CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
------------------------------------
Nota stampa
della seduta n. 336 del 18 maggio 2007
------------------------------------
Verso l'approvazione dell'articolo 20, "Interventi per l'agricoltura". Durissimo dibattito, La Spisa chiede le dimissioni dell'assessore Foddis. Incrementate le risorse per i consorzi fidi
Cagliari 18 maggio 2007 - Lungo e durissimo dibattito sugli "interventi per l'agricoltura" che sta impegnando, sotto la presidenza dei vice presidenti Eliseo Secci e Nicolò Rassu, per gran parte della serata l'Aula. Dopo l'interruzione pomeridiana la seduta è ricominciata con gli ultimi interventi della discussione generale. E fin da subito è apparso chiaro che la discussione sarebbe stata molto accesa. Intervenendo quale ultimo oratore prima del passaggio all'esame degli emendamenti, l'on. Giorgio La Spisa, concludendo il suo discorso ha chiesto le dimissioni dell'assessore Foddis. "Chiedo le dimissioni anche se so che non lo farà, ma con la fiducia che il redde rationem prima o poi arriverà". Aprendo il proprio intervento, La Spisa aveva sottolineato la crisi del settore denunciata dalle innumerevoli manifestazioni di protesta del comparto. Denunciando "il forte indebitamento delle aziende agricole", l'elevatissimo "costo dell'acqua", La Spisa ha ripreso alcune dichiarazioni del mattino con l'interrogativo: "chi ha interesse veramente a creare tensione nelle campagne"?. Sostenendo quindi l'esigenza di "un sostegno forte alla produzione delle merci di qualità", ha ricordato che ovunque l'agricoltura ha necessità di sostegni pubblici se no scompare. "In agricoltura l'occupazione, anche se di poco cresce, mentre il reddito diminuisce e aumentano le persone sotto la soglia della povertà". E poi la denuncia: "Era stato annunciato un cambio di rotta, ma non si è visto". E mentre i comparti tradizionali sono sempre più in crisi, solo il settore dell'allevamento mostra qualche segnale e l'attenzione del governo, mentre un "soggetto cooperativo segna una crescita ipertrofica tanto da aver avviato una campagna di acquisizione di aree e imprese, quasi diventando una nuova baronia feudale.
Quindi la replica dell'Assessore Foddis, che respingendo le accuse, ha sottolineato come la finanziaria riproponga interventi coerenti con le criticità del comparto che si manifestano ormai da decenni. "I nodi si conoscono: le dimensioni insufficienti delle imprese, le difficoltà ad affrontare il mercato internazionale, le difficoltà del credito, il costo dell'acqua. "L'articolo 20 -ha affermato l'assessore- mira a intervenire concretamente su questi punti di criticità". E così si punta ad aggregare le imprese per realizzare efficaci organizzazioni di produttori, "laddove vi è una adeguata aggregazione la remunerazione è migliore, e questo è un segnale importante". Ribadendo che anche nel settore lattiero caseario occorre una riorganizzazione del comparto. In una situazione e di ricavi differenziati, ciò che conta tuttavia è il risultato annuale. Quanto alla politica del credito "è necessario e indispensabile arrivare a un Consorzio fidi unificato nell'interesse di tutto il comparto", a fronte di due consorzi ove uno ha dimensioni adeguate e l'altro è sottodimensionato.
Terminata la discussione generale, si è passati all'esame degli emendamenti e dei singoli commi dell'articolo. Sull'emendamento 868 (Cucca e più) riferito al comma 2 dell'articolo, tendente a non limitare a 12 mesi le operazioni di credito si è sviluppata una lunga discussione per dichiarazione di voto. Diana (An), ha replicato all'assessore: non è vero che quanto messo in campo tenda a superare criticità del settore; Cappai (Udc), il settore agricolo è in piena crisi e poco si fa: occorre un articolo per sanare il deficit; Giuseppe Cuccu (Margherita), che ha annunciato il voto favorevole all'emendamento, che è stato quindi approvato.
Lunghe dichiarazioni di voto anche sui successivi emendamenti al comma 2 (relativo appunto ai consorzi fidi). Punto del contendere l'aumento delle risorse da destinarvi ma anche la non limitazione dell'intervento all'unificazione dei consorzi fidi che, pur necessaria, bloccherebbe fino ad allora l'operatività del credito agricolo. Su questi argomenti, Siro Marrocu (Ds) ha invitato la Giunta a trovare un altro milione di euro per incrementare le risorse,l'assessore Foddis ha espresso la preoccupazione che ciò possa ritardare l'unificazione e continuare a svantaggiare uno dei due consorzi fidi; Pittalis (Udeur), che si è detto favorevole alla proposta di incrementare le risorse; Cuccu (Margherita) preoccupato che se si attende l'unificazione dei consorzi si blocca il credito; La Spisa (Fi): se il consorzio unificato ritarda si aumentano i residui passivi e basta; Alberto Sanna (Ds): occorre che tutti i consorzi esistenti abbiano le risorse; A favore anche Alberto Randazzo (Udc), e Attilio Dedoni (Rif); sull'incremento delle risorse anche Roberto Capelli (Udc), anche se è necessario incentivare l'unificazione. E' quindi intervenuto l'assessore Dadea che ha proposto un emendamento orale di sintesi col quale le risorse vengono portate a 1,5 milioni e destinate a tutti i consorzi fidi per il 2007.
E' stato quindi affrontato un emendamento della Giunta (934) che regolamenta temporalmente il passaggio di competenze e di operatività dai vecchi enti agricoli alle nuove agenzie: Agris, Laore, Argea. Anche questa proposta di modifica dei commi 9,10,11,12 dell'articolo 20 è stata approvata.
Dagli emendamenti sostitutivi si è quindi passati alla votazione del testo dell'articolo. L'opposizione ha chiesto la votazione per parti, ed è cominciata la teoria delle dichiarazioni di voto.
Prima sono stati posti in votazione i commi 1,2,3. Giorgio La Spisa ha espresso un giudizio del tutto negativo sulla politica agricola dell'esecutivo, e così l'on Diana ("sul comma due le risorse sono insufficienti"). Negativo anche il voto di Cappai (Udc) ("Il mondo dell'agricoltura è in ginocchio e niente è stato fatto"). Dello stesso parere Nicolò Rassu : risorse del tutto insufficienti per i gravi problemi esistenti. Per Sergio Marracini (Udeur) un voto favorevole ma solo perchè "sarebbe un male peggiore non approvare questo articolo". Del tutto contrario anche Attilio Dedoni (Rif), "un articolo che non serve a nulla", mentre per Pierpaolo Vargiu (Rif) la barca è alla deriva nella corrente e il timoniere non riesce a governarla. Negativo anche il voto di Roberto Capelli (Udc):Mi dissocio dalla richiesta di dimissioni dell'assessore, l'unico responsabile è il presidente Soru". Il voto favorevole è stato preannunciato Da Siro Marrocu (Ds). Che tuttavia non nasconde il malessere che vi è nel mondo agricolo. Un sì convinto da Giuseppe Cuccu (Margherita) "si stanno ponendo in essere politiche organiche" e "molto si sta oggi facendo", anche se non si può nascondere il malessere che esiste. Contrario invece Alberto Randazzo (Udc)"Si sta arrivando a livelli gravi di disagio e malessere". Voto favorevole invece da Alberto Sanna (Ds), "La precedente Giunta mai ha dimostrato di voler risolvere i problemi, questa maggioranza li sta affrontando con vere riforme". Per Pittalis (Udeur) è necessario non guardare solamente alle zone agricole pienamente vocate ma anche ai territori delle zone agropastorali marginali. Negativo il giudizio di Sergio Pisano (Rif) "i grandi operatori agricoli erano i ricchi ieri, oggi sono i poveri". Voto favorevole invece quello preannunciato da Stefano Pinna, che ha stigmatizzato "l'eccessiva personalizzazione delle critiche a questo articolo. Si danno risposte adeguate". E Paolo Antonio Licheri (Sa): Non si stanno discutendo dimissioni, la crisi del settore non è certo un problema di oggi". Voto favborevole quello annunciato da Giommaria Uggias (Margherita): si tratta di una vera svolta culturale, soprattutto il terzo comma, si sostituisce il sistema di aiuti con interventi mirati di tipo assicurativo.
I primi tre commi sono stati quindi approvati per alzata di mano.
Sul comma 4 sono riprese le dichiarazioni di voto. Del tutto contrari i consiglieri di opposizione Mario Diana, Nicolò Rassu, Giorgio La Spisa, Nello Cappai, Roberto Capelli. A favore invece Pietro Pittalis e Siro Marrocu. Anche il quarto comma è stato quindi approvato.
Si è passati quindi alla discussione del comma 5 con le relative dichiarazioni di voto. Il dibattito prosegue. (LP)
Legge Finanziaria 2007: approvato l'articolo 20 (Disposizioni in materia di agricoltura) e l'articolo 26 (Disposizioni a favore dell'istruzione). I lavori riprenderanno lunedì alle 16.
Cagliari, 18 maggio 2007 - Riprenderanno lunedì alle ore 16 i lavori del Consiglio regionale. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo. L'Aula ha approvato l'articolo 20 (Disposizioni in materia di agricoltura) e l'articolo 26 (Disposizioni a favore dell'istruzione). Dopo un ampio dibattito sull'articolo che riguarda l'agricoltura (l'opposizione aveva chiesto anche la votazione comma per comma) i lavori, nella seconda parte della serata, hanno avuto un'improvvisa accelerazione e l'articolo 26 è stato approvato in pochi minuti.
Oltre all'articolo 20 sono stati approvati anche gli emendamenti 907 (che nel comma 4 aggiunge le parole "filiera agroindustriale"), 931 della giunta (500.000 euro per abbattere i costi sostenuti dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale per il personale a tempo determinato) e l'emendamento 920. Oltre al testo dell'articolo 26 sono stati approvati gli emendamenti 759 (la Spisa e più) che prevede che nel comma 2 dell'articolo 26 al punto C dopo le parole "dispersione scolastica" siano aggiunte le parole anche "della lingua e della cultura sarda", l'emendamento 407, primo firmatario l'on. Vargiu (Riformatori), su cui il presidente della terza commissione ha dato parere favorevole a patto che sia sottoscritto da tutti i membri della terza commissione. La giunta su questo emendamento ha dato parere contrario. Stesso parere negativo anche da parte dell'on. Caligaris (Sdi-Rnp). Questo emendamento prevede che la metà della spesa di 1 milione di euro prevista per la prosecuzione del programma "Sardegna speaks English" debba essere investita nell'azione 2.2, attraverso i canali della televisione digitale terrestre. Approvato anche l'emendamento 47 , presentato dall'on. Scarpa, per l'assegnazione di assegni di ricerca sull'autonomia tributaria della Regione Sardegna e degli enti locali territoriali.
Dopo una breve conferenza dei capigruppo la seduta è stata interrotta. I lavori del Consiglio riprenderanno lunedì alle ore 16. (RR)