CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURAMozione n. 53
MOZIONE CALIGARIS - BARRACCIU - CERINA - COCCO - CORRIAS - LANZI - LOMBARDO - AMADU - ARTIZZU - ATZERI - BALIA - BIANCAREDDU - BRUNO - CACHIA - CALLEDDA - CAPPAI - CASSANO - CHERCHI Silvio - CORDA - CUCCU Franco - CUGINI - DAVOLI - DEDONI - DIANA - FADDA Giuseppe - FLORIS Mario - FLORIS Vincenzo - FRAU - GESSA - GIORICO - IBBA - LA SPISA - LADU - LAI - LICANDRO - LICHERI - LIORI - MARRACINI - MARROCU - MATTANA - MILIA - MORO - MURGIONI - ORRÙ - PACIFICO - PETRINI - PILI - PINNA - PIRISI - PISANO - PISU - PITTALIS - RANDAZZO - RASSU - SABATINI - SALIS - SANCIU - SANNA Alberto - SANNA Francesco - SANNA Franco - SANNA Matteo - SANJUST - SCARPA - SECCI - SERRA -URAS - VARGIU di solidarietà alla giovane donna di Orune, testimone in un processo per duplice omicidio.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che una giovane donna di Orune, avendo deciso di testimoniare in un processo per un duplice omicidio, in cui sono stati uccisi il fidanzato ed un amico, è divenuta oggetto di gravi e ripetute minacce di morte;
CONSIDERATO che, con questa decisione, la ragazza ha dimostrato un alto senso di fiducia nello Stato e nelle istituzioni, contrapponendo alla pratica dell'omertà quella dell'assunzione di responsabilità verso la giustizia;
VALUTATO che la scelta ha determinato, per lei e la famiglia, una pesante situazione di grave disagio e la necessità di disporre di una costante presenza delle forze dell'ordine per salvaguardarne l'incolumità;
EVIDENZIATO che il percorso intrapreso dalla ragazza costituisce un positivo esempio per le giovani generazioni dell'intera comunità isolana;
RITENUTO che:
- non debbano sentirsi trascurati e dimenticati dalle istituzioni coloro che affidandosi allo Stato scelgono di riporre totale fiducia nella giustizia, soprattutto quando tale determinazione pone a rischio la loro vita;
- oggi, ancora con più forza, debbano essere affermati i valori ideali di giustizia, di rigoroso rispetto delle istituzioni ed il ripudio della violenza,esprime solidarietà
nei confronti di Pina Paola Monni, della sua famiglia e della comunità di Orune su cui, suo malgrado, ricade il peso di una situazione difficile e delicata, per l'alto senso delle istituzioni manifestato,
impegna la Giunta regionale
ad assumere le iniziative più utili affinché il gesto della ragazza sia riconosciuto nel suo significato umano e sociale e serva di esempio per i giovani e l'intera comunità regionale.
Cagliari, 23 novembre 2005