CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 178
MOZIONE CHERCHI Oscar - LA SPISA - CAPELLI - ARTIZZU - VARGIU - LADU - AMADU - CONTU - LICANDRO - LOMBARDO - PETRINI - PILERI - PITTALIS - SANJUST - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - LAI Renato - MARRACINI - MILIA - CASSANO - DEDONI - PISANO - GALLUS - MURGIONI - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio sulla gestione degli stagni della Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il complesso degli stagni e lagune costiere della Sardegna assolve ad un ruolo primario e fondamentale nell'economia dei comuni e dell'area geografica interessata sia per quanto attiene ai risvolti economico-sociali della categoria dei pescatori sia per quanto riguarda gli aspetti di conservazione degli ambienti naturali;
- il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1965, n. 1627, attribuisce alla Regione l'esercizio delle funzioni amministrative relativamente alle concessioni di pesca nel demanio marittimo e nel mare territoriale;
- la legge regionale 2 marzo 1956, n. 39, come modificata ed integrata dalla legge regionale 5 luglio 1963, n. 3, definisce i criteri generali per il rilascio delle suddette concessioni;
- il decreto assessoriale 29 settembre 1995, n. 1795, ha dettato direttive e criteri per il rilascio e rinnovo delle concessioni a fini di pesca nei compendi ittici della Sardegna appartenenti al demanio marittimo e al demanio regionale;
CONSIDERATO che:
- con atto n. 899 del 29 dicembre 1993, l'Amministrazione regionale ha assentito la concessione temporanea di pesca del compendio di Cabras, con annessi canali e specchi acquei e fabbricati per una superficie di 2.200 ettari, a favore del Nuovo consorzio cooperative Pontis, con sede a Cabras;
- detta concessione è stata confermata e rinnovata per dieci anni a decorrere dal 1° luglio 1998 sino al 1° luglio 2008;
CONSTATATO che nel compendio ittico della Provincia di Oristano operano due consorzi di pesca (il Consorzio Pontis e le Cooperative riunite pesca di Marceddì) e 24 cooperative; nel resto dell'Isola sono presenti anche quelle di Santa Gilla e Tortolì;
APPRESO che:
- il Presidente della Regione, Renato Soru, sembrerebbe intenzionato a istituire un gestore unico per gli stagni, senza rinnovare le concessioni in scadenza (Cabras, Marceddì, Santa Giusta, Is Benas, S'Ena Arrubia, ecc.) come lo stesso Presidente ha annunciato nei giorni scorsi a Cabras durante un incontro con alcuni pescatori;
- la legge finanziaria ha previsto le risorse per sistemare gli stagni e sino a 5 milioni di euro per aiutare a capitalizzare una nuova società che valorizzi la laguna;
RILEVATO che:
- la normativa vigente riconosce il consorzio di cooperative come un soggetto giuridico e, pertanto, non esiste allo stato attuale la possibilità che qualcuno per decreto decida di adottare o trasformare una forma societaria in un'altra;
- le associazioni di categoria dei pescatori (1'Unci pesca e la Legapesca) hanno espresso forte preoccupazione per l'incertezza che tale situazione sta causando in termini di programmazione economica del comparto,impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a riferire in aula sulle reali iniziative che si intende intraprendere per il futuro gestionale degli stagni della Sardegna e dei concessionari in scadenza;
2) a investire e destinare risorse e mezzi per il risanamento ambientale degli stagni, una preziosa risorsa del territorio che deve essere tutelata e valorizzata.
Cagliari, 15 maggio 2008