Uras ha ritirato i due emendamenti. L'on. Caligaris (Sdi-Rnp) ha espresso delusione per l'esito della consultazione Uras - Giunta che ha indotto l'esponente di Rifondazione a ritirare gli emendamenti. Il principio della economicità - ha ribadito - non può essere pagato dai lavoratori. Sono concorde - ha detto ancora - con la predisposizione di un ordine del giorno ma volevo ricordare all'aula che agli ordini del giorno è riconosciuto un valore giuridico, quindi è necessario verificarne l'attuazione. L'on. Rassu (F.I.) ha auspicato che venga dato il giusto peso all'ordine del giorno che verrà elaborato dall'aula. Anche il vicepresidente del Consiglio regionale ha parlato dell'appalto delle pulizie della Regione. Per l'on. Rassu (F.I.) la giunta deve trovare una soluzione dignitosa per questi lavoratori. L'on. Pisano (Riformatori) ha detto di essere preoccupato: "Introdurre quanto previsto dall'emendamento 24 in un ordine del giorno è impensabile". I lavori proseguono (R.R.)
Approvata la legge sulle procedure per la aggiudicazione degli appalti. Si passa alla proposta di legge sulle società di mutuo soccorso.
Cagliari, 26 luglio 2007 - Con 43 voti a favore e 10 astensioni la legge sulle procedure per la aggiudicazione degli appalti pubblici è stata approvata. Una improvvisa accelerazione che ha consentito di portare rapidamente in porto una legge attesa, come è stato detto, sia dal mondo imprenditoriale che da quello del lavoro. Prima della votazione finale è stato anche presentato e approvato un ordine del giorno che "considerato che persiste una difficile ed irrisolta situazione relativa all'appalto delle pulizie negli uffici regionali", impegna la giunta alla "integrale attuazione dell'accordo fra Presidenza della Regione ed organizzazioni sindacali". L'ordine del giorno unitario reca la firma di maggioranza e opposizione.
Il documento è stato presentato in seguito al ritiro di due emendamenti dello stesso tenore da parte del gruppo di Rifondazione comunista.
Nel corso delle numerose dichiarazioni di voto, tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per l'approvazione di una normativa giudicata moderna ed al passo dei tempi, molto attesa dalle categorie interessate, e che pone la Sardegna fra le prime 5 regioni che recepiscono le norme comunitarie in materia. Hanno espresso il proprio voto favorevole i consiglieri Gavino Manca (Margherita - Relatore della legge), Sergio Pisano (Rif), Peppino Pirisi (Ds), Luciano Uras (Rc), Pierangelo Masia (Sdi), Salvatore Serra (Sa), Maria Grazia Caligaris (Sdi), Stefano Pinna (Ps). Apprezzamento ha espresso anche l'assessore ai lavori pubblici Carlo Mannoni.
Il Presidente Spissu ha quindi posto in discussione la proposta di legge 218, "Società di mutuo soccorso". Nella sua relazione l'on Ciriaco Davoli (Rc), ha illustrato i motivi per sui si rendeva necessario modificare la precedente normativa, allo scopo di rendere effettiva la salvaguardia del movimento operaio sardo, degli archivi e degli immobili storici; evitare l'indebitamento delle società di mutuo soccorso; istituire un albo regionale; istituire un Centro studi. Nel suo intervento Davoli si è soffermato sul merito delle società di mutuo soccorso quando ancora il movimento sindacale non aveva mosso i primi passi, e le grandi battaglie per la tutela e la salvaguardia delle garanzie minime per i lavoratori. Un ruolo storico di enorme importanza proprio nel momento in cui gli entusiasmi per gli attesi progressi di perequazione sociale e di sviluppo attesi dal libero mercato cominciavano a venire meno. E proprio le società di mutuo soccorso consentivano di gettare le basi per una presa di coscienza da parte dei lavoratori.
Conclusa la relazione il presidente ha posto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Il dibattito prosegue. (LP)
Approvata la Proposta di Legge 218 "Modifica ed integrazioni alla legge regionale 15 ottobre 1997 recante "Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale".
Cagliari, 26 luglio - E' stata approvata (presenti 43, votanti 42, sì 42, 1 astenuto) la proposta di legge 218 "Modifica ed integrazioni alla legge regionale 15 ottobre 1997 recante "Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale". Sono bastati pochi minuti, dopo la relazione dell'on. Davoli (Prc), per dare il via libera alla legge.
Il presidente Spissu ha chiuso i lavori.
Il Consiglio si riunirà martedì alle 10,30 (R.R.)