CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA


Nota stampa
della seduta n. 187 pomeridiana del 10 maggio 2006


Cagliari, 10 maggio 2006 -  Con l'intervento dell'on. Marrocu (DS) e dell'assessore regionale al turismo, artigianato e commercio si è conclusa, in Consiglio regionale, la discussione generale sulla legge del Commercio.  La seduta si è aperta sotto la presidenza di Claudia Lombardo.

In apertura, nel dibattito generale,  è intervenuto l'on. Marrocu (DS) che ha sottolineato che la commissione competente ha fatto un ottimo lavoro, che c'è stata concertazione e una buona collaborazione tra la giunta, la commissione e l'opposizione. Pertanto dispiace, ha continuato, sentire alcuni esponenti della minoranza che prendono le distanze da un provvedimento che, prima di tutto, ci consente di recuperare il lavoro di otto anni. Per Marrocu, questa legge che il Consiglio si appresta a varare, è un atto importante che consente di avere certezza del diritto e regole certe anche se, naturalmente  può essere migliorato attraverso gli emendamenti. Per la giunta è intervenuto l'Assessore al turismo, artigianato e commercio Depau che ha definito il dibattito interessante, produttivo e proficuo. In molti interventi - ha detto l'assessore - sono state ribadite le preoccupazioni per la crisi profonda che attraversa il commercio in Sardegna. Per l'esponente della giunta, la mancanza di una legge organica in materia ha portato alla crescita indiscriminata dei centri commerciali e alla chiusura dei piccoli negozi soprattutto nei centri storici. Questo ha creato la perdita di occupazione che non è stata bilanciata dalla creazione dei posti di lavoro nelle grosse strutture. Inoltre, la chiusura dei piccoli negozi ha contribuito allo spopolamento dei piccoli comuni. L'assessore è decisamente contrario con chi sostiene che questa legge non risolve i problemi del settore.

La commissione ha fatto un ottimo lavoro unificando il disegno di legge della giunta e alcune proposte di legge presentate da alcuni consiglieri. Il testo - sostiene l'assessore - può essere ancora migliorato attraverso gli emendamenti e non c'è nulla di strano che tra uno o due anni dovremo di nuovo intervenire per modificare la legge.  Comunque, ha sottolineato, si tratta di un'ottima legge che ha il merito di mettere ordine e di essere un punto di partenza per il rilancio del settore. La Depau ha rimandato al mittente le accuse che si tratti di una legge  fatta con "il copia e incolla" e ha sottolineato le novità presenti nel testo: i "centri commerciali naturali", la semplificazione normativa, l'istituzione del Centro di Assistenza Tecnica, l'abrogazione della tassa per gli ambulanti.

Dopo l'intervento dell'assessore, il presidente della sesta commissione Giovanni  Giagu (La Margherita) ha chiesto una sospensione per consentire l'interlocuzione tra maggioranza e opposizione sugli emendamenti presentati. I lavori sono stati sospesi per un'ora. (R.R.) Dopo diverse lunghe interruzioni per consentire alla Commissione Industria e commercio di elaborare una serie di emendamenti, la presidente on. Claudia Lombardo, ha quindi chiuso la seduta. 


I lavori sono rinviati a domani mattina alle ore 10.