CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

RISOLUZIONE N. 9

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RISOLUZIONE della Quinta (Agricoltura, Forestazione produttiva, Bonifica, Acquacoltura, Caccia e pesca, Pesca industriale e marittima, alimentazione, tutela dell 'ambiente, Forestazione ambientale, Recupero ambientale, Parchi e riserve naturali, Difesa del suolo) e Settima Commissione (Sanità - Igiene pubblica - Medicina sociale - Edilizia ospedaliera - Servizi sanitari e sociali - Assistenza - Igiene veterinaria - Personale delle UU.SS.LL.) sulla situazione degli allevamenti colpiti dalla peste suina africana nel territorio della Regione

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La Quinta e la Settima Commissione permanente,

VISTA l'insorgenza di numerosi nuovi focolai di peste suina africana in alcuni territori dell'Isola;

CONSIDERATO che una delle cause del diffondersi della malattia è da attribuirsi alla permanenza di allevamenti che praticano il pascolo brado;

VALUTATA l' improcrastinabile necessità di convertire tali allevamenti in forme di allevamento razionale moderno e controllato;

CONSTATATO che il risarcimento per l'abbattimento degli animali non viene, spesso, erogato nei
termini previsti dalla normativa anche a causa dell'inadeguatezza delle risorse statali trasferite alla Regione e a ciò destinate;

RITENUTO necessario un maggior coinvolgimento delle Commissioni consiliari nella elaborazione di atti di particolare importanza, quali il Piano di eradicazione della peste suina africana e della peste suina classica, e considerata la necessità di una costante informazione delle stesse;

SENTITI gli Assessori dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e dell'agricoltura e riforma agro-pastorale sul Piano di eradicazione della peste suina africana e della peste suina classica nella Regione Sardegna;

Invitano la Giunta regionale a:

- anticipare con fondi regionali l'immediata concessione degli indennizzi a favore delle aziende, in attesa della necessaria erogazione dei fondi statali;

- agevolare forme di utilizzo delle terre comunali, anche attraverso l'eventuale sospensione dei diritti di uso civico, che consentano di trasformare gli allevamenti a pascolo brado in allevamenti razionali, anche mediante la concessione di premi e incentivi idonei allo scopo;

- accelerare la concessione dei contributi previsti in caso di abbattimento di animali delle aziende accreditate, attivando anche presso il Ministero competente tutte le iniziative che si rendano necessarie al fine di ottenere gli stanziamenti per l'integrale copertura degli indennizzi a favore degli allevatori per tutte le forme di epizoozia in atto;

- assumere le necessarie iniziative presso il Ministero competente e presso gli organi dell'Unione Europea affinchè alle aziende indenni ovunque ubicate sia consentita la movimentazione del bestiame anche al di fuori delle aree di controllo;

- dare immediata attuazione al contenuto dell'art. 7 della l.r. 29 dicembre 2003, n. 15 che subordina l'ingresso nel territorio regionale di animali vivi all'accertamento dei requisiti rispondenti alle esigenze di sicurezza igienico sanitaria e prevede l'istituzione di apposite stalle di sosta adibite al temporaneo mantenimento degli animali da sottoporre a controllo sanitario;

- fornire alle competenti Commissioni consiliari un costante aggiornamento sulla situazione su cui incide il piano di eradicazione delle peste suina e sulle attività poste in essere per la sua attuazione.

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La risoluzione è stata approvata dalla Quinta e dalla Settima Commissione Permanente nella seduta del 19 luglio 2005.