CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

RISOLUZIONE N. 15

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RISOLUZIONE della Seconda Commissione (Politiche comunitarie - Adeguamento dell'ordinamento regionale agli atti normativi comunitari - Rapporti con la UE - Cooperazione internazionale - Diritti civili - Emigrazione ed immigrazione - Etnie - Informazione) sull'adozione di una ragazza bielorussa da parte di una single sarda

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La Seconda Commissione permanente,

CONSIDERATO che:

- la signora Annalisa Dessalvi, impiegata cagliaritana, ha ospitato per la prima volta nel 1997 Natasha, una bimba bielorussa che aveva allora 6 anni

- i soggiorni in Sardegna, organizzati da associazioni di volontariato sono motivati dalla necessità di migliorare le condizioni di salute dei bambini bielorussi dopo l'incidente di Chernobyl

- tra la bambina e la donna si è instaurato subito un forte legame affettivo

- la signora Dessalvi ha iniziato così una lunga battaglia per ottenere il riconoscimento del diritto all'adozione di un minore straniero da parte di una persona italiana non sposata

- dopo 8 anni una sentenza della Corte costituzionale ha riconosciuto la liceità per una single italiana di adottare una bimba straniera

- la signora Dessalvi ha ottenuto dal Tribunale di Cagliari la maternità effettiva di Natasha

- il 12 dicembre 2005 é stato stilato un protocollo di collaborazione tra il ministro dell'Istruzione della Repubblica di Bielorussia e la Commissione per le adozioni internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, riguardante le richieste di adozione di minori bielorussi da parte di cittadini italiani

- la signora Dessalvi é attualmente l'unica donna single in Italia in possesso di decreto di idoneità all'adozione internazionale rilasciatole dal Tribunale per i minori di Cagliari così come richiesto dalle autorità bielorusse

- la pratica della signora Dessalvi non figura tra le 150 rimaste sospese, a partire dal mese di ottobre 2004, in seguito alle tensioni tra Europa e Bielorussia e ora all'attenzione dell'apposita Commissione in quanto la via legale e il riconoscimento della liceità dell'adozione internazionale per una single italiana ha seguito un percorso differente

- per ottenere l'adozione di Natasha, la signora Dessalvi, dopo quasi nove anni, dovrà ricominciare l'iter burocratico previsto dal nuovo protocollo Italia-Bielorussia, per il quale si ipotizza un tempo di attesa non inferiore ai quattro anni

- attualmente la Commissione per le adozioni internazionali ha esaurito solo una delle 150 pratiche in sospeso

- solo un intervento del Governo italiano, che peraltro si era in più occasioni impegnato a risolvere il caso, potrà riunire finalmente la signora Dessalvi e la figlia Natasha, superando ogni ostacolo burocratico

INVITA

il Presidente della Regione e l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale a promuovere un tempestivo intervento nei confronti del Governo italiano affinché siano rimosse le cause che impediscono l'adozione della ragazza

ED AUSPICA

che la ragazzina, peraltro in condizioni di salute precarie, possa essere adottata, anche se provvisoriamente, dalla madre sarda.

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La risoluzione è stata approvata dalla Seconda Commissione nella seduta dell'8 marzo 2006