Lavoratori della Cosmi da quattro mesi senza stipendio, il Presidente Spissu: occorre uno sforzo comune per trovare una soluzione. Fiducia nelle risposte che arriveranno dalla Regione

Data: 20/05/2008 -  

 

“Occorre il massimo sforzo da parte delle Istituzioni, dell’Eni e degli attori sociali in campo per trovare una rapida soluzione alla vertenza che vede impegnati i lavoratori della Cosmi, da oltre quattro mesi senza stipendio. Sono sicuro che la Regione, e in particolare gli assessori al Lavoro e dell’Industria, non rimarranno insensibili davanti a questa nuova emergenza occupazionale. Mi auguro che le iniziative in campo possano servire anche a far cessare il presidio dell’aula consiliare del comune di Portotorres, presidio del quale comprendo le ragioni e lo stato d’animo che lo hanno determinato”.
Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, che segue con attenzione le vicende della Cosmi e si dice solidale con i lavoratori e con le loro famiglie impegnati in una battaglia a difesa del lavoro:  “La disoccupazione, la precarietà del lavoro. le nuove forme di povertà, la delocalizzazione dei mercati sono questioni  – sottolinea Spissu - che vanno poste al primo punto dell’agenda politica nazionale e regionale.  La disperazione e il dramma che stanno vivendo in questi giorni i lavoratori della Cosmi e le loro famiglie, al pari di quanto sta accadendo anche in altre parti della Sardegna, - continua il Presidente Spissu - impongono il massimo impegno delle istituzioni e delle imprese“.
Sono fiducioso per il buon esito della trattativa e, per quanto di mia competenza, - conclude il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna - mi adopererò in tutte le sedi affinché la vertenza possa essere chiusa in modo positivo”.