CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 164
MOZIONE CUCCU Giuseppe - MARROCU - LANZI - URAS - BALIA - PINNA - GIAGU - ORRÙ - FADDA - FRAU - UGGIAS sulla ipotesi di soppressione del servizio marittimo di trasporto dei rotabili tra Golfo Aranci e Civitavecchia.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
CONSIDERATO che:
- nei giorni scorsi Trenitalia Spa ha comunicato la sua decisione di sopprimere il servizio marittimo di trasporto dei rotabili ferroviari tra Golfo Aranci e Civitavecchia, effettuato dalla nave Cargo/RFI;
- tale decisione comporterebbe di fatto l'eliminazione del trasporto merci su rotaia in tutta la Sardegna;
- la soppressione del servizio di trasporto dei rotabili ferroviari provocherebbe un fortissimo impatto occupazionale non solo tra gli addetti attualmente in forza a Cargo/RFI (circa sessanta persone) ma anche e soprattutto tra le imprese industriali e del terziario per le quali tale servizio é indispensabile per il proseguimento delle attività produttive;
- in particolare, la paventata eliminazione del trasporto marittimo dei rotabili ferroviari avrebbe effetti fortemente negativi sulla Keller elettromeccanica Spa, azienda che si colloca tra i più importanti costruttori e riparatori ferroviari a livello internazionale;
- la Keller elettromeccanica nello stabilimento di Villacidro costruisce e ripara rotabili ferroviari di ogni tipo e rappresenta una delle realtà industriali più importanti in Sardegna;
- attualmente la Keller elettromeccanica ha in essere dodici contratti con Trenitalia, per un valore di circa 40 milioni di euro, e garantisce direttamente la piena occupazione a 300 dipendenti ai quali si sommano ulteriori 80 addetti per le lavorazioni affidate all'indotto, che operano all'interno dei propri impianti;
- la Keller elettromeccanica produce, inoltre, lavoro per una significativa filiera di piccole e medie imprese sarde, che forniscono all'azienda sub componenti e attività di vario tipo;
- nel corso dell'anno 2007 sono pervenuti nello stabilimento Keller di Villacidro, per essere sottoposti ai lavori di ristrutturazione, circa centocinquanta rotabili di varia tipologia, con una media di due tradotte a settimana (in ingresso e in uscita);
- la soppressione del servizio marittimo di trasporto dei rotabili ferroviari bloccherebbe immediatamente tutte le attività dello stabilimento Keller di Villacidro, in quanto tutti i rotabili in lavorazione presso il citato stabilimento possono essere trasportati fuori dalla Sardegna solo via mare, per ragioni di ingombro, peso e circolabilità stradale;
- la citata soppressione impedirebbe, inoltre, alla Keller elettromeccanica di partecipare alle future gare (alcune delle quali in corso) per 1'aggiudicazione di ulteriori contratti da sviluppare nel corso del 2008 e negli anni a venire, con la perdita di tutte le qualifiche, nazionali e internazionali, sinora conseguite;
- la soppressione in questione comporterebbe, altresì, una verifica da parte dell'azionariato cui la Keller fa riferimento, circa la presenza di condizioni gravemente ostative alla continuazione dell'attività industriale in Sardegna, ponendo il territorio isolano a confronto con locazioni industriali che si presentano più attrattive e favorevoli, con il rischio che la nostra Regione perda una delle due attività industriali più vive e diverse centinaia di posti di lavoro,impegna la Giunta regionale
1) ad adottare presso il Presidente del Consiglio dei ministri, le Ferrovie dello Stato e Trenitalia Spa tutte le iniziative necessarie per scongiurare la soppressione del servizio marittimo di trasporto dei rotabili ferroviari tra Golfo Aranci e Civitavecchia, al fine di evitare che la Regione Sardegna subisca danni economici e sociali gravissimi, con perdita di una delle realtà industriali più importanti e vitali dell'Isola, qual è la Keller elettromeccanica Spa, e conseguente disoccupazione per centinaia di famiglie sarde;
2) ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire l'efficacia e l'efficienza della continuità territoriale delle merci da e per la Sardegna, affinché il comparto industriale della Regione non subisca il peso delle sue condizioni geografiche di insularità.Cagliari, 24 gennaio 2008