CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 50
approvato il 27 febbraio 2008
ORDINE DEL GIORNO CALIGARIS - SANNA Simonetta - CERINA - COCCO - LANZI - LOMBARDO - BARRACCIU - CORRIAS sulla opportunità di avviare il processo di redazione del bilancio di genere.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del documento n. 21/A (Documento annuale di programmazione economico finanziaria 2008) e dei disegni di legge n. 301/S/A (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione - legge finanziaria 2008) e n. 302/A (Bilancio di previsione per l'anno 2008 e bilancio pluriennale per gli anni 2008-2011);
PREMESSO che:
- in Italia il principio di pari opportunità, garantito dalla Costituzione all'articolo 3, ha trovato impulso per la sua concreta attuazione nel 2003 con la modifica dell'articolo 51;
- il nostro Paese ha pienamente recepito le indicazioni e le strategie sancite dalla Quarta conferenza mondiale di Pechino, impegnandosi, a partire dal 2001, nella redazione dei bilanci di genere;
- attualmente, in considerazione della specificità del nostro ordinamento e del nostro sistema pubblico, le prime sperimentazioni sono state attuate a livello locale, per iniziativa di comuni e province, partendo dai presupposti di maggiore "vicinanza" degli enti locali al cittadino, maggiore responsabilità diretta in termini sociali, maggiori competenze attribuite per il processo di decentramento delle funzioni;
CONSIDERATO che:
- il bilancio di genere è uno strumento importante di analisi delle politiche di destinazione delle risorse di una amministrazione pubblica che consente di verificare la rispondenza degli interventi ai bisogni delle cittadine e dei cittadini e le condizioni di efficacia e di efficienza economica delle risposte;
- regioni, province e comuni, con l'analisi di genere del bilancio, possono sviluppare nuovi e più efficaci strumenti di programmazione delle politiche territoriali;
EVIDENZIATO che:
- l'analisi di genere del bilancio consiste nella riclassificazione delle voci di spesa;
- la lettura differenziata consente di analizzare e contribuire a ridurre le disuguaglianze tra donne e uomini attraverso un esercizio di trasparenza, democrazia e rendicontazione della gestione e distribuzione delle risorse pubbliche, a vantaggio dell'intera collettività,impegna la Giunta regionale
1) ad avviare nei diversi assessorati, anche in una prima forma sperimentale, un processo di redazione del bilancio di genere, sviluppando basi informative disaggregate e indicatori per donne e uomini al fine di far emergere le esigenze della popolazione e verificare la coerenza e l'efficacia della risposta della pubblica amministrazione in termini di programmi e servizi;
2) a promuovere un protocollo d'intesa con le province e i comuni della Sardegna per la promozione del bilancio di genere e per lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità.
Cagliari, 27 febbraio 2008------------------------------------
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 27 febbraio 2008