CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 173
MOZIONE PILERI - SANNA Matteo - LA SPISA - CONTU - AMADU - PETRINI - RASSU - CHERCHI Oscar - SANJUST - LOMBARDO - LICANDRO sulla mancata ricollocazione dei 284 lavoratori dell'ex base militare USA e dell'Arsenale di La Maddalena.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- in data 29 settembre 2008 la nave appoggio "US Emory Land" ha lasciato definitivamente l'ormeggio dalla base di Santo Stefano nell'Arcipelago di La Maddalena e il 29 febbraio 2008 è stato definitivamente chiuso il complesso delle attività logistiche (Naval support activity);
- la dismissione della base NATO ha messo in discussione e a rischio circa 140 posti di lavoro fissi oltre le attività indotte, con gravi ripercussioni per molte famiglie residenti nell'Arcipelago di La Maddalena;
- la legge n. 244 del 2007 (finanziaria 2008) consente l'estensione dei benefici della legge n. 98 del 1971 ai 141 ex dipendenti della base militare USA, consentendo, a chi abbia maturato un anno di servizio al 31 dicembre 2006, di accedere in sovrannumero e sovra organico all'interno della pubblica amministrazione secondo i benefici previsti dai commi 100 e 101;
- il comma 101 prevede l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che consente l'attivazione dei benefici previsti dalla legge, da emanare entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge e quindi entro il 28 marzo 2008;
- il comma 100 ha previsto l'utilizzo di uno specifico fondo di euro 7.250.000 annui per pagare per tre anni gli stipendi dei lavoratori;
- al momento i lavoratori sono stati inseriti all'interno di piani di mobilità deprimenti e senza sbocco;
- il G8, quale evento di portata mondiale, può rappresentare un'importante opportunità per la ricollocazione di tutti i lavoratori in un'unica soluzione, anche in considerazione dell'alta professionalità del personale dell'ex base NATO e dell'Arsenale;
- a causa dell'organizzazione dell'evento G8 è previsto l'immediato smantellamento delle infrastrutture e delle attività all'interno dell'Arsenale;
- anche i 143 lavoratori dell'Arsenale hanno, per la natura del contratto che li lega al Ministero della difesa, il diritto ad essere ricollocati presso le strutture della difesa a La Maddalena;
- in data 10 novembre 2006 è stato siglato un accordo tra il Ministero della difesa e la Regione autonoma della Sardegna per la riorganizzazione delle presenze militari sull'Isola, e in tale occasione è stata ribadita la volontà di dismettere l'Arsenale militare della Maddalena, precisando che saranno adottate tutte le misure previste dalla normativa vigente anche a tutela del personale civile impiegato presso l'Arsenale stesso;
- in data 28 marzo 2008, tra la RAS e il Ministero della difesa è stato sottoscritto un protocollo di intesa per la dismissione dei beni militari secondo il riepilogo delle Tabelle A e B, tra le quali risulta incluso l'Arsenale di La Maddalena; con lo stesso protocollo la Regione Sardegna, tramite il suo Presidente, si impegnava alla "ricollocazione delle attività e delle funzioni espletate negli immobili per i quali si procederà alla dismissione";
- le forze sociali e sindacali hanno più volte evidenziato la necessità di garantire gli attuali livelli occupativi evitando il totale smantellamento delle attività legate alla presenza dello Stato nell'Isola di La Maddalena,impegna la Giunta regionale
1) affinché riferisca urgentemente al Consiglio regionale quali iniziative siano state poste in essere per scongiurare la perdita dei 284 posti di lavoro relativi agli ex dipendenti della base NATO e ai lavoratori dell'Arsenale, anche in relazione agli impegni sottoscritti con il Ministero della difesa;
2) ad adottare tutte le iniziative necessarie sia a carattere regionale che presso il Presidente del Consiglio dei ministri, affinché vengano fornite immediate garanzie in merito all'immediata e stabile ricollocazione dei 284 lavoratori non accettando soluzioni provvisorie o a tempo determinato o spostamenti con mobilità che creerebbero gravi disagi ai lavoratori residenti nell'Isola.
Cagliari, 25 marzo 2008