CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

RISOLUZIONE N. 18

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RISOLUZIONE della Quinta Commissione (Agricoltura, Forestazione produttiva, Bonifica, Acquacoltura, Caccia e pesca, Pesca industriale e marittima, Alimentazione, tutela dell'Ambiente, Forestazione ambientale, Recupero ambientale, Parchi e riserve naturali, Difesa del suolo) sulla disciplina della pesca del corallo

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La Quinta Commissione permanente,

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 20/10 del 18 maggio 2006 con la quale, in attuazione della legge regionale 5 luglio 1979 n. 59, viene adottata la disciplina della pesca del corallo per l'anno 2006 e seguenti;

PRESO ATTO che tale delibera contiene, per il 2006, una notevole restrizione del periodo in cui è possibile esercitare la pesca del corallo e prevede il divieto di esercitare tale tipo di pesca dal 2007;

CONSIDERATO che la deliberazione della Giunta regionale si discosta dal parere formulato dal Comitato tecnico consultivo della pesca in merito alla durata della stagione di pesca per il 2006;

CONSIDERATO che la decisione della Giunta regionale non appare sorretta da valide giustificazioni di tipo scientifico;

SENTITI, nella seduta del 30 maggio 2006, i rappresentanti del settore della pesca del corallo e del mondo scientifico;

CONSIDERATO che l'attività della pesca del corallo condotta sulla base di rigidi criteri scientifici non compromette il futuro della risorsa;

RITENUTO che l'attività della pesca del corallo debba essere disciplinata sulla base di un approfondito studio, condotto con criteri scientifici, sulla condizione della risorsa nel mare della Sardegna;

PRESO ATTO che l'Amministrazione regionale, nell'ambito della predisposizione del "Piano triennale di protezione delle risorse acquatiche" previsto dall'articolo 6 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 3, ha commissionato uno studio, in fase di completamento, sulla condizione delle risorse acquatiche presenti nel mare della Regione;

VALUTATA l'importanza, sia economica che culturale, che la pesca del corallo e l'attività di trasformazione dello stesso rivestono per l'economia della Sardegna in generale e per alcune aree in particolare; anche con particolare riferimento all'importanza che la pesca del corallo e le attività connesse rivestono dal punto di vista dell'immagine della Sardegna;

CONSIDERATO che la drastica riduzione rispetto agli anni precedenti del periodo di pesca per il 2006 e ancor più il divieto di esercitare tale tipo di pesca a partire dal 2007 comporterebbe gravi e negative conseguenze sia nei confronti degli operatori del settore pesca, sia per quelli delle attività connesse, senza che, peraltro, sia garantito il futuro della risorsa;

Invita la Giunta regionale

- a modificare nel più breve tempo possibile la delibera indicata nella premessa al fine di:

a) prevedere l'allungamento del periodo di pesca del corallo ai mesi di ottobre e novembre del 2006;
b) prevedere, sulla base delle risultanze dello studio sulla condizione della risorsa, la possibilità di esercitare la pesca del corallo anche negli anni 2007 e seguenti;

- ad aprire un tavolo di confronto con gli operatori del settore, anche attraverso l'utilizzazione del Comitato tecnico consultivo della pesca, e con il mondo scientifico rappresentato dalle Università della Sardegna al fine di arrivare a una disciplina della pesca del corallo condivisa dal settore produttivo e fondata su adeguate basi scientifiche.

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La risoluzione è stata approvata dalla Quinta Commissione nella seduta del 22 giugno 2006