CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 157
MOZIONE CASSANO - VARGIU - DEDONI - PISANO - LA SPISA - RANDAZZO Alberto - ARTIZZU - LADU - FARIGU - CAPELLI - AMADU - RANDAZZO Vittorio - PILERI - LICANDRO - PETRINI - CONTU - RASSU - GALLUS - LOMBARDO - SANJUST - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - DIANA - LIORI - MORO - SANNA Matteo - MURGIONI - MILIA - FLORIS Mario - CHERCHI Oscar sull'invito alla presentazione della denuncia di esercizio avanzata dall'INAIL alle compagnie barracellari, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che le compagnie barracellari esercitano le proprie funzioni in Sardegna da ben sette secoli, inizialmente alle dipendenze del Ministero dell'interno e, dal 1979, alle dipendenze della Regione autonoma della Sardegna;
CONSIDERATO che l'organizzazione ed il funzionamento delle compagnie barracellari è disciplinato dalla legge regionale 15 luglio 1988, n. 25, nella quale viene espressamente affermato che "la costituzione delle compagnie barracellari ed il reclutamento dei loro componenti avvengono secondo le modalità stabilite dai seguenti articoli e nel rispetto del principio del volontariato" (articolo 8);
RILEVATO, inoltre, che l'articolo 28 della legge regionale n. 25 del 1988 autorizza l'Amministrazione regionale ad assumere a proprio carico, mediante rimborso dei relativi premi, gli oneri per l'assicurazione dei componenti le compagnie contro gli infortuni subiti nell'esercizio delle funzioni barracellari e, pertanto, le compagnie assicurano il proprio personale contro gli infortuni sul lavoro presso istituti assicurativi privati;
CONSIDERATO, inoltre, che la legge regionale su citata prevede che la costituzione delle compagnie barracellari avvenga su base territoriale comunale e che l'elenco dei componenti sia predisposto dalla giunta comunale, d'intesa con il capitano, e sottoposto all'approvazione del Consiglio che, previa verifica del possesso dei requisiti, ne delibera la costituzione;
VALUTATO quindi che il capitano rappresenta la compagnia, la dirige ed è responsabile verso il sindaco del corretto svolgimento del servizio, della disciplina e dell'impiego tecnico-operativo dei componenti, ma non può configurarsi nei confronti dei componenti come un datore di lavoro;
APPRESO che l'INAIL (Istituto nazionale per assicurazioni contro infortuni sul lavoro) ha inviato a tutte le compagnie operanti in Sardegna un invito a presentare, ai sensi degli articoli 1 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, la denuncia di esercizio e quindi il pagamento dell'obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali con decorrenza ottobre 2002,impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica
a riferire urgentemente sulle azioni che intendono assumere per verificare la fondatezza della richiesta presentata dall'istituto assicurativo e per far fronte alle difficoltà in cui verrebbero a trovarsi le compagnie barracellari, qualora dovessero adempiere ad un onere tanto gravoso da far rischiare l'interruzione del prezioso ed indispensabile servizio offerto dalle stesse ai comuni e ai cittadini sardi.
Cagliari, 15 novembre 2007