Fermata Petrolchimico, la preoccupazione di Spissu: a rischio il futuro dell’intero comparto nell’isola. Il Presidente del Consiglio chiede l’intervento del Governo
Data: 28/11/2008 -
Il Presidente del Consiglio regio-nale della Sardegna, Giacomo Spissu, esprime forte preoccupazione per la fermata di due mesi di alcuni impianti del polo petrolchimico di Porto Torres.
“La decisione assunta dalla Polimeri Europa – afferma il Presidente dell’Assemblea – è grave e mette a rischio il futuro dell’intero comparto della chimica nell’isola. Le ricadute dal punto di vista occupazionale sono pesanti e aggravano il fragile tessuto sociale ed economico del territo-rio”.
Il Presidente Spissu chiede l’intervento del Governo nazionale per salvaguardare la funzionalità degli impianti dell’isola, per rilanciare il po-lo di Porto Torres e riprendere i fili degli accordi sulla chimica sarda.
“Occorre un’azione congiunta di Regione, Istituzioni locali e sinda-cati verso il Governo per salvare la chimica sarda strettamente collegata alle produzioni dello stabilimento di Porto Torres”
“In questa delicata fase, sono al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie. Siamo – conclude il Presidente del Consiglio - davanti a una crisi economica senza precedenti che non permette di smantellare una delle poche risorse industriali ancora in vita in Sardegna e di perdere centinaia di posti di lavoro diretti e altrettanti nell’indotto”.