CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 94

MOZIONE DIANA - ARTIZZU - LA SPISA - CAPELLI - VARGIU - LADU - LIORI - FARIGU - MORO - SANNA Matteo - RASSU - LOMBARDO - CONTU - SANJUST - SANCIU - PETRINI - CAPPAI - AMADU - BIANCAREDDU - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - PISANO - CASSANO - DEDONI - MURGIONI - GALLUS - FLORIS Mario - CHERCHI Oscar sulle dimissioni dell'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il 15 settembre u.s., l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente ha rassegnato le dimissioni irrevocabili dall'incarico, comunicandole per mezzo di due lettere, indirizzate l'una al Presidente della Regione e l'altra al partito di appartenenza, successivamente rese di dominio pubblico dall'ufficio stampa dell'Assessorato;

CONSIDERATO che:
- nelle sue lettere di dimissioni, l'Assessore traccia un quadro preoccupante non solo relativamente ai rapporti istituzionali che legano il Presidente della Regione alla Giunta regionale, ma anche sulle prospettive presenti e future dell'azione di governo della stessa Giunta;
- nella fattispecie, l'Assessore riferisce del venir meno della fiducia del Presidente della Regione nei confronti di diversi Assessori e del personale dirigente dell'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente;
- l'Assessore riferisce, inoltre, che sovente i suoi richiami ad un più puntuale perseguimento della legalità negli atti della Giunta regionale sono stati respinti in quanto considerati esercizio di pedante formalismo;
- infine, l'Assessore riferisce dell'esistenza di una crisi politica implicita all'interno della maggioranza, che andrebbe avanti ormai da mesi;

PRESO ATTO che:
- ai sensi dello Statuto della Regione autonoma della Sardegna, comma unico dell'articolo 37, la Giunta regionale è responsabile di fronte al Consiglio;
- la situazione di crisi politica, ancorché non ufficialmente dichiarata, che interessa la maggioranza di governo, rischia di aggravare ulteriormente i problemi economici, già di per sé gravi, della Sardegna e fa temere, inoltre, per quanto attiene ai rapporti tra il Presidente della Regione, la Giunta e il Consiglio, per lo stesso esercizio democratico dei poteri statutari conferiti ai diversi organi istituzionali della Regione,

dà mandato al Presidente della Regione

affinché riferisca in Aula se:
- davvero sussiste una situazione di crisi politica tra il Presidente della Regione, diversi Assessori regionali e la maggioranza consiliare che sostiene l'esecutivo e, in caso affermativo, quali misure intende adottare per porvi rimedio;
- mai ha esercitato pressioni sulla Giunta regionale o su singoli Assessori affinché venissero assunti atti considerati illegittimi;
- ritiene che persistano le condizioni per la regolare prosecuzione della legislatura o se l'attuale situazione politica non richieda le dimissioni del Presidente della Regione e il conseguente ricorso alle elezioni anticipate.

 

Cagliari, 19 settembre 2006