CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 332 del 16 maggio 2007
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Legge Finanziaria 2007: sospeso l'art 16 (eolico), approvato il 17 (risparmio energetico e prevenzione), in discussione l'art. 18 (disposizioni in materia di trasporti).
Cagliari, 16 maggio 2007 - I lavori pomeridiani del Consiglio regionale, che prosegue l'esame della Finanziaria, sono ripresi sotto la presidenza dell'on. Eliseo Secci con un'ora di ritardo sull'orario previsto a causa del protrarsi del vertice di maggioranza e della riunione in commissione. In apertura di seduta il presidente Secci ha comunicato la costituzione del nuovo gruppo consiliare "Sinistra Autonomista" formato dai consiglieri Paola Lanzi (Capogruppo), Salvatore Serra (Vicepresidente), Renato Cugini (segretario) Paolo Antonio Licheri e Giuseppe Fadda.
Dopo la comunicazione ha preso la parola l'assessore Massimo Dadea che ha chiesto la sospensione dell'articolo 16 (energia rinnovabile - eolico).
L'on. Capelli (Udc) si è dichiarato nettamente contrario a questo nuovo rinvio. E' ovvio - ha aggiunto - che questa richiesta nasconde dei profondi malumori all'interno della maggioranza. L'on. Capelli ha chiesto alla presidenza di fare in modo che alle sedute del Consiglio sia data la massima divulgazione, per esempio con una diretta televisiva.
L'on. Porcu (Progetto Sardegna) è a favore della sospensione dell'articolo 16 e della diretta televisiva o via internet delle sedute del Consiglio.
Il presidente Secci ha messo in votazione (per alzata di mano) la proposta dell'assessore Dadea di sospendere l'articolo 16. L'aula ha approvato la sospensione dell'articolo. Approvato, senza discussione, anche l'articolo 17 sul risparmio energetico e prevenzione. L'unico emendamento approvato dall'aula è stato il 679 (La Spisa e più).
Sull'articolo 18 (Disposizioni in materia di trasporti) è intervenuto l'on. Diana (An) che ha detto che i trasporti non funzionano, funzionavano male prima, funzionano male adesso. L'esponente di Alleanza Nazionale ha sottolineato l'assenza in aula dell'assessore ai trasporti Sandro Broccia (entrato però dopo qualche minuto). Per l'on. Diana la sospensione dell'articolo 16 è una "manipolazione del regolamento consiliare" perché l'articolo 16 doveva essere discusso stasera. Spostare la discussione dell'articolo 16 a domani mattina vuol dire agevolare la maggioranza nella presentazione di emendamenti . A seguito di questo rinvio, Diana ha chiesto che entro stasera sia possibile presentare emendamenti agli emendamenti a tutti gli articoli che si discutono entro la serata.
L'on. Rassu (F.I.) ha parlato di scarsa progettualità in materia di trasporti, di chimera della continuità territoriale, di una retrocessione di 50 anni del trasporto su gomma. Il vicepresidente del Consiglio ha ancora una volta chiesto chiarimenti all'assessore Broccia sui collegamenti Cagliari - Sassari che penalizzano enormemente i cittadini.
Per l'on. Vargiu (Riformatori) l'articolo 18 è "povero" rispetto alle esigenze dei trasporti in Sardegna anche alla luce dell'accordo raggiunto con lo Stato con cui la Regione avoca a sé le partite della continuità territoriale. Siamo preoccupati - ha detto - anche in vista della stagione estiva ormai imminente. Davanti a una situazione di grande sofferenza la risposta non può essere quella del comma 1 dell'art. 18. La risposta del comma 1 (la Sardegna incarica la Sfirs di comprare navi per collegare l'isola con il continente) è una soluzione da anni 60.
Per l'on. Amadu (Udc) l'art. 18 manifesta la scarsa programmazione in materia di trasporti. Anche l'esponente dell'Udc si è soffermato sul primo comma dove si parla di rafforzamento della continuità territoriale ma non si capisce di quale continuità si tratti. Speravo - ha detto - si trattasse di un contributo finanziario per abbattere il costo dei biglietti aerei sempre più salati. Invece, si parla di continuità territoriale delle merci . La politica scelta è "da anno zero". Occorre un'inversione di tendenza da parte della giunta. Per l'on. Amadu il giudizio sull'articolo 18 è totalmente negativo perché manca una strategia per il settore trasporti.
L'on Balia (Misto), primo firmatario dell'emendamento 188 che vuole sopprimere il comma primo dell'articolo 18, ha affermato che l' ipotesi che la Sfirs stia procedendo alla revisione del proprio statuto per acquisire partecipazioni in società è problematica ed è una via di grande pericolo. Il consigliere socialista ha chiesto a cosa sono finalizzati i 10 milioni di euro previsti nel primo comma dell'articolo 18. Viene il dubbio - ha aggiunto - che possano essere finalizzati alla costituzione di una società di navigazione sarda. Vogliamo sapere se questo è l'obiettivo. Mi auguro di no.
L'on. Marrocu (Ds) ha detto che da parte della maggioranza non c'è opposizione alla richiesta fatta dell'on. Diana sulla presentazione di nuovi emendamenti.
L'assessore ai trasporti Sandro Broccia, nel suo intervento, ha chiarito che la decisione della commissione europea non modificherà alcunché dal primo agosto nei trasporti aerei da e per la Sardegna. L'esponente della giunta ha detto che invece è cambiato molto dal 6 luglio del 2004 quando la Sardegna aveva appena sei rotte nazionali in continuità. Oggi la nostra isola può contare su 16 rotte in continuità e 32 collegamenti internazioni low cost da tutti e tre i nostri aeroporti. Sul comma uno dell'articolo 18, l'assessore ha spiegato che un imprenditore privato (di cui non ha fatto il nome) ha presentato alla Sfirs un progetto attinente la creazione di una società di navigazione che si pone lo scopo di organizzare collegamenti dal porto di Cagliari a qualche porto del nord Italia (senza specificare quale). Questo privato - ha proseguito l'assessore - si è rivolto alla Sfirs per chiedere se poteva aiutarlo attraverso una partecipazione non maggioritaria. Dal giorno in cui i giornali hanno parlato di questo progetto altri imprenditori hanno preso contatto con l'assessorato perché sono interessati a partecipare. In queste settimane la Sfirs - ha affermato Broccia - sta elaborando insieme alle imprese private un piano industriale per vedere gli aspetti finanziari ed economici di questa iniziativa. A questa società la Sfirs parteciperebbe con quota minoritaria. Sulla Tirrenia l'assessore è stato chiaro: "La giunta regionale è contraria alla proroga della convenzione con Tirrenia, che scade a dicembre del 2008. La Sardegna ha scritto all'Unione europea manifestando questa posizione". Dopo l'intervento di Sandro Broccia ha preso la parola l'assessore Dadea che ha chiesto ai presentatori (Balia e più) di ritirare l'emendamento 188.
L'on. Balia (Misto) ha ringraziato l'assessore ma ha detto che non avrebbe ritirato l'emendamento perché le informazioni date dall'assessore Broccia sono "lacunose" . Chi sono questi imprenditori? - ha chiesto - quali saranno i porti collegati? Si sta cercando di mettere il Consiglio regionale con le spalle al muro. Voterò a favore dell'emendamento 188.
L'on. Rassu (F.I.) ha spiegato nuovamente all'assessore Broccia i problemi dei trasporti tra Cagliari e Sassari e ha aggiunto che anziché agevolare stiamo complicando l'esistenza dei cittadini. Anche l'on. Rassu è favorevole all'emendamento 188.
L'on. Alberto Randazzo (Udc) vota a favore dell'emendamento 188. Mi sembra strano che la giunta venga in aula a ventilare un'ipotesi di cui nessuno sa niente. Cosa c'entra la Sfirs - ha chiesto - in questa una compagnia di trasporti "fantomatica"? Chi sono i concorrenti? Cosa si intende fare e chi sono questi grossi imprenditori?
L'on. Dedoni (Riformatori) ha annunciato il voto favorevole all'emendamento Balia. SEGUE R.R.
Legge Finanziaria 2007: approvato l'articolo 18, Trasporti (ricapitalizzazione Sfirs per il rafforzamento della continuità territoriale). Sospeso l'articolo 20, agricoltura (il 19 era soppresso) e approvati gli articoli 21 (compendi ittici), 22 (turismo artigianato e commercio) e 23 (Sistema industriale)
Sono proseguite ancora a lungo le dichiarazioni di voto e gli interventi sull'emendamento 188 a firma Balia e Masia (Fas), soppressivo del primo comma dell'articolo 18 riguardante la ricapitalizzazione della Sfirs ai fini del rafforzamento della continuità territoriale. Nello Cappai (udc) ha espresso il voto favorevole all'emendamento soppressivo (il finanziamento un atto di pirateria con la sola finalità di favorire qualche imprenditore"). Dello stesso Avviso Mario Diana (An): "il destinatario finale delle somme stanziate è abbondantemente noto". Voto favorevole all'emendamento anche dal consigliere Raffaele Farigu (Misto) "Grazie assessore per aver sottoposto a controllo sui redditi i disabili". Così pure il sì all'emendamento è stato annunciato da Maria Grazia Caligaris (Sdi) e dal consigliere Paolo Maninchedda: "I processi di ricapitalizzazione di questo tipo sono una scorciatoia da censurare". Per la soppressione anche i consiglieri Roberto Capelli (Udc) La regione non si deve sostituire al sistema del merchant bank; Pierangelo Masia (Fas) "un problema da affrontare senza scorciatoie"; Giovanni Pileri (Fi), 5 milioni non sono tanti ma neppure pochi per essere sprecati; Antonello Liori (An), "questa proposta ci fa precipitare ai tempi della Sipas". Contrario all'emendamento invece Luciano Uras (Rc), "non vedo pericoli", e Siro Marrocu (Ds) "il gruppo Ds voterà a favore".
Messo in votazione a scrutinio palese, l'emendamento è stato bocciato. Mentre è stato approvato l'emendamento tendente allo stanziamento di 50 mila euro per la progettazione del centro intermodale di Tortolì.
Su richiesta dell'on. La Spisa, l'articolo 20 è stato rinviato ad altra discussione, e si è proseguito con l'esame dell'articolo 21, che contiene provvedimenti per la valorizzazione dei compendi ittici attraverso lo stanziamento di 5 milioni. L'articolo è stato approvato senza discussione. Sì dopo breve discussione infine all'articolo 22 (Interventi a favore del turismo, dell'artigianato e del commercio). Sull'argomento è intervenuto Nicolò Rassu (Fi), per sottolineare l'importanza di alcuni emendamenti relativi all'innalzamento del limite di fatturato (250 mila euro) per l'assegnazione di incentivi col sistema a sportello a favore degli artigiani. A favore di tali proposte sono intervenuti anche Giorgio La Spisa (Fi) e Sergio Pisano (Rif). Di parere opposto ritenendo sufficienti gli interventi previsti, Antonio Biancu (Margherita) e l'assessore De Pau. L'emendamento è stato bocciato. Stessa sorte per la proposta di uno stanziamento di 20 milioni per il commercio, sempre perorato da Nicolò Rassu.
Approvato in breve anche l'articolo 23, riguardante gli interventi a favore del sistema industriale. Unica breve discussione sulla proposta di incrementare da 4 a 9 milioni gli incentivi per l'avvio della miniera di Genna tres montis - Silius, avanzata da Sergio Pisano.. A favore si è schierato anche Nello Cappai (Udc), ma si è espresso in modo contrario Luciano Uras ("se l'assessore conferma che bastano 4 milioni"). L'assessore Rau ha confermato che lo stanziamento previsto dalla giunta è sufficiente e l'emendamento è stato bocciato. Approvati invece due emendamenti aggiuntivi in materia di sicurezza industriale (863-178).
La discussione si è successivamente incentrata sull'articolo 24 "estensione dei regimi di aiuto al sistema produttivo" legge 7/2005 ed è tuttora in corso. (LP)
L'Osservatorio economico diventa Agenzia governativa. Approvato un emendamento che trasforma il credito della Sfirs sulla Legler in operazione di risanamento aziendale.
Cagliari, 16 maggio 2007 - Approvato l'articolo 25, che istituisce l'Agenzia governativa per l'Osservatorio economico; sospeso l'articolo 26 (disposizioni a favore dell'istruzione) la discussione sulla Finanziaria ha avuto un intoppo, a fine serata, sull'articolo 27 (interventi per la cultura e lo spettacolo): un emendamento sulla ripartizione delle risorse (primo firmatario Marrocu) destinate agli enti locali per assicurare continuità ai servizi culturali (4,8 milioni per nuovi progetti) ha richiesto una formulazione tecnica diversa ed essendo ora tarda il presidente (Secci) ha rinviato a domani mattina alle 10. Alle 9 si riunirà la Terza Commissione (presidente Cucca) per esaminare situazioni ancora controverse.
A proposito dell'Agenzia governativa "Osservatorio economico", che risponde al presidente della Giunta, perplessità sono state manifestate dall'on. Vargiu (Riformatori) per la scarsa "neutralità". Ciò crea,a suo dire, una sperequazione di conoscenze tra esecutivo e Consiglio e limita l'attività legislativa di ques'ultimo. Riequilibrare il rapporto non è - ha aggiunto - questione di semplice potere, ma di informazione. L'articolo 24 è stato rapidamente approvato, senza modifiche.
In precedenza approvato un emendamento della Giunta che ha trasformato il credito vantato dalla Sfirs nei confronti dell'azienda tessile della Legler in operazione di riequilibrio finanziario del gruppo nell'ambito del risanamento della Legler stessa.
Su richiesta dell'on. La Spisa si è passati all'articolo 27, saltando il 26.
Le difficoltà, in particolare, delle radio private sono state richiamate dall'on. Caligaris (Sdi-Rnp), il cui contributo all'informazione non è marginale. Senza interventi mirati, si rischia di ridurre il pluralismo delle fonti a danno della democrazia. L'on.Caligaris ha chiesto anche di ripristinare i finanziamenti per le edizioni dei telegiornali dedicate ai non udenti (linguaggio mimico).
A proposito dello spettacolo, l'on. Uras (Prc) ha sollecitato procedure più snelle e rapide nella erogazione di anticipazioni e del saldo a quanti, con competenza e qualità, organizzano manifestazioni di spessore culturale. Capita spesso che gli organizzatori si trovino in difficoltà per il ritardo nel percepire le somme assegnate ed ha chiesto anche di non prevedere cinque anni di attività prima di percepire finanziamenti.
L'on. Pisano (Riformatori) si è lamentato per "l'esproprio culturale" della Giunta che ha sottratto al suo partito (proposta di legge inevasa) di istituire un'alta onorificenza regionale a persone non sarde che abbiano bene meritato per attività culturale a favore dell'isola. L'onorificenza è stata battezzata "Sardus Pater", mentre i Riformatori proponevano che si chiamasse "Eleonora d'Arborea".
L'on. Scarpa (Psd'Az) ha proposto di sopprimere il comma che prevede la scadenza delle domande per i finanziamenti previsti dalle leggi regionali in materia trenta giorni dopo l'approvazione della Finanziaria: si riaprono i termini abbondantemente scaduti e si penalizza chi, più attento e sollecito, aveva fatto le cose per tempo. Ancora, ha chiesto che la Regione mantenga la regia di attività nell'ambito della musica, delle ricerche etnologiche, di altre iniziative consimili evitando che siano i Comuni ad occuparsene. Ciò anche per il fatto che, essendo il Fondo unico destinato agli enti locali, senza vincolo di destinazione, gli enti locali potrebbero non dare continuità a iniziative di pregio culturale. L'assessore Mannoni ha risposto chela Regione non rinuncia a esercitare il coordinamento, pur agendo d'intesa con i Comuni e sotto il coordinamento delle Province.
Quindi, la sospensione dei lavori sull'emendamento che avrebbe inserito un comma 2 bis, sulla cui formulazione non c'è stata intesa. (adel)