CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

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Nota stampa
della seduta n. 289 dell'8 febbraio 2007

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Aperta e subito sospesa la seduta, il Consiglio riprenderà i lavori alle ore 21

Cagliari, 8 febbraio 2007 - Aperta e subito sospesa la seduta del Consiglio riunito nel tardo pomeriggio per la votazione del passaggio all'esame degli articoli della Legge Statutaria. Dopo l'apertura della seduta da parte del Vice presidente on. Eliseo Secci, sono intervenuti sull'ordine dei lavori vari consiglieri che hanno proposto il rinvio dei lavori a domani: Antonio Biancu (Margherita) ha proposto alle 10, Luciano Uras (Rc) alle 11, mentre il rappresentante di An, Ignazio Artizzu ha proposto il rinvio a martedì. Il presidente di turno Secci ha quindi sospeso la seduta per consentire eventuali accordi fra i vari proponenti. Alla ripresa l'on. Biancu ha rettificato la sua prima richiesta proponendo questa volta un rinvio fino alle 21 di questa sera. Poichè anche su questa proposta non vi era il consenso generale, il presidente Giacomo Spissu, che nel frattempo aveva assunto la conduzione della seduta, ha posto ai voti la proposta che è stata approvata a maggioranza. La seduta è stata sospesa e riprenderà pertanto alle ore 21. (LP)


Legge statutaria: approvato dal Consiglio il passaggio all'esame degli articoli. Gli emendamenti sono 795

Cagliari, 8 febbraio 2007 - Con 43 voti a favore e 23 contrari l'Assemblea di via Roma ha approvato il passaggio all'esame degli articoli della Legge statutaria. Prima della votazione a scrutinio palese si sono svolte le dichiarazioni di voto. A favore si sono espressi i consiglieri Maria Grazia Caligaris (Sdi-Rnp) per la quale sarebbe stata forse utile una pausa di riflessione dopo il dibattito generale e che ha detto "no a eventuali accordi fuori dall'aula e tanto meno a tavoli trasversali"; ed il consigliere Luciano Uras (Rc), che annunciando il proprio si ha detto che in altre circostanze forse il suo gruppo si sarebbe astenuto.
Voto contrario invece dai consiglieri; Mario Floris (Uds) (Per le regioni speciali vi è solamente il vincolo della rappresentatività e della stabilità e pertanto si potevano allargare gli spazi di autonomia); Sergio Pisano (Riformatori) (Il suo no deriva in parte dalla minima coesione all'interno della maggioranza su questo progetto di riforma); e dal consigliere Mario Diana (An), che ha letto un brano di un articolo fortemente critico verso questa legge da parte del costituzionalista Lobrano, che è stato assessore in una giunta di centrosinistra.
Dopo la votazione favorevole al passaggio agli articoli, il presidente Giacomo Spissu ha sciolto la seduta ed ha annunciato che sono stati presentati complessivamente 795 emendamenti. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio, mentre domani si riunirà la Prima commissione per esaminare gli emendamenti. (LP)