CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 70
MOZIONE - CAPELLI - OPPI - LA SPISA - VARGIU - ARTIZZU - LADU - AMADU - BIANCAREDDU - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - RANDAZZO - DIANA - LIORI - MORO -SANNA Matteo - GALLUS - MURGIONI - CHERCHI Oscar - PISANO - DEDONI - CASSANO - SANJUST - SANCIU - PILI - LOMBARDO - MILIA - PETRINI sul comportamento posto in essere dal Presidente della Regione in merito alla ventilata privatizzazione della SFIRS e sul ruolo della Regione Sardegna nel governo dell'attività creditizia, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
APPURATO che, nella mattina di giovedì 2 febbraio u.s., il Presidente della Regione ha fatto visita alla SFIRS ove, in assenza del presidente della finanziaria regionale, si sarebbe limitato, a suo dire, a visionare, col direttore generale, il nuovo piano industriale;
RILEVATO, per contro, che fra le informazioni richieste e ottenute dal Presidente potrebbero esservi dati sensibili ed attività di credito sottoposti al segreto bancario;
CONSIDERATO, inoltre, che all'incontro avrebbero partecipato, in qualche modo, anche due rappresentanti di Banca Intesa;
RITENUTO che, con tale ultimo comportamento, oltre a eventuali responsabilità sui quali altre istituzioni sono chiamate a vigilare, il Presidente Soru ha dato prova ancora una volta della sua sconvolgente disinvoltura e della mancanza di ogni sensibilità istituzionale;
SOTTOLINEATO altresì che il Presidente Soru ha più volte manifestato di non ritenere strategica per la Regione la attuale partecipazione alla SFIRS e ha dichiarato l'intendimento di cedere parte dell'azienda;
CONSIDERATO che non è ammissibile che problematiche quali quelle riguardanti il futuro economico della nostra Regione, ed in particolare il ruolo e le funzioni del credito in Sardegna, vengano affrontate senza alcun approfondimento nelle opportune sedi istituzionali;
CONSIDERATO pertanto che la situazione che si è verificata richiede un dibattito serio e partecipato da parte del Consiglio regionale;
SOTTOLINEATO che su questa vicenda identiche considerazioni sono state svolte da illustri esponenti del Consiglio regionale;
RILEVATO altresì che, da notizie apprese a mezzo stampa, parrebbe che proprio il gruppo Intesa sarebbe candidato all'acquisizione della SFIRS;
APPURATO che nel 2002 l'allora presidente di Tiscali, Renato Soru, stipulava con il CIS - Banca Intesa un contratto di finanziamento per la realizzazione a "Sa Illetta" del Tiscali Campus per complessivi 35 milioni di euro, di cui 1,5 in scadenza entro il 2004, 12,2 scadenti tra 1 e 5 anni e i restanti 21,3 scadenti oltre 5 anni;
NEL CENSURARE la scarsa trasparenza del comportamento tenuto in tutta la vicenda dal Presidente Soru e nel rimarcare come desti perplessità e ponga inquietanti interrogativi il fatto che il Presidente voglia, senza adeguato confronto politico, privare la Regione di uno strumento di intervento creditizio che, pur con le necessarie correzioni di strategia finanziaria, può essere utile al sostegno e alla promozione di iniziative imprenditoriali in Sardegna,
impegna il Presidente e la Giunta regionale
1) a sospendere immediatamente qualunque attività finalizzata alla cessione integrale o parziale dell'azienda SFIRS di proprietà della Regione Sardegna;
2) a riferire con urgenza in Consiglio regionale sui termini e le modalità delle trattative dell'intera operazione, esponendo il ruolo che si vuole attribuire alla Regione nel governo dell'attività creditizia e dando una valutazione economica e politica sull'attività svolta dalla finanziaria regionale e sul suo futuro;
3) a presentare con urgenza al Consiglio regionale il disegno di legge sul conflitto d'interessi, la cui presentazione è stata annunciata dal Presidente Soru già nel 2004.
Cagliari, 7 febbraio 2006