Alluvione nel cagliaritano, Spissu: soddisfazione per gli interventi del Consiglio e apprezzamento per il senso di responsabilità dell’aula. Bisogna erogare tempestivamente i fondi per consentire alle persone di ritornare nelle proprie case.
Data: 30/10/2008 -
Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, esprime soddisfazione per la rapida approvazione della legge che stanzia i fondi straordinari per i danni dell’alluvione nel cagliaritano e apprezza il senso di responsabilità manifestato dall’assemblea di via Roma.
“L’aula, in tutte le sue componenti politiche, ha dato una buona prova di sé. Il provvedimento – sottolinea Spissu – è stato approvato all’unanimità, con l’obiettivo di dare una pronta risposta alle centinaia di famiglie che sono state sconvolte da questa calamità naturale. Adesso – insiste il Presidente del Consiglio - bisogna fare in fretta e bene: è utile per tutti che i fondi stanziati, dalla Regione e dallo Stato, vengano erogati tempestivamente per consentire alle persone sfollate di ritornare nelle proprie case. A più di una settimana dall’alluvione, la situazione a Capoterra e a Poggio dei Pini rimane ancora critica. Il territorio in tutta l’area è devastato e in questi ultimi giorni – aggiunge Spissu – la situazione igienico sanitaria si è ulteriormente aggravata. Per questa ragione occorre che le procedure di indennizzo siano snelle e veloci, le risorse stanziate arrivino rapidamente ai Comuni e vengano ripristinate le reti essenziali”.
Il Presidente Spissu, nel rinnovare il proprio dolore per la morte delle 5 persone, sottolinea che dovrà essere la magistratura a individuare le eventuali responsabilità penali sulla corretta pianificazione del territorio: “Purtroppo – denuncia Spissu - questi eventi in Sardegna si ripetono con tragica frequenza. Questo è anche il risultato di decenni di incuria e di politiche dissennate nel governo del territorio e nella difesa dell’ambiente. È responsabilità della classe dirigente di questa regione – continua il Presidente Spissu - impedire che queste emergenze si ripetano nel futuro. Opportunamente il Consiglio regionale ha deciso di istituire una Commissione d’inchiesta per una indagine sullo stato del territorio regionale”.
Sarà il Presidente Spissu a nominare i componenti della Commissione che, entro tre mesi, riferirà al Consiglio. L’organismo di inchiesta potrà raccogliere “tutti gli elementi conoscitivi promuovendo la più ampia consultazione dei poteri locali, delle categorie e formazioni sociali e degli organismi culturali e di ricerca”.