CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 131

MOZIONE CAPELLI - LA SPISA - RANDAZZO Alberto - ARTIZZU - VARGIU - LADU - FARIGU - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - DIANA - LOMBARDO - CHERCHI Oscar - GALLUS - DEDONI - RANDAZZO Vittorio - AMADU - PISANO - MORO - SANNA Matteo - CONTU - LICANDRO - CAPPAI - PETRINI - LIORI - RASSU - PILERI - SANJUST - MURGIONI sulle deliberazioni della Giunta regionale n. 36/7 del 5 settembre 2006 di approvazione del Piano paesaggistico regionale, n. 22/3 del 24 maggio 2006 di adozione del Piano paesaggistico regionale e n. 59/36 del 13 dicembre 2005 di approvazione della proposta del Piano paesaggistico regionale, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 59/36 del 13 dicembre 2005, n. 22/3 del 24 maggio 2006 e n. 36/7 del 5 settembre 2006 di approvazione della proposta del Piano paesaggistico regionale (PPR), di adozione del Piano e di approvazione definitiva del Piano;

VISTA, in particolare, la deliberazione n. 36/7 del 5 settembre 2006 che approva testualmente come segue il Piano paesaggistico regionale "Primo ambito omogeneo, composto dai seguenti elaborati, depositati agli atti della Direzione generale della Presidenza della Regione:
a) una relazione generale (articolata in relazione introduttiva, relazione del comitato scientifico, relazione tecnica generale, schede e glossario) e relativi allegati, che motiva e sintetizza le scelte operate dal PPR;
b) n. 2 carte in scala 1:200.000, contenenti la perimetrazione degli ambiti di paesaggio costieri e la struttura fisica (Tav. 1.1 e 1.2);
c) n. 1 carta in scala 1:200.000 illustrativa dell'assetto ambientale (Tav. 2);
d) n. 1 carta in scala 1:200.000 illustrativa dell'assetto storico-culturale (Tav. 3);
e) n. 1 carta in scala 1:200.000 illustrativa dell'assetto insediativo (Tav. 4);
f) n. 1 carta in scala 1:200.000 illustrativa delle aree gravate dagli usi civici (Tav. 5);
g) n. 141 carte in scala 1:25.000 illustrative dei territori ricompresi negli ambiti di paesaggio costieri;
h) n. 27 schede illustrative delle caratteristiche territoriali e degli indirizzi progettuali degli ambiti di paesaggio costieri corredate da 27 tavole cartografiche in scala 1:100.000 e dall'atlante dei paesaggi;
i) n. 38 carte in scala 1:50.000 relative alla descrizione del territorio regionale non ricompreso negli ambiti di paesaggio costieri;
l) le norme tecniche di attuazione e relativi allegati.";

RILEVATO che gran parte dei documenti costitutivi del PPR sono indicati in modo generico ("schede") o indeterminato (i "relativi allegati" alla relazione ed alle norme tecniche di attuazione (NTA)), con la conseguenza che non è possibile ricavare quante sono le "schede", né il loro oggetto, né ancora quali e quanti sono gli allegati alla relazione ed alle NTA ed il loro oggetto;

EVIDENZIATO che non è, quindi, possibile ricostruire con esattezza il contenuto del PPR e dei suoi elaborati, stante la mancata puntuale indicazione dei medesimi e stante la mancata pubblicazione integrale del PPR, essendo state pubblicate solo le relative norme tecniche di attuazione;

SEGNALATO, a riprova dell'impossibilità di ricostruire con esattezza il contenuto del PPR e dei suoi allegati, a mero titolo esemplificativo che, alla pagina 172 della relazione tecnica generale, è menzionato un "registro dei beni" (paesaggistici ed identitari) "… allegato al PPR …" nel quale sarebbero inseriti circa 12.000 beni o siti georiferiti, a ciascuno dei quali sarebbe legata una scheda descrittiva e che, tuttavia, tali circa 12.000 pagine, relative ai menzionati 12.000 beni, non risultano da nessuna parte, non essendo né allegate alla delibera e neanche tra i documenti "…depositati agli atti della Direzione generale della Presidenza …", né pubblicate sul sito e, nonostante ciò, sono definite dalla relazione "… allegato al PPR …";

CHIARITO che la precisa identificazione ed identificabilità dei documenti che costituiscono il PPR corrisponde ad una elementare esigenza di certezza del diritto, essendo di tutta evidenza che i documenti che lo compongono devono essere tutti identificati in modo puntuale ed immutabile, non suscettibile di modificazioni incontrollate;

CONSIDERATO che tale assoluta incertezza ed impossibilità di ricostruire il PPR ed il suo contenuto è emersa dalla stessa documentazione depositata dalla Regione Sardegna nei giudizi pendenti nanti il TAR Sardegna avverso il medesimo PPR posto che (a titolo esemplificativo):
- gran parte dei documenti prodotti dalla Regione Sardegna (relazione, relazione del Comitato scientifico, relazione tecnica generale, tavole, carte e schede) non recano nessuna firma né autenticazione;
- le tavole riportanti la scala 1:25.000 (relative agli ambiti costieri) sono ben 218, mentre la deliberazione della Giunta regionale n. 59/36 del 13.12.2005 attesta di averne approvato soltanto 141. Inoltre, nel supporto informatico CD-R depositato in giudizio sempre dalla Regione, sono contenute 217 tavole in scala 1:25.000 relative ai territori costieri;
- le 38 tavole riportanti la scala 1:50.000 benché il loro numero di 38 coincida col numero delle tavole 1:50.000 dichiarate nella deliberazione della Giunta regionale n. 59/36 del 13 dicembre 2005, nel CD-R depositato dalla Regione sono contenute 39 tavole in scala 1:50.000 relative ai territori non costieri;
- sono state inoltre prodotte in cartaceo 29 carte riportanti la scala 1:100.000 che non risultano affatto tra gli elaborati della proposta di PPR che la deliberazione della Giunta regionale n. 59/36 del 13.12.2005 attesta di aver approvato. Peraltro, nel CD-R depositato dalla Regione sono contenute 27 tavole in scala 1:100.000;
- sempre il CD-R depositato dalla Regione contiene, tra l'altro: (a) una cartella denominata "Ambiti costieri 1_100.000" all'interno della quale vi sono n. 27 tavole in scala 1:100.000 del tutto estranee al contenuto dello schema-proposta di PPR approvato con delibera della Giunta regionale n. 59/36 del 13.12.2005, come indicato nel dispositivo della stessa delibera; (b) nella cartella denominata "Territori non costieri 1_50.000" vi sono 39 tavole in scala 1:50.000, mentre la Giunta regionale con la delibera del 13 dicembre 2005 attesta di averne approvato soltanto 38; (c) nella cartella denominata "Ambiti costieri 1_25.000" vi sono 217 tavole in scala 1:25.000, mentre la Giunta regionale con la delibera del 13 dicembre 2005 attesta di averne approvato soltanto 141;
- è stata prodotta una gran mole di tabulati su fogli A3, del tutto privi di firma e di autentica¬zione, e perfino di alcuna indicazione di paternità amministrativa, che non risultano approvati con nessuna delle tre deliberazioni della Giunta regionale e che non possono scaturire da alcun verbale né del Comitato di indirizzo e coordinamento, né del comitato scientifico, né del gruppo di lavoro interassessoriale, avendo il Direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia certificato che le sedute di tali comitati e gruppo di lavoro non sono state verbalizzate;
- un altro CD-R depositato dalla Regione contiene, tra l'altro, alcuni documenti ("Glossario", "RELAZIONE_AMBITI") che risultano del tutto estranei al contenuto del PPR adottato con delibera della Giunta regionale n. 22/3 del 24 maggio 2006, come indicato nel dispositivo della stessa deliberazione;
- le tavole riportanti la scala 1:25.000 (relative agli ambiti costieri) sono ben 216 (due in meno di quelle depositate con la delibera della Giunta regionale n. 59/36 del 13 dicembre 2005 e una in meno di quelle depositate con la delibera della Giunta regionale n. 22/3 del 24 maggio 2006), mentre la deliberazione della Giunta regionale n. 36/7 del 5 settembre 2006 attesta di averne approvato soltanto 141; anche nel supporto informatico CD-R depositato dalla Regione risultano 218 tavole in scala 1:25.000 relative ai territori costieri;
- le tavole riportanti la scala 1:50.000 (relative ai territori non costieri) sono soltanto 37, mentre la deliberazione della Giunta regionale 36/7 del 5.9.2006 attesta di averne approvate 38; invece, nel già citato CD-R risultano 39 tavole in scala 1:50.000 relative ai territori non costieri;
- il Direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia ha formalmente certificato in giudizio che le riunioni del comitato d'indirizzo e coordinamento, del comitato scientifico e del gruppo di lavoro interassessoriale non sono state verbalizzate; infine, i "verbali degli incontri tecnici di verifica svolti dall'Ufficio con i comuni" non sono "verbali" e non sono autenticati;

RILEVATO che i documenti, tavole e carte prodotti in giudizio dalla Regione Sardegna non sono solo su supporto cartaceo, ma per la maggior parte su supporto informatico e che sembrerebbe che alcuni file contenuti nei relativi CD-R presentino l'anomalia di risultare "creati" ovvero "salvati" successivamente al 5 settembre 2006, data in cui il PPR è stato approvato definitivamente dalla Giunta regionale, ciò che confermerebbe l'assoluta incertezza in ordine al contenuto effettivo del PPR approvato il 5 settembre 2006 e l'impossibilità di ricostruire con esattezza il contenuto del medesimo Piano e dei suoi elaborati;

CONSIDERATO che, da tutto quanto sopra esposto, risulta che le deliberazioni della Giunta regionale di approvazione della proposta del Piano, di adozione del Piano e di approvazione definitiva del Piano sono palesemente illegittime ed anzi radicalmente nulle per difetto di un loro elemento assolutamente essenziale, e cioè per essere prive con la sola eccezione, delle 6 cartografie in scala 1:200.000 precisamente indicate alle lettere b), c), d) e) ed f) del dispositivo della deliberazione del 5 settembre 2006, dell'elencazione completa, dettagliata e precisa, tale da identificarli in modo assolutamente univoco e da garantirne l'immutabilità ed insostituibilità, dei documenti e cartografie costituenti il Piano paesaggistico regionale rispettivamente con esse proposto, adottato, e definitivamente approvato;

RIBADITO che quelli di cui sopra non sono dei rilievi meramente formali, posto che la precisa identificazione ed identificabilità dei documenti che costituiscono il PPR, i quali contribuiscono a dettare, unitamente alle norme tecniche di attuazione che li richiamano, la disciplina del territorio generale, corrisponde ad una elementare esigenza di certezza del diritto nell'interesse dei cittadini che sottostanno alle prescrizioni del medesimo PPR,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

al rispetto dell'esigenza fondamentale della certezza del diritto e della tutela dei cittadini annullando, in via di autotutela, le deliberazioni della Giunta regionale n. 36/7 del 5 settembre 2006 di approvazione del Piano paesaggistico regionale, n. 22/3 del 24 maggio 2006 di adozione del Piano paesaggistico regionale e n. 59/36 del 13 dicembre 2005 di approvazione della proposta del Piano paesaggistico regionale, non essendo possibile ricostruire il testo del PPR effettivamente approvato dalla Giunta regionale.

Cagliari, 20 luglio 2007