CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAOrdine del giornon. 27
approvato il 17 febbraio 2006
- ORDINE DEL GIORNO DIANA - MARROCU - BIANCU - LA SPISA - PORCU - OPPI - LICHERI - ARTIZZU - BALIA - VARGIU - GALLUS sul rilancio del Teatro lirico di Cagliari.
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- IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione dei disegni di legge n. 199/S/A "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2006)" e n. 200/A "Bilancio di previsione per l'anno 2006 e bilancio pluriennale per gli anni 2006-2008";
RILEVATO che:
- la Fondazione teatro lirico di Cagliari ha chiuso i propri bilanci in pareggio negli esercizi 2004 e 2005 (unica in Italia) contando su un budget annuale di circa 27 milioni di euro;
- il bilancio preventivo per l'esercizio 2006, approvato dal consiglio d'amministrazione nella seduta del 21 novembre 2005, presentava come risultato economico, sulla base delle poste in entrata consuntivate nel 2005, un utile d'esercizio di euro 1.332,62;
- i risultati delle gestioni dell'ultimo biennio evidenziano un calo dell'indebitamento che è sceso dagli oltre 25 milioni di euro del 2003 ai circa 19 milioni del 2005, vale a dire una riduzione di oltre il 27% dei debiti a breve (fornitori e banche), a medio (fidi bancari) e a lungo termine (mutui e TFR);
CONSTATATO che:
- a motivo del debito patrimoniale accumulato nel periodo 1998-2003, il piano di risanamento varato dal consiglio d'amministrazione ha previsto nel 2004-2005 la temporanea riduzione dell'attività programmata in sede e fuori sede, nell'ambito del decentramento regionale;
- già nel 2006, però, confidando sul medesimo apporto economico del 2004-2005, la Fondazione ha invertito la tendenza, recuperando il quinto titolo d'opera ed aumentando la propria attività decentrata;
- in sede regionale, si sono rafforzati i rapporti di collaborazione con i Comuni di Tempio, Nuoro e Carbonia, varando cartelloni stagionali con scansione temporale ottobre 2005-giugno 2006;
- per la prima volta dopo molti anni, si è realizzata una produzione operistica (Il flauto magico) che ha inaugurato in quei tre teatri il ciclo di manifestazioni dedicate all'anno mozartiano;
- a marzo 2006 si ipotizza che la Fondazione possa essere tra i protagonisti dell'inaugurazione del Teatro di Paulilatino;
CONSIDERATO che:
- al termine della campagna abbonamenti relativa alle stagioni sinfonica e lirica 2005-2006, la Fondazione ha registrato un incremento complessivo del 5% di abbonati rispetto al totale della stagione 2004-2005 e che questo dato, aggregato all'incremento di adesioni realizzatosi lo scorso anno, percentualmente fissa nel 17% totale l'aumento di abbonati rispetto alle stagioni precedenti questa gestione;
- i 12 mila abbonati del Lirico rappresentano un record, in rapporto alla popolazione, nelle fondazioni liriche italiane e che, pertanto, la composizione del nostro pubblico è la smentita più clamorosa per chi immagina i teatri lirici come strutture obsolete, elitarie o riservate a pochi privilegiati;
- tale risultato è dovuto anche a una politica di prezzi "sociali" che garantisce la fruizione di un prodotto culturale di qualità elevata anche a migliaia di studenti della città e della regione, a gruppi organizzati e all'associazionismo, ad anziani e a fasce economicamente deboli;
CONSIDERATO ancora che:
- la crescita lenta ma costante del Teatro lirico di Cagliari è dovuta in larga misura alle competenze e alla professionalità del personale artistico, tecnico e amministrativo;
- nonostante il Teatro disponga di una pianta organica che fissa, dal 2002, in 270 unità stabili l'organico del Teatro, attualmente i dipendenti stabili sono 247 mentre le unità lavorative annue (ULA) raggiunte nel corso del 2005 sono pari a 323 e ciò grazie all'apporto di 76 addetti che, con diverse forme contrattuali (a termine, a progetto, professionali, ecc.), completano, in aggiunta alle unità stabili, l'organico e assolvono alle esigenze produttive e organizzative;
CONVINTO pertanto che, per ridare slancio e vigore al Teatro lirico di Cagliari, oltre che far fronte alla continua erosione della contribuzione ordinaria pubblica, sia necessaria una forte azione del Consiglio regionale della Sardegna sia nei confronti del Governo e sia con il reperimento di risorse proprie,impegna la Giunta regionalea) a rappresentare al Governo la grave situazione del Teatro lirico di Cagliari onde ottenere la indispensabile ricontrattazione delle quote quantitative e qualitative derivanti dal FUS o extra FUS;
b) ad attivare tutte le iniziative e procedure in suo possesso per reperire le risorse necessarie alla prosecuzione della attività del Teatro lirico, anche con la predisposizione di progetti atti a diffondere e veicolare l'attività del Teatro lirico in tutta la Sardegna;
c) a favorire altresì tutte le iniziative ed i progetti di sponsor privati che consentano di attingere risorse oltre che dai finanziamenti comunitari, anche dalle risorse ordinarie.
Cagliari, 17 febbraio 2006***************
- Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 17 febbraio 2006