CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Ordine del giornon. 47

approvato il 13 novembre 2007

ORDINE DEL GIORNO PACIFICO - BIANCU - MARROCU - VARGIU - ARTIZZU - CONTU - URAS - LANZI - MASIA - RANDAZZO Alberto - ATZERI - MARRACINI - PORCU - COCCO - LIORI - IBBA - GALLUS sulla situazione dei professionisti con contratto di lavoro precario libero-professionale con le Aziende miste di Cagliari e Sassari.
 
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IL CONSIGLIO REGIONALE
 
a conclusione della discussione della mozione n. 149 sul precariato in sanità;

CONSIDERATO che:
- presso le strutture degli ex Policlinici universitari (ora confluiti all'interno delle Aziende miste di Cagliari e Sassari) operano decine di figure professionali e laureati che, con contratto di lavoro libero-professionale, di fatto hanno un ruolo fondamentale nella garanzia di tutte le attività di assistenza, didattica e ricerca che sono esercitate presso tali strutture;
- la quasi totalità di tali professionisti garantisce un impegno orario pari o superiore a quello degli strutturati, ricevendo un compenso economico assolutamente inadeguato, senza alcuna garanzia di tutela della propria professionalità, della stabilità della propria funzione e del proprio ruolo, dei fondamentali diritti di ciascun cittadino lavoratore;
- la maggior parte di tali professionisti ha età anagrafica superiore ai quarant'anni ed è in possesso di una o più specializzazioni, rappresentando dunque un immenso patrimonio di professionalità per le aziende e la garanzia della continuità e della qualità dell'assistenza per i pazienti;
- i carichi di lavoro documentano come le loro prestazioni siano insostituibili nel contesto dell'attività aziendale e sicuramente aggiuntive rispetto a quelle offerte dalle strutture ospedaliere che concorrono alla formazione delle nuove aziende miste;
- il Consiglio regionale, all'interno del Piano regionale dei servizi sanitari 2006-2008, approvato in data 19 gennaio 2007 e pubblicato sul BURAS dell'8 febbraio 2007, ha espresso la propria volontà di arrivare al superamento del lavoro precario, ai fini della qualificazione dell'assistenza sanitaria in Sardegna;
- tale volontà di superare il rapporto di lavoro precario, in tutti i settori dove ciò è utile alla garanzia della qualità, è ribadita dal legislatore nazionale nel contesto della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), e dal legislatore regionale nella legge finanziaria 2007;
- in attuazione di tale indicazione del legislatore, la Giunta regionale, con propria delibera n. 22/31 del 7 giugno 2007, ha predisposto un proprio "Piano per il superamento del lavoro precario nella sanità pubblica 2007-2011", all'interno del quale è correttamente quantizzata e censita la sofferenza di sistema rappresentata dai medici precari degli ex policlinici;
- lo stesso Piano non prevede però l'individuazione di specifici strumenti rivolti al superamento di tale situazione, attraverso la stabilizzazione definitiva di tali figure professionali,

impegna la Giunta Regionale

1) a predisporre un immediato censimento dei carichi di lavoro gravanti per ciascuna figura professionale che opera presso gli ex policlinici universitari, ed eventualmente presso altre aziende sanitarie sarde, con contratto di lavoro libero-professionale o altro contratto di lavoro atipico;
2) a predisporre un adeguato intervento normativo che consenta di valutare ai fini concorsuali l'attività di servizio sinora prestata in regime di tipo libero professionale nel rispetto delle normative vigente e del CCNL;
3) a predisporre uno specifico Piano di superamento del lavoro precario per i lavoratori degli ex policlinici, con contratto di lavoro atipico che, attraverso specifiche selezioni pubbliche nelle forme consentite dalla normativa vigente, sia finalizzato a superare l'attuale situazione di incertezza professionale e occupazionale;
4) a riferire entro trenta giorni in Commissione Sanità sulle azioni finalizzate a dare attuazione alle presenti indicazioni del Consiglio regionale.

Cagliari, 13 novembre 2007

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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 13 novembre 2007.