CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 337 del 21 maggio 2007
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Legge Finanziaria 2007: all'esame dell'Aula l'articolo 29 (Disposizioni in materia di lavoro e di formazione professionale). Lavori sospesi per mancanza del numero legale.
Cagliari, 21 maggio 2007 - Proseguono a rilento i lavori del Consiglio regionale. La seduta pomeridiana dopo qualche votazione è stata subito sospesa per mancanza del numero legale. Il Consiglio regionale si è riunito sotto la presidenza dell'on. Eliseo Secci che ha ricordato, in apertura, che l'aula doveva esaminare l'art. 29 (Disposizioni in materia di lavoro e di formazione professionale) e gli emendamenti ad esso collegati.
Sull'emendamento 792 (il comma 8 dell'articolo 29 è soppresso) sono intervenuti gli on. li: Artizzu (AN) che ha sottolineato la totale insoddisfazione per la politica della giunta regionale in materia di formazione professionale. La giunta - ha detto l'on. Artizzu - si disinteressa di questo settore e gli accordi sottoscritti non sono rispettati. Il suo voto sarà a favore. Anche l'on. Rassu (F.I.) ha detto di votare a favore dell'emendamento. L'emendamento è stato bocciato.
Sull'emendamento 971, di cui la giunta ha invitato al ritiro, è mancato il numero legale.
I lavori sono stati sospesi per trenta minuti. (R.R.)
Legge Finanziaria 2007: approvati gli articoli 29 (Disposizioni in materia di lavoro e di formazione professionale) e 30 (Trasferimento alle province delle funzioni in materia di formazione professionale). Approvato l'emendamento di sintesi 980 (39 sì, 10 no, 1 astenuto) nonostante il parere contrario della giunta.
Alla ripresa dei lavori il presidente Eliseo Secci ha messo, nuovamente, in votazione l'emendamento 971 su cui era mancato il numero legale. Questo emendamento (Biancu e più) di cui la giunta regionale ha chiesto il ritiro, aggiunge al comma 6 dell'emendamento 910 le parole: "e non abbia comunque raggiunto i requisiti minimi per la pensione". L'emendamento 971 è stato ritirato dall'on. Marrocu (Ds) ma è stato fatto proprio dall'on. Capelli (Udc) che ha chiesto anche il voto elettronico palese. L'emendamento è stato bocciato.
L'aula ha approvato gli emendamenti: 970, 963, 910 (testo modificato alla lettera C del comma 7), 932 e il testo dell'articolo 29.
Sull'emendamento 910 della giunta sono intervenuti per chiedere ulteriori chiarimenti: l'on. Maninchedda (Misto), l'on. Caligaris (Sdi-Rnp), l'on. Uras (Prc), l'on. Pisano (Riformatori), l'on. Marrocu (Ds), l'on. Capelli (Udc). Per la giunta è intervenuta l'assessore al lavoro Maddalena Salerno.
Sull'emendamento 793, che è stato bocciato, è intervenuto l'on. Contu (F.I.).
L'aula ha approvato l'emendamento 935 sostitutivo totale dell'articolo 30 (Trasferimento alle province delle funzioni in materia di formazione professionale).
Dopo una sospensione di qualche minuto sono stati messi in votazione gli emendamenti sospesi. Approvati: l'emendamento di sintesi 976 (sostitutivo totale dell'840) all'articolo 11; il 969 all'art. 15; l' emendamento 852 all'articolo 24 su cui la commissione e la giunta si sono rimessi all'aula. Su questo emendamento, per dichiarazione di voto, è intervenuto il presidente della Terza commissione l'on. Cucca che ha dichiarato di essere favorevole. "Si tratta - ha spiegato - di una semplificazione delle procedure nella cessione dei crediti. Gli imprenditori non dovranno più rivolgersi al notaio ma basterà una scrittura privata. L'on. Salis (Misto) ha detto di essere favorevole, ma ha manifestato sorpresa perché non è stato firmato da tutta la commissione.
Approvato (presenti 50, votanti 49, 39 sì, 10 no, 1 astenuto) nonostante il parere contrario della giunta regionale che ne ha, più volte, chiesto il ritiro, l'emendamento 980 all'articolo 28 (Interventi per lo sport). Questo emendamento, presentato dall'on Cucca e più autorizza, per il 2007 la spesa di 2 milioni di euro, da destinare alla sponsorizzazione di squadre professionistiche.
Sull'emendamento di sintesi 980, per dichiarazione di voto, è intervenuto l'on. Marrocu (Ds) che ha proposto una variazione nello stanziamento (2 milioni di euro) e nella copertura (i fondi non verranno presi dalla programmazione negoziata). L'assessore Mannoni ha ribadito che la giunta prende l'impegno di destinare una quota (non quantificata) della pubblicità istituzionale a favore delle società professioniste e ha chiesto il ritiro della proposta. L'on. Capelli (Udc) ha affermato di non essere totalmente soddisfatto ma ha dichiarato il voto a favore dell'emendamento e ha chiesto ai firmatari di poter aggiungere la firma. La cifra è esigua, ha concluso, ma meglio di niente. L'on. Marracini (Popolari - Udeur) ha chiesto di inserire le firme anche dei consiglieri dell'Udeur. L'on. Salis (Misto) ha detto, invece, di essere contrario all'emendamento e ha affermato di essere d'accordo sul ritiro. Il consigliere ha specificato che ritiene un errore non inserire in Finanziaria fondi per l'impiantistica sportiva e considera sbagliato privilegiare i contributi alle società professionistiche. L'on. Porcu (Progetto Sardegna) ha annunciato il voto contrario all'emendamento. La strategia di comunicazione non può essere definita in legge. Mi auguro - ha concluso - che se l'emendamento dovesse essere approvato dall'aula sia solo un'eccezione. L'on. Masia (Misto) ha annunciato il voto favorevole e ha chiesto che le firme dei consiglieri Masia, Maninchedda, Balia siano aggiunte ai firmatari dell'emendamento. L'on. Rassu (F.I.) ha dichiarato il voto a favore e ha chiesto l'aggiunta della firma tra i proponenti. I lavori proseguono.
(R.R.)
Sì del Consiglio all'emendamento a favore dei forestali stagionali e turnisti a orario ridotto. Comincia la discussione sull'articolo 31 (disposizioni in materia sanitaria) e sui circa 300 emendamenti
Dopo una breve interruzione la seduta è ripresa, sotto la presidenza del Vice presidente Eliseo Secci, con la discussione dell'emendamento 985, a firma dei rappresentanti di tutti i gruppi politici, emendamento sospeso nelle scorse sedute per consentire una interlocuzione fra le forze politiche e quindi per favorire un accordo. L'emendamento prevede che l'Ente foreste sia autorizzato a redistribuire l'orario di lavoro derivante da cessazioni e abbandoni, a favore dei lavoratori già dipendenti dell'ente a orario ridotto e sui lavoratori stagionali. Approvazione all'unanimità dopo un breve dibattito per dichiarazione di voto, nel corso del quale tutti gli intervenuti sdi sono espressi favorevolmente anche con un emendamento orale proposto dalla Giunta. Sono intervenuti i consiglieri Marrocu (Ds), Corda (Ps), Pisu (Rc), La Spisa (Fi), Vincenzo Floris (Ds),Ladu (Fortza Paris), Pittalis (Udeur), Caligaris (Sdi), Pisano (Rif), e l'assessore Morittu.
Si è quindi voltata pagina ed è così cominciata la discussione dell'articoli 31, che reca gli interventi nel settore sanitario, al quale sono stati presentati oltre 300 emendamenti. Un dibattito che si preannuncia tuttavia più soft di quanto non fosse da aspettarsi, alla luce delle dichiarazioni distensive iniziali nel corso della discussione generale che è stata per altro breve.
Il primo intervento quello di Renato Lai (Udeur), il quale ricordando la franchezza manifestata dal suo gruppo in altre circostanze ha affermato che con la stessa sincerità ma questa volta in positivo, i consiglieri dell'Udeur esprimono un giudizio sostanzialmente positivo per l'intero articolo anche in considerazione del recepimento da parte della Giunta di alcune richieste venute dai banchi del consiglio. Con questo articolo "entra di fatto in aula il piano dei servizi socio sanitari, che esprime una visione moderna dell'integrazione necessaria di servizi sociali e servizi sanitari". L'Udeur, ha ricordato Lai, ha presentato alcuni emendamenti ma è pronto al loro ritiro di fronte a eventuali dichiarazioni di disponibilità da parte dell'esecutivo.
E' stata quindi la volta di Maria Grazia Caligaris (Sdi), che ha illustrato nello specifico un emendamento che reca la sua firma a favore dei malati oncologici per dare assistenza antalgica a loro e assistenza ai loro familiari che giungono da ogni paese della Sardegna attraverso la realizzazione di una casa di accoglienza presso l'Ospedale Businco.
La disponibilità dell'opposizione verso questa parte della finanziaria è stata manifestata da Pierpaolo Vargiu (Riformatori). "La minoranza non si pone in modo bellicoso, in quanto è stato colto un segnale di disponibilità da parte della maggioranza e della Giunta". Non sarà quindi un confronto a oltranza, ha in sostanza affermato il rappresentante della opposizione, in quanto è stata data disponibilità ad una interlocuzione positiva.
Conferma di questa posizione è stata data da Nazareno Pacifico (Ds) presidente della Commissione sanità. "E' importante sottolineare che questo argomento passa solo perchè si è alla fine della Finanziaria, ma perchè vi è stato un approfondimento e quindi una interlocuzione soddisfacente con la minoranza. Se una sintesi di posizioni è stata fatta ciò è avvenuto proprio sull'articolo 31". Sono state accolte molte osservazioni provenienti anche dall'opposizione senza alcuna strumentalità.
Quindi la replica dell'assessore Nerina Dirindin, che ha sottolineato anche lei il dibattito approfondito svolto in Commissione ed ha illustrato le varie partite finanziarie su specifici argomenti, a dimostrazione della volontà dell'esecutivo di apportare i necessari incrementi per dare risposte al Consiglio. Ha ricordato che a questo proposito i punti segnalati dai rappresentanti del consiglio, sia di maggioranza che di opposizione trovano la dovuta attenzione nell'articolo, sottolineando che le osservazioni in sede di commissione dovrebbero essere di conseguenza superate.
Il presidente di turno, On. Eliseo Secci, ha quindi sospeso brevemente la seduta prima di riprendere con l'esame dei singoli emendamenti Il dibattito prosegue. (LP)
Approvato l'articolo 31 sulla Sanità, inizia la discussione sull'articolo 32
Alla ripresa dei lavori, sotto la presidenza del vicepresidente on. le Eliseo Secci, l'Aula è ripartita dall'articolo 31 della manovra finanziaria, dedicato alla Sanità.
L'emendamento 802 è stato respinto mentre sull'emendamento 839 (piccoli ospedali) è intervenuto il presidente della commissione, on. le Cucca, che ha proposto una modifica sulle annualità. L'on. Marracini (Udeur) ha ricordato che l'emendamento avrebbe dovuto riguardare in particolare le isole minori ma il presidente Cucca ha ricordato l'esito dei lavori di commissione. L'emendamento è stato approvato.
Bocciati, poi, gli emendamenti 803 e 805.
Sull'emendamento 67 (rete integrata dei servizi di prevenzione), presentato dalla maggioranza, il presidente Cucca ha dato il parere favorevole della commissione con alcune modifiche: l'Aula ha approvato.
Bocciati invece, gli emendamenti 808, 809, 810, 811, 812 presentati dall'opposizione.
Approvato l'emendamento 71 ((assistenza domiciliare integrata)
No 814, 815, 162, 816.
Voto finale sull'articolo 31: l'Aula approva
Il presidente ha posto poi in votazione gli emendamenti aggiuntivi.
Bocciato 804, l'on. Manca ha illustrato l'emendamento 851 finalizzato al sostegno del settore di ricerca nello zooprofilattico, in particolare per i centri di referenza per l'ecchinococcosi e altre patologie di ovini e caprini. Anche l'on. Pittalis ha sostenuto l'emendamento ricordando che per la terza volta in tre anni questo emendamento viene proposto. Favorevole anche gli on.li Scarpa (Misto), Biancu (Margherita), Sergio Pisano (Riformatori). L'on. Uras (Prc-Se) ha ricordato le gravi epidemie che hanno fortemente ridotto il patrimonio animale in questi anni : «Mi pare giusto sostenere la ricerca». Anche l'on. Rassu (FI) si è detto a favore: "Purtroppo in Sardegna queste malattia sono un gravissimo problema e per questo aggiungo la mia firma a questo emendamento".
Anche l'on. Maninchedda ha preso la parola a favore dell'Istituto zooprofilattico: "L'avvio di un centro di eccellenza può consentire di riprendere alcune filiere di studi. A Sassari c'era un grande centro di ricerca che si è trasformato in un centro di didattica. Dobbiamo tornare alla tradizione della ricerca e mi auguro che la giunta accolga almeno parzialmente l'emendamento".
L'on. Pacifico (Ds) ha detto: "Non siamo contrari in linea di principio a questo emendamento ma si dovrebbe riportare la cifra a un livello compatibile con le cifre destinate in media ai progetti di ricerca della Sanità umana".
L'assessore Dadea ha parlato per la Giunta ricordando le perplessità già espresse: "Visto però che all'interno del Consiglio c'è un ampio consenso intorno a questo emendamento e vista anche la costanza dell'on. Manca, facciamo uno sforzo e siamo favorevoli a una copertura di 200 mila euro, non però di 600 mila".
L'emendamento è stato approvato con voto elettronico richiesto dall'on. La Spisa.
Bocciato l'emendamento 807, l'Aula ha poi discusso il 941, presentato dalla Giunta e relativo alla ricerca sulla talassemia, nonostante una richiesta di modifica avanzata dall'on. Marracini. L'emendamento è stato approvato.
Sull'emendamento 36, l'on. Pierpaolo Vargiu (Riformatori) ha preso la parola per parlare dell'inadeguatezza delle guardie mediche nelle località a forte pressione turistica. L'assessore Dirindin ha risposto così: "Siamo attenti a queste situazioni e presenteremo un progetto specifico. Colgo l'occasione per parlare anche dei sintetizzatori vocali: il ministro ha annunciato uno stanziamento di dieci milioni di euro e nel frattempo le aziende sanitarie stanno provvedendo alle emergenze".
L'emendamento 65 è stato discusso con una lieve modifica presentata dal presidente della commissione, on. Cucca. L'on. Uras (Prc) ha annunciato il voto favorevole "perché si tratta del personale proveniente dallo stato di crisi delle aziende della sanità privata". Anche l'on. Adriano Salis (Idv) ha chiesto di poter sottoscrivere l'emendamento. L'Aula ha approvato.
L'emendamento 72 (progetti per eliminare i tempi di attesa nelle aziende sanitarie) è stato approvato; bocciato il 60 (canile di Codrongianus).
Approvato l'emendamento 74; bocciati 161, 182, 198, 199, 200, 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 272, 272, 274, 275, 276, 277, 278, 279, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 289, 290, 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, 327, 328, 329, 330, 331, 332, 333, 334.
L'emendamento 335, con una modifica dell'importo (ridotta a 2,5 milioni di euro) ha ricevuto il parere favorevole della commissione competente. Si tratta di un emendamento per l'accordo integrativo dei medici convenzionati, presentato dall'on. Vargiu e più.
L'assessore Dirindin ha proposto un'ulteriore modifica per rendere più chiara la destinazione e la finalità. Sulla copertura finanziaria favorevole anche l'assessore Dadea. L'Aula ha approvato.
Sull'emendamento 336 (potenziamento medicina specialistica sul territorio), l'assessore Dadea ha chiesto una breve sospensione. Alla ripresa è intervenuta l'assessore Dirindin e poi l'assessore Dadea. Per l'on. Liori (An) è necessario aprire nuove convenzioni e far lavorare i giovani specialisti "altrimenti questi soldi sono assolutamente inutili". Una richiesta di precisazioni condivisa anche dall'on. Vargiu (Riformatori): "Stiamo parlando soltanto della medicina specialistica degli ambulatori pubblici o anche della medicina accreditata? L'assessore ce lo deve dire, altrimenti votiamo contro".
L'on. Pacifico (Ds) ha detto di cogliere le osservazioni dell'on. Vargiu: "Modifichiamo la norma nel senso di prevedere la medicina specialistica territoriale perché colgo lo spirito dell'intervento dell'on. Vargiu".
Per l'on. Raimondo Ibba (Socialisti) "la medicina convenzionata può essere attivata dal direttore generale della Asl quando è necessario, perché è primario il filtro della medicina ambulatoriale".
Per l'assessore Dirindin "la medicina specialistica non prevede differenza tra pubblico e privati convenzionati esterni alle Asl, anche se è vero che questa giunta privilegia il settore sanitario pubblico. Però la norma non esclude il ricorso alla medicina privata convenzionata".
L'emendamento 336 è stato approvato.
Bocciati gli emendamenti 337, 338, 339, 340, 341, 343, 344, 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, 353, 354, 355, 356, 357, 358, 359, 360, 361, 362, 363, 364, 365, 366, 367, 368, 369, 370, 371, 372, 373, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381, 382, 383, 384, 385, 386, 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 396, 397, 398.
Sull'emendamento 410 (figure professionali a tempo determinato a carico di Università e Asl) la Giunta e la commissione si sono rimessi al parere dell'Aula. L'emendamento è stato poi ritirato dai presentatori, l'on. Vargiu per primo.
Sull'emendamento 413 è intervenuto l'on. Marracini per ringraziare l'on. Vargiu, "che ha prodotto una gran mole di emendamenti, che non abbiamo potuto analizzare vista l'ora e il giorno. Si tratta di questioni tutte rilevanti e apprezzabili per la classe politica e medica: questi emendamenti meritavano di più, magari nella prossima finanziaria. Mi asterrò per questo su questo emendamento, a riprova dell'apprezzamento che ho appena manifestato".
L'emendamento 413 è stato respinto mentre l'846 (malattie infettive nel settore zootecnico) ha ricevuto il parere negativo della Giunta "perché non è necessario integrare ulteriormente il capitolo". L'emendamento è stato ritirato.
Sull'emendamento 896 (l. r. 6 del 2001) la commissione si è rimessa all'Aula e l'assessore Dadea ha modificato l'importo abbassandolo a 150 mila euro. L'emendamento è stato approvato.
Il presidente Secci ha poi posto in discussione il penultimo articolo della manovra, ovvero il 32 ("politiche sociali"), insieme agli emendamenti relativi. Ma dopo una breve sospensione il presidente ha aggiornato i lavori a oggi alle 10 mentre la commissione Terza è convocata per le 9.30.
(c.c. ore 00.20)