CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAOrdine del giornon. 21
approvato il 22 novembre 2005
- ORDINE DEL GIORNO SANNA Alberto - MARROCU - LA SPISA - BIANCU - ATZERI - CAPELLI - PORCU - LICHERI - DIANA - BALIA - VARGIU - LADU sulla situazione delle imprese agricole della Sardegna.
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- IL CONSIGLIO REGIONALE
CONSIDERATO che il settore agricolo riveste una importanza strategica per la vita economica e sociale della Sardegna;PRESO ATTO che la situazione economica finanziaria delle imprese agricole della Sardegna, già compromessa da una pesante crisi dovuta sia a fattori interni che collegati alle dinamiche economiche a livello europeo ed extraeuropeo, negli ultimi tempi ha registrato un aggravamento;CONSIDERATO che:
- tra i diversi fatti che hanno comportato la crisi delle aziende agricole deve essere evidenziato il succedersi negli ultimi anni di numerose calamità naturali ed epizoozie che hanno aggravato una situazione di difficoltà;
- gli effetti delle calamità naturali ed epizoozie sono aggravati dal ritardo con cui vengono liquidati gli aiuti e gli indennizzi previsti dalla normativa nazionale e regionale, anche a causa delle difficoltà derivanti dalle procedure previste dalla normativa europea per l'esame della compatibilità degli aiuti alle imprese con tale normativa;
- anche a causa dei danni derivanti dalle calamità naturali, le aziende agricole della Sardegna sono fortemente indebitate con il sistema bancario e che questo fatto comporta che molte aziende sono oggetto di procedure esecutive e che in alcuni casi queste sono state vendute a prezzi irrisori rispetto al loro reale valore di mercato;
- il comparto ovino attraversa da alcuni anni una crisi di particolare importanza e che tale crisi è aggravata dal fatto che ormai da mesi sono in corso le trattative per la determinazione del prezzo del latte ovino senza che si riesca a trovare un punto di incontro tra le posizioni degli allevatori e delle imprese di trasformazione e commercializzazione;PRESO ATTO che la situazione economica del settore agricolo ha delle pesanti ripercussioni sulla vita di una gran parte della popolazione sarda, diventando un problema sociale che interessa tutto il sistema economico-sociale regionale;CONSIDERATO che l'attenzione per il settore dell'agricoltura deve costituire una delle priorità dell'azione della Giunta regionale,impegna la Giunta regionale1) ad attivare ogni iniziativa per arrivare in tempi brevi al pagamento di tutte le indennità o aiuti di provenienza comunitaria, nazionale e regionale dovuti alle imprese agricole della Sardegna in conseguenza di calamità naturali, epizoozie o a seguito delle vaccinazioni, intervenendo anche presso il Governo per l'immediata conclusione degli adempimenti procedurali di competenza ministeriale;
2) ad adottare le iniziative necessarie perché le parti economiche interessate trovino un accordo sul prezzo del latte ovino che permetta la giusta remunerazione del lavoro degli allevatori e degli operatori dell' intera filiera e perché si giunga alla stipula di un accordo interprofessionale per la riconversione e il rilancio del comparto ovino;
3) a proporre, in tempi brevi, al Consiglio regionale un organico progetto di rilancio complessivo del settore agricolo che, valorizzando le produzioni agricole sarde, renda il settore finalmente competitivo con le altre realtà agricole sia nazionali che estere e assicuri agli agricoltori e agli operatori della filiera agro-alimentare il raggiungimento di redditi equi e adeguati livelli di vita economica e sociale.
Cagliari, 22 novembre 2005
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- Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 22 novembre 2005.