CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 126
MOZIONE CONTU - MARRACINI - LICANDRO - CAPPAI - CAPELLI - LA SPISA - RASSU - PILERI - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio - LADU - GALLUS - MURGIONI - DIANA - LIORI - PISANO di censura politica, sulle frasi offensive dell'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale nei confronti del popolo sardo pronunciate durante un incontro sindacale ad Oristano.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
- da troppo tempo i sardi sono costretti a subire la presenza opprimente di soggetti governanti non eletti e non eleggibili dal popolo sardo, con risultati scadenti e che quotidianamente producono danni nella sanità sarda;
- i protagonisti di queste vicende sono due elementi che ricoprono importanti incarichi di governo nella pubblica amministrazione regionale, ovvero l'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale, professoressa Nerina Dirindin ed il direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari, dottor Gino Gumirato;
- l'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale si è resa protagonista, in data 19 giugno 2007, durante una riunione con i sindacati ad Oristano, come riporta la stampa, di gravi offese nei confronti del popolo sardo;
- che il Direttore generale della ASL n. 8 definì un talk show televisivo il Consiglio regionale durante la discussione del Piano sanitario regionale;
- è necessario ristabilire il rispetto nei confronti del popolo sardo gravemente offeso da tali affermazioni;
CONSIDERATO che:
- l'episodio avvenuto ad Oristano nel quale, durante una riunione sindacale, l'Assessore avrebbe detto ai sindacalisti, come riportato dalla stampa, "Siete abituati a trattare con i pastori," non solo è stato offensivo per i sardi, ma ha dimostrato per l'ennesima volta una totale chiusura al dialogo nei confronti di organismi sindacali che chiedevano legittimamente più attenzione per la sanità oristanese;
- di fronte alle statistiche proposte dai sindacati sulla grave situazione della sanità oristanese, l'Assessore ha esplicitamente detto che statistiche e numeri devono saper essere interpretati, tacciando di poca credibilità i sindacalisti oristanesi;
VISTO che questo grave episodio è di fatto l'ennesimo schiaffo al popolo sardo e a chi è legittimamente delegato a rappresentare le sue istanze;
PRESO ATTO che la giustificazione addotta dall'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale tramite un'agenzia di stampa, che riporta testualmente che la prof. Dirindin "Ha spiegato di essere stata provocata e di aver semplicemente voluto evidenziare la poca dimestichezza dell'interlocutore - che finora si era prevalentemente occupato di agricoltura - nel trattare di sanità e nel partecipare ad incontri fra un numero ristretto di persone, a differenza di quelli, più affollati, con allevatori e agricoltori in cui può capitare di alzare la voce per la presenza di tanta gente", rappresenta, non solo un'inutile e puerile tentativo di rimediare alla ennesima gaffe, ma un'ulteriore offesa nei confronti dei sardi;
RILEVATO che sono giunte numerose le proteste dei sardi nei confronti dell'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale,censura
il comportamento dell'Assessore della sanità e dell'assistenza sociale.
Cagliari, 21 giugno 2007