CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Ordine del giornon. 30

approvato il 14 luglio 2006

ORDINE DEL GIORNO SANJUST - LA SPISA - MARROCU - BIANCU - ARTIZZU - LICHERI - PISANO - CAPELLI - BALIA - PORCU - PITTALIS - ATZENI - CALIGARIS sulla necessità di ottenere per la Sardegna l'esenzione dal pagamento delle somme dovute al Ministero delle comunicazioni per l'utilizzo di frequenze radio in concessione.
 
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IL CONSIGLIO REGIONALE

A CONCLUSIONE del dibattito sulla mozione n. 76 del 27 giugno 2006 concernente il canone annuo versato dalla Regione al Ministero delle comunicazioni per l'utilizzo in concessione delle frequenze radio e udite le dichiarazioni rese dall'Assessore della difesa dell'ambiente;

PREMESSO che:
- il comma 1 dell'articolo 16 della sezione III dell'allegato al Codice, decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, meglio noto come Legge Gasparri, prevede un "Contributo annuo relativo alla concessione del diritto d'uso delle frequenze utilizzate per l'impianto e l'esercizio di collegamenti radio per il servizio mobile terrestre";
- l'Assessorato della difesa dell'ambiente nell'anno in corso avrebbe già versato al Ministero delle comunicazioni canoni per l'utilizzo di frequenze radio in concessione, nel settore dei servizi antincendio e per il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, per una somma di circa 501.092,65 euro, importo presumibilmente in acconto sul presunto totale da versare per l'intero anno;
- le medesime frequenze sono in uso al Corpo forestale dello Stato, senza che quest'ultimo versi un euro al Ministero delle comunicazioni;

CONSIDERATO che:
- il comma 2 dell'articolo 32 dell'allegato al Codice di cui in premessa stabilisce che la Regione Valle d'Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano sono esentate dal pagamento dei contributi previsti dalla Legge Gasparri, relativamente all'esercizio dei collegamenti radio utilizzati a fini di protezione civile e di attività antincendio, secondo quanto previsto al comma 2 dell'articolo 96 della Legge n. 342 del 2000;
- in tale elenco non compare la Sardegna, pur essendo questa una Regione a Statuto speciale e che, più di altre, patisce la piaga degli incendi estivi che devastano il territorio con gravi danni all'ambiente e all'economia;

VERIFICATO che le somme versate al Ministero delle comunicazioni risultano essere un canone salatissimo per la casse della Regione, che un'altra Regione e le due Province autonome trattengono in quanto esentate dal pagamento,

impegna il Presidente della Regione e l'Assessore competente

ad attivare tutte le procedure necessarie affinché la Regione autonoma della Sardegna venga esentata dal pagamento delle somme dovute al Ministero delle comunicazioni per l'utilizzo di frequenze radio in concessione.

Cagliari, 14 luglio 2006
 
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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 14 luglio 2006.