CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 95
MOZIONE LA SPISA - ARTIZZU - CAPELLI - LADU - VARGIU - CONTU - LICANDRO - LOMBARDO - PETRINI - RASSU - SANJUST - DEDONI - MURGIONI - SANNA Matteo - PISANO - LIORI sulla portualità sarda con particolare riferimento all'area cagliaritana.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- l'attività economica della Sardegna ha da sempre sofferto, oltroché del limitato mercato interno, della condizione di insularità che ha fortemente condizionato il rafforzamento, l'ampliamento e la diversificazione della base produttiva isolana;
- dopo oltre 20 anni si è dato avvio, seppur con traffici ancora limitati ma via via crescenti, alla più rilevante infrastruttura portuale della Sardegna collocata nell'area del sistema industriale cagliaritano;CONSIDERATO che:
- l'apertura di questa importante infrastruttura ha accresciuto le esportazioni locali consentendo ai prodotti isolani di poter raggiungere i mercati con maggior facilità, velocità e minori costi;
- nel 2010 l'Unione europea avvierà procedure per la creazione della zona di libero scambio euro-mediterraneo e, in questa prospettiva, l'aver definito una zona franca doganale potrà offrire una ulteriore occasione di sviluppo internazionale alla portualità cagliaritana;
- l'Autorità portuale di Cagliari sta definendo il Piano regolatore del porto attraverso il quale riorganizzare l'uso delle aree del sistema portuale, assegnando funzioni e ridistribuendo impianti così da poter valorizzare al meglio le strutture d'attracco e i servizi;
- la necessità di potenziare i flussi turistici attraverso l'attrazione dei traffici crocieristici e delle imbarcazioni da diporto pone l'urgenza di potenziare le relative infrastrutture,impegna la Giunta regionale
1) a favorire, previo ampio confronto con tutti i soggetti sociali e imprenditoriali, un accordo di programma tra Regione, Provincia di Cagliari, Comune di Cagliari e comuni dell'area cagliaritana, Autorità portuale e marittima, CASIC, finalizzato a:
a) definire interventi urgenti per potenziare il processo avviato;
b) sostenere le iniziative previste nel Piano regolatore del porto;
c) favorire la creazione e lo sviluppo di soggetti pubblici che abbiano la finalità dell'attrazione dei traffici marittimi;
2) ad avviare un'intesa per ridefinire un nuovo Contratto di programma col Governo nazionale finalizzato a inserire la Sardegna nei percorsi delle "Autostrade del mare" definito dall'Unione europea e sostenere economicamente il potenziamento infrastrutturale;
3) a realizzare un confronto con la Tirrenia per potenziare le linee di trasporto passeggeri sullo scalo cagliaritano, migliorandone i servizi.Cagliari, 25 settembre 2006