CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 116

MOZIONE CALIGARIS - IBBA - BARRACCIU - CORRIAS - ORRÙ - PIRISI - FLORIS Vincenzo - CUGINI - MARROCU - CALLEDDA - MATTANA - SANNA Franco - SANNA Alberto - LAI Silvio - CHERCHI Silvio - FRAU - PORCU - CERINA - LICHERI - URAS - DAVOLI - GESSA - CORDA - PISU - BALIA - MASIA - FADDA - GIORICO - SALIS - SERRA - MARRACINI - LANZI - LAI Vittorio Renato - PITTALIS a sostegno di una iniziativa del Parlamento per disciplinare l'accanimento terapeutico salvaguardando la dignità umana.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

RICORDATO che il caso di Piergiorgio Welby che, prima di morire, ha chiesto con insistenza e determinazione la cessazione dei trattamenti per porre fine alle atroci sofferenze provocategli da una distrofia muscolare progressiva;

SOTTOLINEATO che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 23 settembre 2006, rispondendo all'appello di Welby aveva auspicato un "confronto sensibile e approfondito", "perché il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l'elusione di ogni responsabile chiarimento";

CONSTATATO che, dopo tre mesi di un ampio dibattito morale, religioso, scientifico, filosofico, giuridico e politico, sono stati acquisiti elementi utili per una sintesi normativa;

RILEVATO che i problemi sollevati devono trovare una risposta nell'interesse di numerosi gravissimi ammalati, alcuni dei quali anche in Sardegna, sottoposti a trattamenti non sempre rispettosi della dignità umana e della volontà individuale,

auspica

che il Parlamento approvi al più presto una legge per stabilire un confine tra dovere di cura e accanimento terapeutico attraverso norme più civili e rispettose della libera e responsabile scelta individuale.

Cagliari, 7 febbraio 2007