CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 327 dell'11 maggio 2007
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Dopo la tensione di ieri, rinviato (e spostato all'articolo 32. Diventerà 32 bis) il problema del precariato. Chiesta l'iniziativa della Giunta per i lavoratori socialmente utili.
Cagliari, 11 maggio 2007 - Una inevitabile coda della brusca interruzione dei contatti in corso, ieri sera, tra maggioranza e opposizione per trovare una soluzione al problema dei precari - interruzione a causa dell'intervento del presidente Soru - ha caratterizzato la ripresa dell'attività consiliare, con notevole ritardo sulla tabella di marcia. Dall'on. Pittalis (Udeur) è arrivata la richiesta di una sospensione dei lavori per proseguire l'incontro "inopinatamente" interrotto, "con l'augurio che nessuno si permetta in futuro di intervenire, non richiesto, a interlocuzioni tra i gruppi consiliari"; richiesta appoggiata dall'on. Marrocu (Ds), il quale, tuttavia, giudicando l'argomento complesso, ha suggerito che sia spostato all'articolo 32 (lavoro). L'on. La Spisa ha chiesto che ci sia un chiarimento politico sui rapporti Giunta-Consiglio; "non accettiamo - ha aggiunto - che il presidente Soru minacci di mandare tutti i a casa, per vanificare trattative in atto. La sua intromissione non è gradita".
Sospensione, interlocuzioni ulteriori, e proposta del presidente della Commissione bilancio, on. Cucca, di spostare tutti gli emendamenti dell'articolo 8 sul precariato all'articolo 32; così ci sarà il tempo per predisporre un emendamento di sintesi concordato. In tale prospettiva alcuni emendamenti vengono ritirati; dell'argomento si parlerà in seguito"
Eliminato quel nodo, l'articolo 8 (norme varie sul personale) è approvato.
Tra gli emendamenti aggiuntivi la discussione è riaperta sulla possibilità che l'amministrazione regionale paghi i contributi Inps e Inpdap ai lavoratori socialmente utili (una settantina) per il periodo precedente alla loro stabilizzazione (1997-2002). L'on. Marrocu (Ds) solleva un problema "politico e di legittimità", sia perché non si riserverebbe uguale trattamento agli Lsu degli enti locali, sia perché, in quel periodo, i contributi non erano dovuti. Alla richiesta di sospendere, l'on. Uras (Prc) ritira il proprio emendamento (altrettanto farà l'on. La Spisa, FI) ritenendo che il problema esiste e non si restringe alla sola Amministrazione regionale. Chiede perciò alla Giunta di farsi carico della questione, anche nei confronti dello Stato, per ricostruire la situazione lavorativa degli Lsu. La Spisa sottolinea l'urgenza di tale azione, che non può essere rinviata alle calende greche.
L'assessore Dadea ha accolto la proposta. Lo scoglio è superato. (adel)
Approvato l'articolo 6
Cagliari, 11 maggio 2007 - Dopo l'approvazione dell'articolo 8 e degli emendamenti il presidente Spissu ha detto che si tornava all'articolo 6 e agli emendamenti collegati. L'assessore Dadea ha chiesto ai presentatori dell'emendamento 872 di cassare la lettera A. L'on. Biancu (Margherita) ha ritirato la lettera a) dell'emendamento e ha proposto un emendamento orale per portare anche nella lettera C la percentuale dei posti da 40 % al 50%. Sono intervenuti anche l'on. La Spisa (F.I.), l'on. Uras (Prc), L'on. Contu (F.I.) che ha fatto propria la lettera A dell'emendamento. L'on. Biancu ha chiesto il voto per parti dell'emendamento. La lettera A dell'emendamento 872 è stata bocciata; le lettere B e C sono state approvate.
L'emendamento 949, presentato dalla giunta, è stato ritirato dall'assessore Dadea.. L'on. Caligaris ha chiesto all'assessore un chiarimento. Che fine fa - ha chiesto - la stabilizzazione delle 24 unità previste? Anche l'on. Vargiu (Riformatori) ha detto che si tratta di sanare la situazione di lavoratori socialmente utili che lavorano presso l'assessorato alla cultura. Se è necessario ampliare da 13 a 24 unità - ha aggiunto - il senso di giustizia vuole che vengano messi tutti i lavoratori nella stessa condizione.
L'assessore Dadea ha chiarito che la giunta ha ritirato l'emendamento perché si tratta di due fattispecie totalmente diverse.
L'on. Balia (Fas) ha espresso voto favorevole sull'emendamento 184 perché si tratta di sanare una situazione meritoria. L'on. Pisano (Riformatori) ha detto che l'emendamento 184 è razionale ma devono essere ricompresi anche gli 11 lavoratori del parco geominerario. L'esponente dei Riformatori ha annunciato di fare proprio l'emendamento della giunta. Stessa decisione è stata presa anche dall'on. Contu (F.I.) ha chiesto il rispetto degli impegni da parte della giunta perché non si può giocare sulla pelle dei lavoratori. L'on. Uras (Prc) ha dichiarare il voto favorevole all'emendamento 184 e ha chiarito che la situazione si è creata perchè l'amministarzione, da tempo, si è comportata in maniera pessima. Per Uras la questione che riguarda i lavoratori dei beni librari deve arrivare ad una conclusione rapida. La questione del parco geominerario riguarda 500 lavoratori. L'on. Caligaris (Sdi - Rnp) ha detto che non si può sempre rimandare. Si tratta di un caso di giustizia: le unità devono essere 24. L'on. Caligaris ha chiesto che ci sia una modifica nel 184 ("24 unità") e ha ribadito la necessità che la giunta non ritiri il 949. L'on. Marrocu (Ds) ha invitato i colleghi Contu e Pisano a non fare proprio l'emendamento ritirato dalla giunta perché si rischia di fare un danno agli 11 lavoratori del parco geominerario. Questa questione dovrà essere affrontata nell'articolo 32 sul precariato. Gli onorevoli Pisano (Riformatori) e Contu (F.I ) hanno accettato di non farlo proprio. L'on. Vargiu (Riformatori) ha chiesto il voto palese sull'emendamento 184.
Gli emendamenti 184 e 922 sono stati approvati. L'emendamento 568 è stato bocciato. L'emendamento 853 (Cucca e più), su cui è intervenuto l'on. Diana (AN), è stato approvato. Approvati anche il testo dell'articolo 6 e l'emendamento 546 (La Spisa e più). Bocciato, invece, l'emendamento 566. (r.r.)
Proseguono la discussione e le votazioni sugli emendamenti aggiunti all'articolo 6
Cagliari, 11 maggio 2007 - E' proseguita nella tarda mattinata la discussione sugli emendamenti aggiuntivi all'articolo 6 il cui testo è stato già approvato. Nel corso dell'esame delle varie proposte, sono stati approvati alcuni l'emendamenti, anche della minoranza: l'emendamento 543 La Spisa e più, identico all'860 (Cucca e più) concernente il personale del ministero dell'Ambiente in servizio presso alcuni assessorati; l'emendamento 183 (Masia e più), relativo al personale del Centro catalogo dei beni culturali; l'emendamento 34 (Pittalis e più) sul personale comandato da almeno 16 mesi; e l'emendamento 404, riguardante il personale dell'Esit che non ha potuto svolgere concorsi interni. Nel corso della discussione sono intervenuti i consiglieri Maninchedda (Fas), La Spisa (Fi), Caligaris (Sdi), Uras (Rc), Cucca (Margherita), Vargiu (Rif), e l'assessore Dadea. Il presidente Giacomo Spissu ha quindi dichiarato chiusa la seduta. I lavori riprenderanno alle ore 16 con la prosecuzione degli emendamenti restanti all'articolo 6. (LP)