CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
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Nota stampa
della seduta n. 268 del 10 gennaio 2007
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Piano regionale dei Servizi sanitari: proseguono i lavori in Consiglio regionale.
Cagliari, 10 gennaio 2007 - I lavori del Consiglio regionale sono ripresi sotto la presidenza dell'on. Claudia Lombardo. All'ordine del giorno l'esame del Piano regionale dei servizi sanitari. In apertura di seduta sono stati bocciati gli emendamenti presentati al paragrafo 2.1 (Demenze e malattia di Alzheimer) n. 29 (Liori e più), 51 (Contu e più) e 48 (Contu e più). Sull'emendamento 103 (Licandro e più) "La Regione, entro 180 giorni, dall'entrata in vigore del piano, presenta un disegno di legge per la demenza di Alzheimer" sono intervenuti a favore gli onorevoli Vargiu (Riformatori), Licandro (Forza Italia), Contu (Forza Italia), Ladu (Fortza Paris), Moro (AN), La Spisa (Forza Italia), Liori (AN), Petrini (Forza Italia). Contro si sono espressi gli onorevoli Biancu (La Margherita), Uras (Prc), Gessa (Progetto Sardegna), Maninchedda (FAS), Frau (Progetto Sardegna), Uggias (La Margherita). Messo in votazione l'emendamento 103 è stato bocciato. L'aula ha poi esaminato l'emendamento 598 (sostitutivo dell'emendamento 35) presentato dal centrosinistra (primo firmatario l'on. Masia). Questo emendamento sostituisce il secondo obiettivo del sottoparagrafo del piano (obiettivi strategici) con: "creazione di una struttura ospedaliera reumatologica nell'area territoriale di Cagliari. Riconoscimento della funzione di riferimento regionale presso le aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari".
Ampio il dibattito che si è sviluppato intorno a questo emendamento. Sono intervenuti gli onorevoli La Spisa (Forza Italia), Uras (Prc) che ha dichiarato la sua astensione, Licheri (Prc) che ha confermato l'astensione del gruppo di PRC, Lanzi (Prc), Vargiu (Riformatori), Contu (Forza Italia, Licandro (Forza Italia), Ibba (Sdi-Su), Pacifico (Ds), Ladu (Fortza Paris), Sanjust (Forza Italia) che ha proposto di sospendere l'emendamento, ma l'aula non ha accolto la proposta. Messo in votazione l'emendamento 598 è stato approvato. L'aula ha votato a favore anche della parte 2.2 (malattie reumatiche e autoimmunitarie). I lavori del Consiglio proseguono. R.R. (SEGUE)
Va a rilento la discussione sul piano sanitario regionale. La media è di quattro emendamenti a ora. Non si trova accordo tra maggioranza e opposizione. Lavori sospesi per mancanza del numero legale.Cagliari, 10 gennaio 2007 - Netta e dura, la contrapposizione tra maggioranza e opposizione rischia di dilatare i tempi del dibattito sul Piano regionale sanitario per il quale sono previsti lavori a oltranza con un mini intervallo dalle 14 alle 15 e prosecuzione sino a dopo mezzanotte. La media è di quattro emendamenti a ora e ciò rende difficile qualunque previsione sulla durata dei lavori. Per giunta la mancanza del numero legale, verificatasi in tarda mattinata, ha determinato la sospensione dell'aula per la canonica mezzora.
Prosegue il dibattito sugli emendamenti relativi alle malattie reumatiche. Bocciato l'emendamento (240) presentato dall'on. Vargiu (Riformatori) che chiede conto sui consumi dai farmaci gastroprotettori a fronte dell'uso elevato di antinfiammatori. La Sardegna ha consumi record; non si capisce se ciò dipenda da una maggiore diffusione delle patologie di riferimento oppure alla preferenza della via farmacologia rispetto all'attività riabilitativa (fisiochinesi terapia). Sulla mancanza di dati epidemiologici si è sviluppata una polemica che il Piano non contribuisce a placare, anzi attizza, perché (Licandro, FI, e Liori, An) mentre la Giunta frena i consumi lasciando credere trattarsi di prescrizioni errate, il normale prontuario terapeutico non contiene i nuovi farmaci che non aggravano l'apparato digerente. E mentre il centrosinistra (Uggias, Margherita) respinge l'emendamento "perché i farmaci nulla hanno a vedere col Piano" e sostiene (Uras, Prc) che le carenze di posti letto e medici specialisti e frutto della malasanità del centrodestra, che ha prodotto soprattutto precari, Dedoni (Riformatori) e Ladu (Fortza Paris) replicano che per il malato non c'è una sanità di destra o di sinistra, ma una sanità che risponda alla domanda di salute.
Al voto (elettronico), l'emendamento è bocciato
Anche l'emendamento successivo (242), sempre dell'on. Vargiu, fa riferimento ai rischi invalidanti delle patologie reumatiche. La mancanza di una politica di riabilitazione, rende i malati non in grado di assolvere le funzioni ordinarie della vita e impegna sempre di più, nell'assistenza, i familiari (spesso a discapito del reddito). Di qui la proposta di elevare il livello essenziale di assistenza promuovendo la fisioterapia, come prospettiva di risparmio anche sociale.
Poco propensa la maggioranza a qualsiasi apertura ( l'on. Uras, Prc, liquida il problema con l'affermazione che "l'assessorato alla sanità funziona male", come, del resto, funzionava male in passato, e che la politica sanitaria non può esimerci dal rimuovere una serie di ostacoli funzionali, la minoranza (Dedoni, Riformatori) difende il contributo che, attraverso gli emendamenti ("non si tratta di spazzatura"), viene dato al miglioramento di un Piano che anche Contu (FI) e Ladu (FP) ritengono inadeguato alle esigenze dei sardi. (adel)
Si vota l'emendamento con voto elettronico, che certifica la mancanza del numero legale e determina la sospensione dell'attività per 30 minuti. (adel)
Non si trova accordo tra maggioranza e opposizione. Lavori nuovamente sospesi per mancanza del numero legale e rinviati al pomeriggioCagliari, 10 gennaio 2007 - Alla ripresa dei lavori la presidente di turno Claudia Lombardo ha rimesso in votazione l'emendamento 242, ma anche in tale circostanza non era presente in Aula il numero legale. La seduta è stata quindi chiusa e i lavori rinviati al pomeriggio alle ore 15.