Solidarietà del Presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, ai sindaci di Oschiri, Berchidda, Tempio e Calngianus: “Minacce gravi perché evocano il sequestro di persona, uno dei crimini più odiosi commessi nell’isola.”
Data: 18/11/2006 -Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, anche a nome dell’intera Assemblea legislativa, esprime solidarietà ai sindaci di Oschiri, Berchidda, Tempio e Calangianus, destinatari nei giorni scorsi di lettere dal contenuto gravemente intimidatorio: “Gli amministratori locali della Sardegna ancora una volta vengono presi di mira. L’accaduto desta profonda preoccupazione. È un atto da condannare fermamente perché nel messaggio fatto recapitare ad Antonio Perinu, Bastianino Sannitu, Antonello Pintus e Antonio Scano – sottolinea il Presidente Spissu - si fa riferimento, in modo vile, al più odioso dei crimini commessi nell’isola: il sequestro di persona”.