CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 191/14
MOZIONE BALIA - BIANCU - URAS - LANZI - CORRIAS - BARRACCIU - CERINA - CACHIA - BRUNO - DAVOLI - GESSA - SANNA Simonetta - CALIGARIS - CALLEDDA - CHERCHI Silvio - COCCO - CORDA - CUCCA - CUCCU Giuseppe - CUGINI - ESPA - FADDA - FLORIS Vincenzo - FRAU - GIAGU - IBBA - LAI Silvio - LICHERI - MANCA - AGUS - MASIA - MATTANA - MELONI - ORRÙ - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PISU - PORCU - SABATINI - SALIS - SANNA Alberto - TOCCO - SANNA Franco - SERRA sull'allarmante situazione della scuola sarda a seguito dei nuovi tagli agli organici.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- per l'anno scolastico che sta per cominciare la scuola statale sarda si trova a fare i conti con la perdita di 1.281 docenti, perché ai 941 tagli previsti dalla prima stesura del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, secondo le stime effettuate dai sindacati regionali, si aggiungono altre 340 cattedre in meno nei vari ordini e gradi del sistema scolastico isolano;
- gli effetti di tali gravosi tagli andrebbero ad incidere su un sistema scolastico regionale già fortemente penalizzato rispetto agli standard nazionali con problemi strutturali ed organizzativi che da troppo tempo invano attendono soluzioni;
- la perdita di un così alto numero di docenti porterà inevitabilmente ad aggravare i problemi di dispersione ed abbandono scolastico che in Sardegna ha raggiunto il triste record del 28,3 per cento contro una media nazionale del 20,6 per cento;
VISTA la risoluzione n. 38 dell'Ottava Commissione permanente del Consiglio regionale "sui tagli degli organici della scuola statale" che esprime il proprio dissenso e una forte protesta per la grave e inaccettabile politica nazionale di tagli e di limitazioni che penalizzano l'intero sistema scolastico, diminuendone la credibilità e l'efficacia,impegna il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'intero Governo regionale
1) ad avviare un confronto con il Governo nazionale affinché possa essere sostanzialmente riconsiderato il ridimensionamento delle cattedre previsto dal decreto legge n. 112 del 2008, tenendo nella giusta considerazione la drammatica situazione della scuola sarda ed investendo le necessarie risorse atte a garantire un funzionamento adeguato del sistema scolastico regionale;
2) a sollecitare il Ministero della pubblica istruzione affinché tenga conto delle reali esigenze di organico, con particolare riferimento alle peculiarità socio-territoriali della Sardegna.
Cagliari, 5 settembre 2008------------------------------------
La presente mozione è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 23 settembre 2008.