CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 165
MOZIONE UGGIAS - MARROCU - PINNA - LANZI - URAS - BALIA - CUCCU Giuseppe - LAI Renato - SCARPA - CORDA - ATZERI sull'interruzione del collegamento navale per il trasporto dei vagoni merci da e per la Sardegna.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
CONSIDERATO che:
- attualmente la rete ferroviaria della Sardegna, attraverso lo scalo di Olbia-Golfo Aranci, è collegata alla rete nazionale seppure attraverso un'unica unità navale delle Ferrovie dello Stato adibita al trasporto di vagoni merci;
- in tal modo RFI, ovvero la Holding Ferrovie dello Stato, e le società da essa controllate, garantiscono la continuità del servizio di trasporto di vagoni merci via mare tra il territorio della Sardegna e il resto del territorio italiano;
- già dall'ottobre 2007, RFI ha sospeso le corse per la necessità di interventi di manutenzione urgenti e improrogabili sul traghetto Garibaldi annunciando l'impegno di garantire la continuità del servizio di trasporto di vagoni merci con il dirottamento di un traghetto in servizio sulla rotta Reggio Calabria-Messina;
- nei giorni scorsi Trenitalia Spa ha comunicato che, con decorrenza 1° aprile 2008, verranno interrotti i collegamenti via ferro con la Sardegna e che tale interruzione comporterà i suoi effetti su tutto il traffico merci;
- l'Assessore dei trasporti, Sandro Broccia, rispondendo ad una precedente interrogazione ha comunicato di avere inviato una lettera al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per chiederne l'immediato intervento per "bloccare ogni eventuale iniziativa di rimodulazione del servizio da parte di RFI non preventivamente valutata con la Regione e per promuovere un immediato incontro con l'Amministratore delegato di RFI per una più ampia valutazione della situazione";
- l'Assessore ha riferito di un incontro, tenuto a Roma il giorno 5 novembre 2007, in occasione del quale la Regione ha ottenuto assicurazioni dal Ministro dei trasporti, Bianchi, che il collegamento marittimo ferroviario costituisce uno degli argomenti nell'agenda prevista per l'incontro congiunto con FS Holding;
- nonostante tali rassicurazioni, l'annunciata interruzione del collegamento navale suscita un giustificato allarme per come, in assenza del servizio di collegamento marittimo ferroviario la rete ferroviaria della Sardegna sarebbe destinata all'isolamento interno rispetto alla rete ferroviaria italiana ed europea;
- sono ugualmente gravi gli ulteriori effetti negativi derivanti da tale annunciata interruzione sul sistema economico sardo, in quanto verrebbe eliminata dal mercato dei trasporti un'alternativa ai mezzi gommati, con maggiorazione di costi e interruzione di particolari forniture di merci;
- è di tutta evidenza che l'interruzione dei collegamenti ferroviari con la rete ferroviaria nazionale sia in contrasto con gli indirizzi strategici forniti dalle politiche nazionali ed europee dei trasporti che mirano a incentivare il trasporto di merci e persone su linea ferroviaria;
- inoltre è evidente come tale scelta risulti inaccettabile in quanto comporta l'inesorabile declino del sistema ferroviario interno e la perdita di centinaia di posti di lavoro direttamente presenti nel sistema ferroviario, nonché di ulteriori centinaia di posti di lavoro attualmente assicurati da numerose imprese private che ruotano intorno al servizio,impegna la Giunta regionale
1) affinché riferisca urgentemente al Consiglio quali iniziative siano state poste in essere per scongiurare l'interruzione del servizio di trasporto di vagoni merci da e per la Sardegna;
2) ad adottare tutte le iniziative necessarie presso il Presidente del Consiglio dei ministri e le società della Holding Ferrovie dello Stato, affinché vengano fornite immediate garanzie sulla prosecuzione e sul miglioramento del servizio di trasporto di vagoni merci tra la Sardegna e il resto d'Italia;
3) ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità territoriale e la maggiore efficienza del trasporto merci da e per la Sardegna.
Cagliari, 24 gennaio 2008