CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 168
MOZIONE PITTALIS - MARRACINI - LAI Renato sul "caso Tuvixeddu" e sulle sentenze del TAR Sardegna n. 127, 128 e 129 dell'8 febbraio 2008.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna ha accolto, con la sentenza n. 127 del 2008, il ricorso proposto da "Nuove iniziative coimpresa Srl", annullando la delibera di Giunta regionale n. 51/12 del 12 dicembre 2006 istitutiva della Commissione regionale per il paesaggio, la proposta di vincolo della Commissione del 21 febbraio 2007 e la delibera di Giunta n. 31/12 del 22 agosto 2007 di approvazione della proposta della Commissione regionale per il paesaggio;
- il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna ha accolto, con la sentenza n. 128 del 2008, il ricorso proposto dal Comune di Cagliari annullando la delibera di Giunta regionale n. 51/12 del 12 dicembre 2006 istitutiva della Commissione regionale per il paesaggio, la proposta di vincolo della Commissione del 21 febbraio 2007, le delibere di Giunta n. 1/2 del 9 gennaio 2007, la n. 5/23 del 7 febbraio 2007 e la n. 31/12 del 22 agosto 2007 di approvazione della proposta della Commissione regionale per il paesaggio;
- il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna ha accolto, con la sentenza n. 129 del 2008, il ricorso proposto da "Cocco costruzioni Srl" annullando la delibera della Giunta regionale n. 51/12 del 12 dicembre 2006 istitutiva della Commissione regionale per il paesaggio, la proposta di vincolo della Commissione del 21 febbraio 2007 e la delibera di Giunta n. 31/12 del 22 agosto 2007 di approvazione della proposta della Commissione regionale per il paesaggio, e inoltre le delibere della Giunta n. 1/2 del 9 gennaio 2007 e n. 5/23 del 7 febbraio 2007;
CONSIDERATO che le stesse sentenze richiamate riconoscono, negli atti della Giunta, "l'esistenza del vizio di eccesso di potere per sviamento", di "uso deviato del potere da parte della Amministrazione regionale", finanche "l'uso strumentale di provvedimenti amministrativi (palesemente illegittimi) destinati a perseguire finalitą dagli stessi non consentite" e di "legge regionale, tuttora in vigore, ed illegittimamente modificata mediante l'adozione di un atto amministrativo";
VALUTATA la gravitą dei rilievi sanzionati dal TAR Sardegna nei confronti dell'Amministrazione regionale, incompatibili con il dettato costituzionale al cui articolo 97, primo comma, richiama il buon andamento e l'imparzialitą della amministrazione, configurando, in nuce, possibili responsabilitą di natura penale e contabile,impegna il Presidente della Regione a riferire al Consiglio regionale
1) sulla vicenda giudiziaria de qua, con specifico riferimento alle gravi responsabilitą sotto il profilo soggettivo ed oggettivo ad essa connesse;
2) sulle conseguenti iniziative che si intendono porre in essere per ripristinare la correttezza e la trasparenza delle procedure amministrative;
3) sul ristoro per i gravissimi danni patiti e patiendi dalle parti private in conseguenza dell'attivitą illegittima censurata dai giudici del TAR Sardegna.
Cagliari, 20 febbraio 2008