CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAOrdine del giornon. 31
approvato il 21 luglio 2006
- ORDINE DEL GIORNO MARROCU - FLORIS Mario - BIANCU - LA SPISA - LICHERI - BALIA - ARTIZZU - PORCU - OPPI - VARGIU su un nuovo accordo istituzionale e politico con il Parlamento e il Governo da realizzare nel corso della XV Legislatura.
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- IL CONSIGLIO REGIONALE
PRESO ATTO del dibattito che si è svolto nei giorni 31 maggio 2006 e 1° giugno 2006 sulle mozioni n. 72 e n. 74 e nella seduta del 14 luglio 2006 sulle dichiarazioni del Presidente della Regione;
SOTTOLINEATO che tutti gli intervenuti al dibattito hanno condiviso l'esigenza che, nel momento in cui si avvia, a livello di Parlamento nazionale e di Governo, la XV Legislatura repubblicana, venga verificato lo stato di attuazione del precedente Accordo Stato-Regione e per un suo aggiornamento che affronti e risolva le questioni, da troppo tempo sospese, delle riforme costituzionali e istituzionali, delle risorse e dello sviluppo della Sardegna da attuarsi nel corso della legislatura;
RITENUTO che sia opportuno e necessario intraprendere due distinti e convergenti percorsi, che coinvolgano, da un lato, gli organi rappresentativi e legislativi della Repubblica e, dall'altro, gli organi di governo dello Stato,impegna1) il Presidente della Regione a farsi promotore di una iniziativa interistituzionale (Giunta regionale, province e comuni, per il tramite della Conferenza permanente Regione-enti locali, CREL, Parternariato economico-sociale) per l'immediato avvio di un confronto con il Presidente del Consiglio, i ministri ed i sottosegretari sardi per la verifica dell'Intesa istituzionale di programma per un suo aggiornamento volto a delineare ed a definire tutte le questioni aperte Stato-Regione e quei processi di crescita e di sviluppo della Sardegna anche in funzione del ruolo che ha nel Mediterraneo come anello di congiunzione tra l'Italia, l'Europa ed i Paesi Afro-Asiatici;
2) il Presidente del Consiglio regionale a farsi promotore di una iniziativa interistituzionale (Consiglio regionale, province e comuni, per il tramite del Consiglio delle autonomie locali) per un incontro con il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato e il Presidente della Camera per avviare, con i due rami del Parlamento, attraverso il coinvolgimento dei parlamentari sardi, tutte le procedure necessarie per conseguire quei processi di riforma istituzionale che la Sardegna rivendica e che sono i presupposti di una Regione moderna ed innovatrice.
Cagliari, 21 luglio 2006***************
- Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 21 luglio 2006.