CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 184
MOZIONE LICANDRO - CAPELLI - RASSU - LA SPISA - CONTU - PITTALIS - PETRINI - SANJUST - AMADU - CAPPAI - LOMBARDO - CHERCHI Oscar - PILERI - DIANA - LIORI - ARTIZZU - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio - MILIA - GALLUS - LADU - CUCCU Franco Ignazio - LAI Renato - MARRACINI - MORO - SANNA Matteo - MURGIONI - VARGIU - PISANO - CASSANO - DEDONI - FARIGU sulla distribuzione diretta nelle Province di Oristano e di Nuoro degli ausili per incontinenti, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la ASL n. 5 di Oristano e quella n. 3 di Nuoro hanno iniziato nei mesi scorsi la distribuzione degli ausili per incontinenti direttamente o presso il domicilio dei pazienti;
- già più di una volta, in questa e nella scorsa legislatura, sono state avanzate numerose perplessità per una situazione che di fatto rappresenta una palese violazione dei diritti alla privacy, in quanto obbliga il cittadino a ricevere un voluminoso quantitativo di pannoloni ed altro alla presenza dei vicini, costringendolo, sia pure indirettamente, a rendere nota la propria patologia con evidente e comprensibile imbarazzo;AGGIUNTO che:
- la suddetta consegna avviene spesso con notevoli ritardi, con conseguente disagio da parte degli utenti (nel mese di aprile molti pazienti sono rimasti senza fornitura perché gli uffici della ASL non erano pronti a gestire la nuova situazione);
- nonostante le comunicazioni inviate alle farmacie, che riferivano di direttive impartite dalle aziende ASL in merito al diritto di libera scelta dei presidi da garantire ai pazienti, le autorizzazioni mensili per il ritiro degli ausili stessi in farmacia non vengono rilasciate se non dietro insistenti e ripetute richieste presso gli uffici da parte dei familiari dei pazienti che si trovano costretti spesso a doversi recare più volte presso i locali delle ASL (a volte distanti molti chilometri dal luogo di residenza) con notevoli disagi e perdita di giornate di lavoro;CONSIDERATO che tutt'ora non si riesce a comprendere perché la fornitura domiciliare può coprire un periodo di tre mesi mentre l'autorizzazione per il ritiro in farmacia venga rilasciata solo per un mese;
AGGIUNTO che:
- questa modalità di distribuzione (monomarca) impedisce di fatto al cittadino la possibilità di scegliere un tipo di ausilio anche non incluso nel nomenclatore, ma a questo riconducibile, come previsto dall'articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 332 del 1999, vigente nomenclatore, con palese lesione della facoltà di scelta della marca dell'ausilio, a parità di costi e che un prodotto monomarca potrebbe provocare reazioni di sensibilizzazione cutanea;
- il nome dei destinatari è di fatto inserito in elenchi affidati a distributori o autisti o altri incaricati non espressamente autorizzati dagli utenti;
- con la distribuzione diretta da parte delle ditte viene a mancare quel rapporto fiduciario fra il malato e il farmacista, l'unico che è in grado di garantire, fra l'altro, consegne, nei modi, nei tempi, nelle quantità e nelle qualità;CONSIDERATO che:
- si continuano a nutrire forti dubbi sulla qualità dei suddetti ausili (da qui forse si capisce il tentativo di risparmio) per cui i pazienti sono costretti ad usare almeno cinque pannoloni al giorno, invece dei tre consentiti, con risultati in ogni caso mortificanti, e le traverse monouso che dovrebbero salvaguardare non soltanto i materassi sono, di fatto, una fonte inesauribile di umidità, sia per il materasso sia per chi, allettato, non potrà difendersi dal degrado fisiologico della propria epidermide, con possibile recrudescenza delle piaghe da decubito e delle macerazioni da pannolone (altro che risparmio!) mentre appare certo il notevole disagio sociale nei confronti degli utenti e l'ulteriore disagio economico per le numerose piccole farmacie, classificate come rurali, che nelle Province di Oristano e Nuoro sono la stragrande maggioranza;
- in data 7 marzo 2008, la Federfarma di Nuoro ha presentato una proposta alternativa, in collaborazione con le aziende leader produttrici, con prodotti di qualità in grado di dare le migliori garanzie, con la disponibilità a migliorare le condizioni di cui all'aggiudicazione Consip, quindi estremamente competitiva anche sotto il profilo economico, e alla quale non è stata data alcuna risposta,impegna l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
1) a una opportuna verifica delle condizioni di fornitura, qualitativa e quantitativa, degli ausili per incontinenti da parte delle ASL di Oristano e Nuoro;
2) a una opportuna verifica sulla garanzia della privacy che deve essere garantita agli utenti/utilizzatori dei suddetti ausili;
3) a un puntuale esame della proposta presentata dalla Fedefarma di Nuoro in data 7 marzo 2008 e a riferirne le conclusioni alla Commissione Sanità entro venti giorni.Cagliari, 30 maggio 2008