CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

RISOLUZIONE N. 33

della Sesta e Settima Commissione permanente in seduta congiunta (Industria, Miniere, Cave e torbiere, Artigianato, Cooperazione, Lavoro e occupazione, Turismo, Commercio, Fiere e mercati, Risorse energetiche, Fonti alternative di energia) (Sanità, Igiene pubblica, Medicina sociale, Edilizia ospedaliera, Servizi sanitari e sociali, Assistenza, Igiene veterinaria, Personale delle UU.SS.LL.) sulle problematiche inerenti la sicurezza del lavoro.

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La Sesta e Settima Commissione permanente del Consiglio regionale,

PREMESSO che in Sardegna si perpetuano negli anni e sono continuati negli ultimi mesi gravi ed intollerabili incidenti mortali sul lavoro e che tale circostanza ha indotto le Commissioni VI e VII, riunite in seduta congiunta ad affrontare il problema, conducendo una approfondita indagine anche attraverso audizioni dei rappresentanti delle componenti imprenditoriali, delle forze sindacali e dei soggetti competenti in materia di attività ispettive sulla sicurezza nel mondo del lavoro;

RILEVATO che dalla predetta indagine è emerso il fatto significativo che la nostra Regione si connota per un altissimo numero di gravi incidenti sul lavoro; che data la presenza di imprese di piccole e piccolissime dimensioni vi è una inadeguata formazione sia del datore di lavoro che del lavoratore; che il mancato coordinamento e la frammentazione delle competenze istituzionali rende complessa l’attività di vigilanza e genera una conseguente sovrapposizione di interventi da parte degli enti preposti al controllo;

CONSTATATO che l’art. 8 della legge finanziaria 2008 stabilisce che “al fine di realizzare un sistema integrato di sicurezza del lavoro, di miglioramento della qualità lavorativa e di contrasto del lavoro nero e irregolare, l'Amministrazione regionale è autorizzata a promuovere, finanziare e coordinare uno specifico programma di interventi da realizzarsi attraverso un'azione coordinata e congiunta con la direzione regionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali” e che per l’attuazione del predetto articolo è autorizzata, nell'anno 2008, la spesa di euro 4.000.000.

CONSTATATO, inoltre, che l’art. 7 del d. lgs 9 aprile 2008, n. 81 (confermando il dettato dell’art. 27 del decreto legislativo 626/1994) prevede l’istituzione presso ogni Regione e Provincia autonoma di un Comitato regionale di coordinamento presieduto dal Presidente della Giunta regionale o da un Assessore da lui delegato, a cui sono affidati compiti di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

CONSIDERATO che, a seguito della discussione, le Commissioni hanno ritenuto di individuare soluzioni immediate ed azioni positive al fine di sollecitare il Consiglio e la Giunta regionale:

INVITANO IL CONSIGLIO

- a rafforzare l’impianto normativo esistente in materia di sicurezza, specie per quanto concerne quei meccanismi che favoriscono l’impegno del sistema delle imprese a cooperare al fine della riduzione dell’incidentalità

INVITANO LA GIUNTA

1. ad insediare il Comitato regionale di coordinamento previsto dall’art. 7 d lgs 9 aprile 2008, n. 81;

2. ad informare le Commissioni competenti dello stato degli organici dei servizi di prevenzione delle ASL ed eventualmente operare per rendere questi ultimi idonei a far fronte all’esigenza di controllo capillare dei sistemi di sicurezza adottati per i lavoratori delle imprese sarde, adeguando gli organici sia in termini quantitativi, mediante i necessari ampliamenti, sia dotandoli delle necessarie professionalità;

3. ad impegnarsi, nell’ambito del Piano regionale per in servizi di cui all’art. 13 della legge regionale 5 dicembre, n. 20 (Norme in materia di promozione dell'occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9, in materia di lavoro e servizi all’impiego), anche tramite i soggetti di cui all’art. 5 della predetta legge, alla predisposizione e realizzazione di uno specifico programma pluriennale di formazione per la sicurezza, articolato e aggiornato annualmente, rivolto prioritariamente agli operatori pubblici e privati preposti all’attività di prevenzione, controllo e repressione degli incidenti sul lavoro, alle imprese e ai lavoratori.

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La risoluzione è stata approvata dalla Sesta e  Settima Commissione nella seduta del 21 maggio 2008