CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Nota stampa
della seduta n. 52
pomeridiana dell'1
dicembre 2004
Il Consiglio regionale ha proseguito i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Giacomo Spissu e dell'on. Paolo Fadda .
Prosecuzione esame Disegno di legge n. 31/A
Assestamento di BilancioIl Consiglio ha continuato l'esame dei numerosi emendamenti presentati all'articolo 1 dell'assestamento di bilancio presentato dalla Giunta .
I lavori sono ripresi sull'emendamento 137, aggiuntivo, presentato per rifinanziare la fondazione del Teatro Lirico di Cagliari.
Sull'emendamento è intervenuto l'on. Antonello Liori (AN), il quale ha difeso l'operato dell'attuale Consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro Lirico cagliaritano, che in pochi mesi è riuscito a "risparmiare" una notevole somma, riducendo il passivo complessivo dell'ente.
I tagli decisi dalla Giunta, ha concluso Liori, contraddicendo quanto affermato dal presidente Soru di "voler premiare chi amministra bene" suonano come una censura nei confronti di chi ha operato con oculatezza.
L'emendamento è stato, invece, condiviso dall'on. Roberto Capelli (UDC), per il quale il contributo sarebbe anche potuto essere ridotto, visto che contemporaneamente è cresciuto il contributo dello Stato.
Di parere opposto, quindi contrario all'emendamento 137, l'on. Pierpaolo Vargiu (I Riformatori), il quale ha ricordato come nella passata legislatura il sovrintendente di allora avesse "forse sovradimensionato" l'attività dell'ente, anche se obiettivamente, buoni risultati sono stati certamente raggiunti.
Il finanziamento, previsto dall'emendamento 137, che conferma lo stanziamento previsto dal bilancio regionale dello scorso anno, è stato difeso e giustificato dall'on. Eliseo Secci (presidente della Terza commissione), il quale ha auspicato che il teatro di Cagliari mantenga l'eccellente livello raggiunto nel recente passato.
L'elevato livello qualitativo raggiunto, dal teatro Lirico di Cagliari, giustifica lo stanziamento stabilito a favore dell'ente cagliaritano. Ma, ha detto l'on. Luciano Uras (PRC) forse è necessario rivedere l'intera politica culturale da attuare nell'isola, perché meritano interventi maggiori e più significativi, anche quei settori considerati secondari o marginali.
La garanzia della "certezza del finanziamento regionale deve esistere per tutti" ha detto, dal canto suo l'on. Silvio Cherchi (DS), il quale si è augurato che le nuove ed interessanti iniziative culturali, sorte o che stanno progredendo in Sardegna, trovino la necessaria attuazione e il più opportuno sostegno finanziario.
Sull'emendamento in discussione, l'on. Mauro Pili (FI) ha dichiarato il suo voto contrario. L'ex presidente della Giunta ha chiesto di ritirare l'emendamento che ha una funzione "punitiva".
L'on. Pili, sull'emendamento 137 , ha chiesto il voto elettronico palese. Il Consiglio l'ha approvato (presenti 61, votanti 55, astenuti 6, SI 36, no 19).
Sull'emendamento 138, presentato dalla Giunta regionale (Modifiche ed integrazioni alla L.R. n. 6 /2004 sull'edilizia scolastica), l'on. Pili ha dichiarato il suo voto contrario. "E' questa, ha detto, tutta l'attenzione che l'esecutivo riserva alla scuola?" L'emendamento, infatti, prevede lo stanziamento di fondi per la realizzazione e il funzionamento a regime dell'articolazione regionale dell'Anagrafe Nazionale dell'edilizia scolastica. Per Pili l'anagrafe non è necessaria: " si facciano valutazioni e si diano alla scuola le risorse stanziate".
L'on. Ciriaco Davoli (PRC) ha accusato il centrodestra (a parte l'operato dell'allora assessore Onida) di non aver fatto nessun intervento razionale in materia di edilizia scolastica. Il parere dell'esponente di Rifondazione sull'emendamento è positivo perché mette ordine nel caos creato, nella scorsa legislatura, dal centrodestra.
L'on. Giuseppe Pirisi (DS) ha espresso il voto favorevole all'emendamento 138. "Questo emendamento, ha detto il presidente della commissione urbanistica, rientra all'interno di un quadro che la giunta sta portando avanti contro la dissennatezza politica del centrodestra".
L'on. Pierpaolo Vargiu (I Riformatori) ha espresso il voto favorevole sull'emendamento, seppur con qualche perplessità, in quanto ne riconosce la legittimità e l'assennatezza.
L'on. Pasquale Onida (Fortza Paris) ha ricordato che quando era assessore alla Pubblica Istruzione la situazione dell'edilizia scolastica in Sardegna era talmente critica "che l'autonomia ci ha imposto di agire con risorse nostre". I 400 miliardi stanziati furono un'autodeterminazione contro lo Stato che ci ignorava".
L'on. Roberto Capelli (UDC) ha espresso voto favorevole sull'emendamento 138.
L'emendamento è stato posto in votazione con voto elettronico palese ed è stato approvato (Presenti 48, votanti 43, si 37, no 6, astenuti 5).
L'emendamento 141, presentato dalla Giunta regionale, (Modifiche ed integrazioni alla L.R. n. 6 del 2004 per definire le procedure di liquidazione della SIPAS) è stato approvato.
Sull'emendamento 142 il presidente Spissu ha ricordato che c'era la proposta di unificare gli emendamenti 142 (presentato dalla giunta regionale) e il 24 ( presentato dai Riformatori), la proposta è stata accolta.
Messo in votazione, l'emendamento 142 è stato approvato.
Sull'emendamento 88 (presentato dall'on. Capelli e più), che prevede l'autorizzazione di un 'ulteriore spesa di 200.000 euro per l'espletamento delle attività annuali per promuovere e organizzare manifestazioni stabili musicali e di spettacolo nella città di Nuoro, ha dichiarato il suo voto a favore l'on. Capelli (UDC). "Non capisco, ha detto il vice capogruppo dell'UDC, perché si voglia rigettare un emendamento come questo che è una proposta culturale primaria. Tutti parlano dei problemi del territorio di Nuoro e poi, quando, si tratta di agire, tutti si tirano indietro.
L'emendamento 88 è stato bocciato dall'Aula.
Sull'emendamento 143 (primo firmatario l'on. Marrocu) è intervenuto l'on. Capelli, che ha accusato il presidente Spissu di aver oltrepassato i limiti di una corretta gestione dell'Aula, perché non è stata chiesta la controprova sull'emendamento 88. "Lei ha compiuto un atto che non le fa onore, ha detto il vice capogruppo dell'Udc; lei non è garante dell'applicazione del Regolamento. Chiedo che l'emendamento 88 sia dichiarato approvato, perché non è stata chiesta la controprova".
Sull'emendamento 143, con cui si chiede alla Giunta di anticipare 8 milioni di euro al comune di Macomer per dare attuazione all'accordo di programma tra la Regione Sardegna, il ministero della Difesa, il comando militare e il comune di Macomer, l'on. Capelli, ha detto che non potrebbe mai mettersi contro il territorio di Macomer, ma di non capire la logica che la Giunta sta seguendo.
Sull'emendamento 143, l'on. La Spisa, ha chiesto la votazione elettrica palese. L' emendamento è stato approvato dall'aula (presenti 59, votanti 54, astenuti 5, si 39, no 13)
Sull'emendamento 23 (disposizioni a favore del trasporto pubblico) l'on. Capelli ha espresso voto favorevole e ha ribadito che il presidente Spissu ha violato gravemente il Regolamento. Sull'emendamento è intervenuto l on. Vargiu (I riformatori) che ha chiesto il voto elettronico palese. Il Consiglio ha bocciato l'emendamento (presenti 56, votanti 53, maggioranza 27, si 18, no 35, astenuti 3).
Sull'emendamento 26 (sostegno alle organizzazioni di volontariato) l'on Cassano (I Riformatori) ha chiesto il voto elettronico palese. Il Consiglio ha bocciato l'emendamento (presenti 56, votanti 53, sì 19 no 34). Bocciato anche l'emendamento 33 (spesa di 600.000 euro da destinare ai sodalizi sportivi che militino nei campionati femminili).
Sull'emendamento 34, per dichiarazione di voto, è intervenuto l'on. Vargiu, che ha detto di votare a favore perché questo emendamento propone di reintegrare 260.000 euro per la concessione di borse di studio per la frequenza della scuola di specializzazione per la formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria.
Voto favorevole all'emendamento è stato espresso anche dall'on. La Spisa.
L'on. Secci (Presidente della Terza commissione) ha detto che questo emendamento pone un problema particolarmente sentito anche nella maggioranza. "Chiedo ai colleghi di ritirare l'emendamento perché non c'è il tempo materiale per portare a compimento tutti gli adempimenti ma ci impegniamo per riattivare le borse di studio in futuro". In caso di mancato ritiro il presidente della Terza commissione ha annunciato il voto contrario.
L'emendamento non è stato ritirato, l'on. Vargiu ha chiesto il voto elettronico palese e l'emendamento è stato bocciato. (presenti 56, votanti 54, Si 19, no 34, astenuti 2).
L'emendamento 92 (Oppi e più) su "disposizioni in materia sanitaria è stato approvato, mentre l'emendamento 98 (Diana e più) per autorizzare la concessione di un contributo di 50.000 euro a favore dell'associazione Sant'Antine di Sedilo per le spese sostenute per l'organizzazione dell'Ardia nell'anno 2003, è stato sospeso su richiesta dell'on. Marrocu (DS)
Sull'emendamento 135 è intervenuto l'on. Cassano (I Riformatori), che ha dichiarato il suo voto favorevole. Con questo emendamento si chiede un finanziamento di 3.500.000 di euro in favore dell'amministrazione provinciale di Sassari, per completare la strada Ossi - Corte, Lottane Sabbie Silicee. L'on. Cassano ha chiesto anche il voto elettronico palese. Il consiglio ha bocciato l'emendamento (Presenti 52, votanti 51, sì 16, no 34, astenuto 1).
Sull'emendamento 146 è intervenuto l'on. Capelli che ha ricordato che non è un emendamento di spesa ma riporta a civile condizione i dipendenti in carico agli uffici dell'ente Forestale della Sardegna con rapporto di lavoro atipico che vengono assunti dallo stesso ente con contratti a tempo determinato perché possano concludere i lavori iniziati.
Favorevole anche l'on. Ladu
L'emendamento 146 è stato bocciato.
Gli emendamenti all'articolo 2 (132, 133, 57, 36, 151, 150, 148, 136) sono stati dati per illustrati.
L'emendamento n. 9 è stato illustrato dall'on. Scarpa (Misto-Psd'az) che ha detto che questo emendamento serve per impedire che le amministrazioni locali perdano finanziamenti.
L'emendamento 134 è stato illustrato dall'on. Floris (UDS) che ha ricordato che si trattava di un provvedimento che dava la possibilità alle aziende florovivaistiche d avere il rimborso, dopo 5 anni, dei danni derivanti dall'alluvione.
Sugli emendamenti 132, 133, 57, 36, 9, 150, 151 (presentato dalla maggioranza) e 134 il parere della Commissione è stato negativo. Sugli emendamenti 148 e 136 il parere è stato positivo.
Il parere della Giunta è stato conforme a quello della commissione.
Messi in votazione gli emendamenti 132 e 133 sono stati bocciati, l'articolo 2 è stato approvato , mentre sono stati bocciati gli emendamenti 57 e 36.
Parere favorevole è stato espresso dall'on. La Spisa sull'emendamento 151 della maggioranza mentre l'on. Diana ha sottolineato la necessità di coordinare gli emendamenti 150 e 151.
L'emendamento 151 è stato ritirato ma è stato fatto proprio dall'on. La Spisa. Sull'emendamento 151 ha dichiarato il voto favorevole l'on. Vargiu ma l'emendamento è stato bocciato.
Il Consiglio ha, quindi, discusso e bocciato l'emendamento 150, difeso dall'on. Mario Diana (AN) che ha chiesto un termine di 120 giorni per permettere alle amministrazioni pubbliche di presentare entro 120 giorni i programmi sui quali impegnare le somme disponibili. L'Aula ha approvato, invece, l'emendamento 9, che prevede l'estensione anche alle altre "pubbliche amministrazioni" della possibilità di presentare entro 90 giorni i programmi sui quali "impegnare" i fondi disponibili. Il Consiglio, quindi, ha approvato anche gli emendamento 148 e 136 (che modifica l'articolo 6 comma 2 della LR 24/1999).
Si è, quindi, aperta la discussione generale sull'articolo 3, che modifica (in aumento o diminuzione) numerosi capitoli di spesa della Presidenza e dei 12 assessorati.
l'articolo 3 sono stati presentati 87 emendamenti (30 soppressivi o sostitutivi parziali e 9 aggiuntivi).
Il primo emendamento in discussione, il 125 (La Spisa, Diana, Rassu, Oppi), prevede di diminuzioni negli stanziamenti destinati alla programmazione negoziata, per garantire la copertura finanziaria ai previsti aumenti degli oneri per il trattamento economico dei dipendenti regionali, "un grande patrimonio che non dobbiamo trascurare e perdere" ha aggiunto La Spisa.
Sono stati, quindi, illustrati gli emendamenti a favore della programmazione negoziata il 128 (con uno stanziamento in aumento di 5 milioni di euro), il 126 che stanzia 3.652.000,00 euro a favore del consorzio 21.
Proprio illustrando questo emendamento, Giorgio La Spisa ha ricordato gli sforzi fatti dalla Regione per favorire lo studio delle biotecnologie e delle nuove tecnologie nel campo della produzione di "fonti di energia alternativa" (fotovoltaico, eolico). In questi campi, anche nel recente passato, si è investito molto ed i risultati raggiunti sono stati decisamente positivi.
L'on. Mario Diana (AN) ha, quindi, illustrato un emendamento a favore delle compagnie barracellari (il 129); un intervento a favore dell'Associazione degli enti locali, (il 21) è stato illustrato da Sergio Franco Pisano (I Riformatori); un altro intervento a favore dei barracellari è stato illustrato da Pierpaolo Vargiu; i tagli nel settore della difesa dell'ambiente, consistenti nel complesso, sono stati illustrati da Nello Cappai (UDC), che ha lamentato come la difesa dell'ambiente sia stata indicata come "scelta prioritaria" dal presidente Soru nel suo programma di Governo. I tagli, in questi capitoli, arrivano quasi a 4 milioni di euro, elevati come quelli nel comparto agricolo, ha aggiunto Nello Cappai che ha illustrato l'emendamento 58, con il quale questi tagli vengono in parte soppressi.
Altri emendamenti (68, 67, 59) propongono un incremento dei fondi disponibili per la tutela della fauna selvatica, in materia di VIA e di sistema informativo ambientale, per la attività fitosanitaria e la lotta agli insetti nocivi ed ai parassiti dell'uomo , degli animali e delle piante.
Una serie di emendamenti (66,65,64,63,62,61,37,55,54) propongono correttivi anche significativi per la realizzazione di programmi per lo sviluppo sostenibile e per l'educazione ambientale: per il funzionamento del corpo forestale e di vigilanza ambientale; per tutta una serie di iniziative a sostegno del settore agricolo. Per compensare i mancati recuperi dei fondi dovuti a questi "mancati tagli" i presentatori degli emendamenti propongono riduzioni nei trasferimenti agli enti strumentali ed agli oneri di funzionamento della Giunta regionale.
Un'attenzione particolare è stata sollecitata dall'on. Giorgio La Spisa (emendamento 53) per gli enti strumentali ed ai consorzi per la frutticoltura; come maggiora attenzione è stata chiesta per i consorzi di bonifica (51, 85,104); per la valorizzazione dei prodotti agricoli (50; 112, 19) per la ricerca , la diffusione dell'innovazione, il potenziamento dei servizi reali e dell'assistenza tecnica (48; 47, 11, 46, 110, 45, 109, 43, 108, 12, 41, 40, 102, 39, 103).
Temi sui quali sono intervenuti anche più volte gli onorevoli Giorgio La Spisa, Nello Cappai, Roberto Capelli, i quali hanno voluto rimarcare gli impegni programmatici e di Governo continuamente confermati dallo stesso presidente Soru e dall'assessore competente.
In particolare Nello Cappai si è soffermato sull'innovazione e la valorizzazione delle produzioni tipiche; Giorgio La Spisa sull'esigenza di una sperimentazione da trasferire nelle produzioni in pieno campo o protette; mentre Roberto Capelli ha confermato la necessità di una piena azione di marketing e di promozione per i prodotti agricoli sardi.L'on. Beniamino Scarpa, dal canto suo, ha illustrato l'emendamento 4, per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali; mentre Pierpaolo Vargiu ha difeso l'esigenza di finanziare le bande musicali, l'unica possibilità di lavoro che hanno i giovani che frequentano le scuole civiche di musica.
L'on. Scarpa è intervenuto più volte, sempre per difendere la cultura e le tradizioni della Sardegna, mentre l'on. Vargiu si è anche preoccupato del diritto allo studio, la valorizzazione dei beni culturali, le borse di studio per il perfezionamento post-laurea e Roberto Capelli dell'importanza delle scuole civiche di musica
Gli emendamenti (2, 32, 3, 27, 107, 4, 28, 22, 105, 106, 5, 31, 6, 99, 30) presentati per "ridurre" i previsti tagli nei settori della cultura e pubblica istruzione. Sono stati, poi, illustrati dagli onorevoli Oppi, Capelli, Cappai, La Spisa, Diana, gli emendamenti messi a punto per limitare i tagli nel settore sanitario (93, 83, 82, 81, 80, 100, 44, 35, 84, 79, 78, 77, 149), emendamenti che prevedono lo spostamento di "somme anche importanti" in capitoli di spesa collegati a leggi e che non possono, quindi, "essere toccati".
Particolarmente "attenti" su questi temi gli onorevoli Giorgio Oppi e Roberto Capelli, che hanno sollecitato finanziamenti adeguati per garantire "interventi di solidarietà", per sopperire alla mancanza di un sistema informatico in assessorato, di adeguati servizi socio - assistenziali, per erogare i previsti contributi necessari a molti malati, che si recano lontano dall'isola per cure particolari e molto costose.
Gli onorevoli Oppi e Capelli hanno voluto ricordare come sia necessario intervenire "in favore dei meno favoriti"; come sia opportuno razionalizzare tutti i servizi che operano intorno alla sanità, ricordando che da troppo tempo non vengono banditi i necessari concorsi per l'assegnazione di nuove farmacie.
Prima di sospendere i lavori, il presidente ha posto in votazione l'emendamento 98 (Oppi, La Spisa, Ladu, Rassu, Vargiu) che stanzia 25.000 euro per l'Ardia di Sedilo; l'emendamento è stato approvato.
Il Consiglio regionale proseguirà
i suoi lavori domani mattina, alle ore 10.00