CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

RISOLUZIONE N. 39

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RISOLUZIONE della Quinta Commissione (Agricoltura - Forestazione produttiva - Bonifica - Acquacoltura - Caccia e pesca - Pesca industriale e marittima - Alimentazione - Tutela dell'ambiente - Forestazione ambientale - Recupero ambientale - Parchi e riserve naturali - Difesa del suolo) sull’assunzione del personale precario dei consorzi di bonifica

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La Quinta Commissione permanente,

PREMESSO che l’art. 34 comma 11 della legge regionale 23 maggio 2008, n. 6 stabilisce che i consorzi di bonifica procedano all’assunzione nelle proprie dotazioni organiche, per almeno sei mesi all’anno, del personale che ha già prestato attività lavorativa con contratto a tempo determinato a favore dei consorzi per almeno 453 giornate lavorative negli ultimi cinque anni, comprese le giornate incluse nei contratti già definiti e in essere alla data di approvazione della legge;

CONSIDERATO che a tutt’oggi, sebbene siano già decorsi più di tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge regionale n°6 del 2008, non si è ancora provveduto a dare attuazione a quanto disposto dall’art. 34 comma 11;

RILEVATO che nel corso dell’audizione dei lavoratori precari del Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale, avvenuta nella seduta del 17.09.2008, è stato evidenziato il rischio che l’art. 34 comma 11 venga interpretato in maniera difforme dalla volontà unanime del Consiglio regionale, così come emersa nel corso del dibattito in aula;

RITENUTO che detta norma debba essere interpretata nel senso che hanno diritto all’assunzione tutti i lavoratori che abbiano prestato almeno 453 giornate lavorative a favore dei consorzi nel corso dei cinque anni immediatamente precedenti all’entrata in vigore della legge o che maturino tale requisito nel corso del 2008 a seguito di contratti a tempo determinato di cui è stata programmata la stipulazione in data antecedente all’entrata in vigore della legge;

CONSIDERATO che qualunque altra interpretazione provocherebbe delle ingiustificabili discriminazioni fra i lavoratori precari dei consorzi, in contrasto con la volontà del Consiglio regionale;

CONSIDERATO che, in particolare, per quanto riguarda i lavoratori precari del Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale, il Commissario straordinario ha deliberato, con le deliberazioni commissariali n°116 e 117 del 2 aprile 2008, di assumere con rapporto di lavoro a tempo determinato nel corso del 2008 complessive 90 unità di operai avventizi ripartiti in due turni e che non è ammissibile che si vengano a creare delle distinzioni fra i lavoratori a seconda della data di effettiva stipula dei contratti,

INVITA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
E L’ASSESSORE DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ad adottare tutti gli atti necessari per dare compiuta esecuzione a quanto disposto dall’art. 34 comma 11 della legge regionale n. 6 del 2008, interpretando detta norma nel senso che hanno diritto all’assunzione tutti i lavoratori che abbiano prestato almeno 453 giornate lavorative nel corso dei cinque anni immediatamente precedenti all’entrata in vigore della legge o che maturino tale requisito nel corso del 2008 a seguito di contratti a tempo determinato di cui è stata programmata la stipulazione in data antecedente all’entrata in vigore della legge, nel rispetto della volontà espressa dal Consiglio regionale.

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La risoluzione è stata approvata dalla Quinta Commissione nella seduta antimeridiana del 17 settembre 2008