CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Nota stampa
della seduta n. 162 pomeridiana del
9 febbraio 2006
Il Consiglio regionale si è riunito sotto la presidenza dell'on. Giacomo Spissu.
Disegno di legge n. 199
"Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale"
Manovra finanziariaDopo le comunicazioni di rito, il presidente ha sospeso la seduta e ha convocato una conferenza dei capigruppo. Alla ripresa dei lavori il presidente Spissu ha ricordato che l'Aula doveva votare il passaggio agli articoli.
Per dichiarazione di voto è intervenuto l'on. Mario Diana (AN) che ha detto di essere totalmente insoddisfatto delle dichiarazioni dell'assessore Pigliaru sulla questione relativa alle risorse che potrebbero arrivare dallo Stato. Si tratta di due miliardi di euro che se non dovessero arrivare comporterebbero accensione di mutui ingenti".
"E' una Finanziaria sganciata dalla realtà", pensata da poche persone "che credono di rappresentare l'esercito della salute". E' questo il parere del Consigliere regionale Giovanni Moro (AN) che ha anche detto che mai, come quest'anno, si è registrata una distanza così grande fra l'azione di governo e la realtà sarda.
Per dichiarazione di voto è intervenuto anche l'on. Pietro Pittalis (Misto - Udeur), che ha detto essere necessario osare di più ed avere più coraggio. Ha espresso perplessità su varie scelte della Giunta ed ha preannunciato un giudizio favorevole, ma con riserva.
Il voto contrario di Alleanza Nazionale è stato annunciato, invece, dall'on. Ignazio Artizzu, per il quale si deve dire no alla Finanziaria perché essa contrasta con gli interessi della Sardegna.
Giudizio negativo anche da parte dell'on. Mario Floris (Misto - UDS) per il quale "questo bilancio non sta in piedi". "Le entrate sono taroccate" ha denunciato Floris - chiederemo sull'articolo n. 1 la votazione nominale perché ogni consigliere si deve assumere le proprie responsabilità. "Questo bilancio è un trucco contabile".
Dare oggi giudizi conclusivi prima di discutere gli articoli è eccessivo. Così l'on. Luciano Uras (PRC), che ha preannunciato il voto a favore come voto di fiducia alla costruzione di una legge utile per i sardi.
Voto contrario quello annunciato dall'on. Silvestro Ladu (Fortza Paris), che ha espresso varie critiche alla Finanziaria. "È una manovra priva di strategie".
Voto contrario è stato espresso anche dall'on. Oscar Cherchi (Misto - UDS), che ha parlato di Regione matrigna. L'oratore ha denunciato gli slogan eccessivamente ottimistici di fronte a una situazione gravissima.
Per l'on. Paolo Maninchedda (FAS) usare la questione sociale con intenti di polemica politica significa sminuirla. È chiaro che la manovra prevede entrate in proporzione ai 7/10 dell'IVA perché ciò è previsto dalla legge. Maninchedda ha annunciato il voto a favore.
Voto contrario, invece, da parte dell'on. Attilio Dedoni (I Riformatori). Dedoni ha ribadito le forti critiche manifestate nella discussione generale, affermando che questa manovra deve essere bocciata.
A norme di Forza Italia, il voto negativo è stato annunciato dall'on. Giorgio La Spisa, che si è detto contrario alla manovra ed alla sua impostazione. Ha accusato la maggioranza di non avere una politica sociale. In conclusione una manovra falsa ha detto La Spisa.
Posto in votazione il passaggio all'esame degli articoli ha dato il seguente esito:
presenti 67; votanti 64; sì 43; no 21; astenuti 3.
Il Consiglio regionale si riunirà
martedì 14 alle ore 10.00