Entrate, il Presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, il Presidente della Commissione Bilancio, Eliseo Secci e i capigruppo consiliari di entrambi gli schieramenti scrivono al Ministro Pisanu e al Sottosegretario Cicu

Data: 21/10/2005 - Cagliari

Cagliari, 21 ottobre 2005 – Il Presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, il Presidente della Commissione Bilancio, Eliseo Secci, e i capigruppo consiliari di entrambi gli schieramenti hanno inviato questa mattina una lettera al Ministro Pisanu e al Sottosegretario Cicu. Con essa si ribadisce allo Stato il pieno rispetto, in regime di entrate, della Legge 13 aprile 1983, n. 122, attuativa dell’articolo 8 dello Statuto Speciale. Di seguito ne riportiamo il testo integrale:

 

 

 

 

Signor Ministro, Signor Sottosegretario

 

 

da diverso tempo la Regione Sardegna segnala ai Governi nazionali che negli anni si sono avvicendati la non puntuale applicazione, per quanto riguarda il regime delle entrate, della Legge 13 aprile 1983, n. 122, attuativa dell'articolo 8 dello Statuto speciale e come da tale disapplicazione derivi una forte penalizzazione per l'Isola.

 Le quote di compartecipazione alle entrate tributarie assegnate alla nostra Regione sono carenti rispetto a quanto dovuto in forza dell'attuazione della normativa costituzionale: basti ricordare che la quota IRPEF attribuita alla Sardegna è cresciuta negli ultimi quindici anni solo dell'1,9 per cento a fronte di una crescita del gettito nazionale superiore al 38 per cento, mentre la quota dell'IVA è diminuita in termini reali rispetto al 1991 (- 11 per cento); negli stessi anni le spese per il normale funzionamento della Regione sono cresciute in modo significativo, anche a causa del costante e crescente trasferimento di funzioni.

 Tale situazione anomala di effettiva diminuzione delle entrate è stata recentemente riconosciuta anche dalla Ragioneria Generale dello Stato.

Più volte il Consiglio regionale della Sardegna, oltre che la competente Commissione in materia di Bilancio, si è unanimemente espresso affinché vengano definiti i termini per una corretta non restrittiva interpretazione delle norme vigenti e ridisegnate le condizioni del patto statutario costituzionale, in particolare dell'articolo 8 sulla compartecipazione, ma anche dell'applicazione dell'articolo 13 sul Piano di Rinascita e dall'Intesa istituzionale di programma del 1999.

 Il Consiglio dei Ministri ha di recente dimostrato sensibilità e condivisione per i problemi derivanti dall'applicazione degli Statuti delle Regioni ad Autonomia speciale in materia di entrate e ha espresso la volontà di ricercare soluzioni adeguate.

 Le chiediamo pertanto di rappresentare in quella sede, e in tutte le altre che Ella ritenga opportune, la drammatica situazione della nostra Regione e di sostenere le rivendicazioni della nostra Comunità, così che quanto ci è dovuto per effetto del nostro Statuto venga finalmente riconosciuto. 

 

Giacomo SPISSU

Presidente del Consiglio regionale

 

 

Eliseo SECCI

Presidente della Commissione Bilancio

 

 

Mario DIANA
Presidente del Gruppo Alleanza Nazionale

 

 

Siro MARROCU
Presidente del Gruppo Democratici di Sinistra

 

 

Giuseppe BALIA

Presidente del Gruppo Federal.-Auton. Sardo

 

 

Silvestro LADU

Presidente del Gruppo Fortza Paris

Giorgio LA SPISA

Presidente del Gruppo Forza Italia

 

                    Antonio BIANCU

    Presidente del Gruppo La Margherita

 

 

Giuseppe ATZERI

   Presidente del Gruppo Misto P.S.d'Az.

Mario Floris

               Gruppo Misto U.D.S.

 

 

Raimondo IBBA

                 Gruppo Misto S.D.I.

 

 

Paolo Antonio LICHERI

Presidente del Gruppo Partito Rifond. Comunista

 

 

 

Stefano PINNA

 Presidente del Gruppo Progetto Sardegna

 

Pierpaolo VARGIU

Presidente del Gruppo Riformatori Sard.

 

Giorgio OPPI

 Presidente del Gruppo U.D.C.