CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 75

  MOZIONE DIANA - LA SPISA - OPPI - MURGIONI - VARGIU - PISANO - ARTIZZU - DEDONI - LIORI - MORO - SANNA Matteo - RANDAZZO - CAPPAI - CAPELLI - GALLUS - RASSU - SANJUST - CUCCU Franco Ignazio - FLORIS Mario - AMADU - CHERCHI Oscar - LADU - BIANCAREDDU - PETRINI - MILIA - LOMBARDO - CONTU sui recenti sviluppi inerenti la realizzazione del metanodotto Algeria-Sardegna-Europa e il contestuale progetto di metanizzazione della Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- in data 27 novembre 2001 il Parlamento ha approvato in via definitiva la realizzazione del metanodotto Algeria-Sardegna-Europa, inserito nel disegno di legge collegato alla Legge finanziaria per l'anno 2002;
- in data 4 dicembre 2001, con delibera n. 42/36, la Giunta regionale ha disposto di realizzare il metanodotto utilizzando la Seconda linea di adduzione metanifera;
- in data 16 maggio 2002 il Comitato delle regioni dell'Unione europea ha dato parere positivo unanime alla realizzazione dell'opera;
- in data 27 novembre 2002 il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge che dispone la realizzazione del metanodotto;
- per finanziare la realizzazione dell'opera sono stati stanziati oltre 223 milioni di euro di fondi Cipe a valere sulle annualitą 2002-2004;
- in data 29 gennaio 2003 č stata costituita la societą Galsi Spa, nella quale la Regione autonoma della Sardegna č presente con due quote azionarie, ciascuna pari al 5 per cento, di proprietą rispettivamente della Sfirs Spa e della Progemisa Spa;
- tale societą ha quale finalitą la realizzazione di uno studio di fattibilitą sul metanodotto Algeria-Sardegna-Europa;

CONSIDERATO che:
- quando sarą del tutto operativo, il metanodotto Algeria-Sardegna-Europa sarą in grado di trasferire nel Continente 10 miliardi di metri cubi di metano l'anno;
- il 7 marzo u.s. il Presidente Renato Soru avrebbe sottoscritto con la Galsi una lettera di intenti con cui impegnerebbe la Regione ad acquistare fino a un massimo di 2 miliardi di metri cubi di metano l'anno per il fabbisogno dell'Isola;
- il 30 marzo u.s., con delibera n. 13/1, la Giunta regionale ha disposto l'impiego di euro 86.432.000 di fondi Cipe per la realizzazione di una rete capillare per la distribuzione del metano nelle case della Sardegna;


CONSIDERATO, inoltre, che:
- il 20 aprile u.s. il presidente della Sfirs, Giuseppe Busia, ha dichiarato agli organi di informazione che l'entrata in funzione dell'impianto sarą anticipata di sei mesi rispetto alle previsioni, preventivandola per l'aprile del 2009;
- nella stessa data, il presidente della Sfirs ha annunciato che il successivo 15 maggio si sarebbe tenuta un'assemblea degli azionisti della Galsi al fine di deliberare l'aumento di capitale della societą, capitale che sarebbe dovuto passare da 3.850.000 euro a circa 34 milioni di euro;
- scopo di tale aumento di capitale sarebbe trasformare la finalitą della Galsi dalla realizzazione dello studio di fattibilitą alla realizzazione del metanodotto stesso;
- nell'occasione, Busia ha inoltre dichiarato l'intenzione, da parte della Regione, di costituire una societą incaricata di commercializzare il gas trasportato dal metanodotto,

impegna il Presidente della Regione

a riferire in aula entro e non oltre 15 giorni dall'approvazione della presente mozione sui seguenti punti:
1) se la realizzazione della rete di distribuzione del metano all'utenza domestica e industriale č in corso e quali sono i tempi previsti per il suo completamento;
2) a che titolo il presidente della Sfirs ha rilasciato alla stampa le dichiarazioni di cui sopra;
3) se si č effettivamente svolta l'assemblea degli azionisti della Galsi di cui sopra e se č stato deliberato l'aumento di capitale della societą;
4) per mezzo di quale procedura č stato affidato alla Galsi l'incarico di realizzare l'opera;
5) se la quota di gas che il presidente Soru si sarebbe impegnato ad acquistare č realmente corrispondente al fabbisogno della Sardegna;
6) se corrisponde al vero che accanto al gasdotto Algeria-Sardegna-Europa sia prevista la posa di un cavo per le telecomunicazioni e, in caso affermativo, chi sarą il proprietario di quest'ultimo e chi potrą utilizzare la capacitą di trasporto del cavo verso il Nord Africa.

 

Cagliari, 31 maggio 2006