CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Nota stampa
della seduta n. 146 pomeridiana del
29 novembre 2005
Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Giacomo Spissu.
Esame Testo Unificato n. 3-41-84 -148
Riorganizzazione del trasporto
Pubblico locale in Sardegna.
In apertura di seduta è stato votato il passaggio all'esame degli articoli del testo unificato "disciplina e organizzazione del trasporto pubblico locale in Sardegna".
L'on. Nicola Rassu (FI) ha chiesto il voto elettronico. Il passaggio agli articoli è stato approvato dall'Aula (presenti 60, votanti 51, sì 51, no 0, astenuti 9).
È stata messa in votazione una modifica alla mozione n° 57, già approvata la scorsa settimana dal Consiglio, sulla richiesta di referendum confermativo sulla devolution.
Il presidente Spissu ha spiegato all'Aula che l'Ufficio referendum aveva avvertito che era necessario aggiungere al testo le date in cui la legge era stata approvata alla Camera e al Senato. La mozione è stata nuovamente votata, con voto elettronico palese (era richiesta la maggioranza assoluta). La mozione è stata approvata (presenti 53, votanti 45, maggioranza 43, sì, 43, no 2, astenuti 8).
Il Consiglio ha poi votato e approvato la mozione n°53 (solidarietà a Pina Paola Monni).
Si è poi passati al Titolo del TU della disciplina e organizzazione del trasporto in Sardegna. Messo in votazione è stato approvato. Sull'articolo 1 (finalità) è stato chiesto il voto elettronico palese. Il Consiglio lo ha approvato (presenti 45, votanti 44, sì 43, 1 astenuto, 1 voto nullo).
Sull'emendamento n. 8 all'articolo 1. L'on. Salvatore Amadu (UDC) ha chiesto il voto elettronico palese.
L'emendamento è stato approvato (presenti 45, votanti 44, sì 43, no 0, astenuti 1).
Sono stati poi approvati, senza dibattito, gli articoli (modalità di attuazione), 3 (definizione), 4 (classificazione dei servizi).
Sull'articolo 5 l'on. La Spisa (FI) ha chiesto il voto segreto, ma in Aula non era presente il numero legale.
La seduta è stata sospesa.
Alla ripresa dei lavori il presidente Spissu ha messo in votazione, nuovamente, l'articolo 5 (la richiesta di voto segreto è stata ritirata). Gli articoli 5, 6, 7 e 8 sono stati approvati. All'articolo 9 (competenze delle province) è stato presentato un emendamento dall'on. Giuseppe Atzeri (Misto-Psd'az) su cui hanno espresso parere favorevole il relatore e la Giunta. L'articolo 9 e l'emendamento sono stati approvati. Rapida approvazione anche per l'articolo 10.
Sull'articolo 11 (Agenzia regionale per il trasporto pubblico locale) si è aperto un ampio dibattito. L'on. Atzeri (Misto-Psd'az ) ha presentato un emendamento orale proponendo l'abolizione dei commi 4, 5 e 6 dell'articolo 11. Il consigliere sardista ha spiegato che non si possono creare precedenti pericolosi e che con questi commi si istituiscono delle "zone franche" come la possibilità di fare pubblici concorsi indetti e gestiti direttamente dall'Agenzia medesima.
Il relatore Salvatore Mattana (DS) ha detto che questo emendamento non poteva essere accolto, l'on. Luciano Uras (PRC) ha sottolineato che il testo dell'articolo 11 serve proprio a dare concreta attuazione alla struttura.
Il presidente della commissione Trasporti Giuseppe Pirisi (DS) ha invitato i proponenti a ritirare l'emendamento.
L'on. Gavino Manca (La Margherita) ha chiesto ai consiglieri sardisti di valutare che questo articolo, nella sua interezza, offre l'opportunità di creare uno strumento utile.
L'on. Giuseppe Atzeri (Misto - Psd'az) ha chiesto il voto elettronico palese e ha ribadito che le perplessità rimangono e che si sta dando l'opportunità che i concorsi pubblici vengano affidati ad un'agenzia.
Messo in votazione l'emendamento è stato bocciato (presenti 56, votanti 52, 2 sì, 49 no, 4 astenuti, 1 nullo).
Sono stati, poi, approvati senza discussione gli articoli 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22.
All'articolo 23 (subentro d'impresa) l'on. Pietro Pittalis (Misto - UDEUR) ha chiesto, con un emendamento orale, di precisare che si trattava del contratto degli autoferrotranviari.
L'emendamento orale è stato accolto sia dalla Commissione che dalla Giunta e l'articolo 23, così emendato, è stato approvato.
Approvati anche, senza discussione, gli articoli 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 (accolto l'emendamento che aggiungeva la parola "azienda" Arst al testo), 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39.
Sull'articolo 40 (Fondo di incentivazione) c'è stato un ampio dibattito. L'emendamento 12 (Mattana e più) è stato illustrato dall'on. Uras (PRC). Gli emendamenti 1, 2 e 3 sono stati ritirati dall'on. Sanjust (FI), in quanto l'emendamento 12 raggiungeva lo scopo. L'emendamento 7 (Atzeri e Scarpa) è stato illustrato dall'onorevole Atzeri (che ha detto che è necessario aumentare il tempo previsto per l'incentivazione). Nella discussione è intervenuto l'on. Carlo Sanjust (F.I.), che ha proposto un emendamento orale: aggiungere la parola (parere della Commissione) "vincolante". La Commissione ha dichiarato parere favorevole, la Giunta parere contrario.
L'on. Pietro Pittalis (Misto-Udeur) ha detto di essere contrario, perché sarebbe la prima volta che il parere di una Commissione consiliare è vincolante.
L'on. Nicola Rassu (FI) ha ribadito che nella scorsa legislatura il centrosinistra premeva perché il parere delle Commissioni fosse vincolante.
L'on. Siro Marrocu (DS) ha detto di essere d'accordo con l'on. Pittalis
L'on. La Spisa (FI) ha invitato i presentatori dell'emendamento 12 a sopprimere il comma 3.
L'on. Luciano Uras (PRC), ha detto che se l'opposizione voleva sopprimere il comma 3, la maggioranza non si sarebbe opposta ma che era meglio chiarire che tale comma era un'ulteriore garanzia per i lavoratori.
Dello stesso parere anche del presidente della Quarta commissione, Giuseppe Pirisi (DS).
Il presidente Spissu ha messo in votazione l'emendamento 12, sostitutivo totale dell'articolo 40 (testo uguale all'articolo 40, meno il terzo comma) che è stato approvato.
Sono stati poi approvati senza discussione gli articoli 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49.
La legge è stata approvata all'unanimità dall'Aula (presenti 60, votanti 60, sì 60).Il presidente Spissu ha indetto la conferenza dei presidenti dei gruppi ed ha sospeso la seduta. Al termine della conferenza dei presidenti dei gruppi, il presidente Spissu ha comunicato che i lavori riprenderanno domani mattina secondo l'ordine del giorno a suo tempo stabilito. Il Presidente ha anche comunicato che il Consiglio si riunirà martedì 6 e giovedì 7 dicembre.
I lavori del Consiglio proseguiranno
domani alle ore 10.00